7 anni e Calibre arriva alla versione 1.0

Se dico Calibre gli assidui “consumatori” di ebook capiranno immediatamente di che cosa si parla e forse sapranno, già prima di questo mio post, la news che riguarda il noto software: a sette anni dal suo primo rilascio con la versione 0.9 (era il 2006), da poco è arrivata la nuovissima versione 1.0.

Calibre per la gestione degli ebook

Calibre, parecchie le novità della versione 1.0

Calibre, nato a seguito della messa in commercio del modello di lettore ereader Sony PRS-500, venne chiamato inizialmente libprs500. La denominazione attuale gli viene data solo nel 2008.

Per i profani, aggiungo qualche parola: Calibre è un software opensource, totalmente freeware (funzionante su Windows, OS X e Linux) che viene utilizzato per gestire una libreria ebook, in tutti i modi possibili, convertendone i formati (ma rispettando gli eventuali vincoli DRM), sincronizzando i singoli ebook con i vari dispositivi ereader in nostro possesso, dandoci la possibilità di ricercare in rete i metadati relativi ai nostri “libri digitali”, permettendoci di scaricare RSS, convertirli in ebook e leggerli sul nostro lettore. Insomma uno strumento davvero versatile che può anche essere usato in combinata con altri software come Dropbox.

Le novità di questa nuova versione sono di certo: la nuova panoramica della home page, in cui attraverso una sorta di griglia è possibile visualizzare le varie copertine dei nostri ebook e spostarci comodamente da uno all’altro, l’aumento significativo della velocità d’avvio, dovuta alle ottimizzazioni al suo database, la presenza di un nuovo strumento per la conversione dei documenti in formato Microsoft Word e un nuovo engine per la conversione in Pdf. Ma altre piccole sorprese e novità si nascondono di certo nel lancio di questa nuova versione 1.0.

A voi scoprirle e, se vi va, condividerle con noi nei commenti ;-).

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5 Commenti

  1. amigafever ha detto:

    calibre è indispensabile per gestire la libreria ed il trasferimento sui vari ereader mà non converte in word solo in odt,se si prova a convertire da word in epub per esempio dà errore

  2. Andrea Duni ha detto:

    mi trovo benissimo ma ho preferito usarlo per i libri free… ovvero uso Adobe Digital Editions per quelli comprati da WePub e Ultima Books, la libreria Kobo per quelli di Kobo, e Calibre per ogni altra cosa soprattutto se arriva da PDF, perché il convertitore PDF to Epub è veramente ottimo. Certo, sono consapevole che così facendo perdo alcune funzioni tipiche di kobo che un noto plugin attiva per gli epub normali, ma così non rischio di diffondere a terzi alcuno dei libri la cui licenza è legata a me, sia in formato grafico che con la protezione.

    Prima lo usavo con Google Drive, ma c’è il problema della numerazione delle cartelle: calibre usa un identificativo numerico tra parentesi oltre al titolo, e Google Drive usa questo sistema per i duplicati… quindi se non ne trova toglie il numero tra parentesi incasinando il sistema…

    Ora lo uso con DropBox e Memopal, perché il vero Backup è fatto con Memopal, DropBox mi serve per sincronizzarlo…

    Sono così soddisfatto che tempo fa feci una donazione, perché mi permette di gestire al meglio la mia libreria.

  3. Andrea Duni ha detto:

    PS: in realtà è già uscita la versione 1.1.0… presumo per qualche bug sfuggito ai controlli…