È arrivato Google Plus, potevamo forse non esserci?

Come molti di voi già sapranno da qualche giorno è nato Google Plus (Google +), un vero e proprio social network che Big G ha creato (dopo svariati tentativi non riusciti con Buzz e Wave) per dare la scalata a Facebook e Twitter, per ora dominatori incontrastati di questo settore.

In breve, Google + è una via di mezzo tra Facebook e Twitter, integra gli album fotografici di PiCasa, una chat video di gruppo – chiamata Hangouts -, gli spunti – Sparks – che Google invia sul nostro profilo in base ai nostri interessi e “+1”, quel tastino con i colori di Google che trovate implementato anche sul nostro blog (e che vi invitiamo a cliccare se ritenete questo blog utile, non solo per voi, ma anche per i vostri amici interessati al mondo dei lettori ebook).

Le amicizie sono organizzate in cerchie (amici, conoscenti, blogger, persone che seguo, ecc.) con le quali possiamo condividere in modo selettivo un commento o un contenuto multimediale. Decidiamo noi quali contenuti far vedere e a quali persone.

L’interfaccia è pulita, fresca, immediata e semplice da usare come nella migliore tradizione di Google. Tutto è condivisibile con un click dall’interfaccia web oppure con l’apposita applicazione mobile scaricabile dal Market di Android (sull’App Store invece i possessori di iPod e iPad dovranno attendere qualche giorno perché l’applicazione di Google deve passare ancora le rigide verifiche alle quali Apple sottopone tutte le App prima di inserirle nel suo Store).

Per chi vuole approfondire le funzionalità del prodotto Google + proponiamo questi due link:
La prova completa di Google Plus (su «la Repubblica») qui e Il mio primo giorno in Google Plus (di Francesco Gavello) qui.

A differenza di Facebook, in Google Plus non sono ancora ufficialmente disponibili le Fan Page per aziende, gruppi, brand o blog (ma arriveranno presto).
Nonostante questo, visto che colossi del web come Mashable hanno già un profilo G+ , noi non potevamo di certo mancare! 😉

È così che abbiamo aperto il profilo Google Plus eBookReaderItalia.com Blog

Seguirci è semplice: dal profilo Google cercate “eBookReaderItalia” e aggiungetelo in una delle vostre cerchie. Può essere un altro modo per tenerci in contatto e conoscerci.
Avanti, vi stiamo aspettando, non fatevi attendere troppo 🙂

(Nel momento in cui scriviamo Google Plus è un prodotto in fase di test – come specifica Google sulla pagina d’accesso https://plus.google.com/ – e accessibile solo su invito; cioè potete accedervi solo se un amico vi invita. Se qualcuno, già in possesso di un account Google, desidera essere invitato ci scriva in email: ebookreaderita[at]gmail.com)

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9 Comments

  1. Segnalo un nuovo e-readerdi google, dicono che sia meglio anche del kindle 3 : iRiver Story HD voi che ne pensate? aspetto una bella recensione 😉

  2. Prima di “perderti” perché ti bloccano il tuo profilo su google+ visto che usi il nome del sito, non sarebbe il caso di cambiarlo con il tuo nome e cognome? Così sarei sicuro di riuscire sempre a seguirti 🙂

  3. Simone Bonesini says:

    Urca Mauro, forse mi sono perso qualcosa ! Mi spieghi ? Anche in email grazie !

  4. Il problema sta nel regolamento di Google+ che indica come l’iscrizione al servizio è valida se si può essere identificati come persone fisiche (quindi non come blog, giornali, siti e aziende). chi ha usato nomi di siti o altro prima o poi viene disabilitato…
    Un caso illustre è quello di Repubblica.it (tra l’altro ci ha scritto un articolo criticando quanto è avvenuto senza averne capito il motivo).
    Ma anche altri profili hanno subito lo stesso trattamento (es. tuttoandroid).
    Un consiglio? Metti un link al profilo nei tuoi articoli e risolvi il problema di farti rintracciare. Spero ti sia utile quanto ti ho scritto.

    • Simone Bonesini says:

      …il regolamento manco l’ho letto, ho visto che altri siti avevano la pagina e l’ho creata. Vabbè, peccato, volevo usare G+ in libertà, come un forum. Vorrà dire che attenderemo un paio di mesi per avere qualcosa di simile alle pagine fans di FB.
      Aggiungo il link personale alla pagina di G+. Ti ringrazio.

  5. Figurati. Ma la tua idea non penso non si possa fare: Seguo un’altra persona che in buona sostanza sta facendo quello che vorresti fare tu. Ad ogni articolo pubblicato sul proprio sito, apre un post con il richiamo relativo. E direi che le risposte sono molteplici. L’unica differenza a quello che hai fatto tu, è che non ha creato un nuovo profilo su G+ ma ha sostituito il nome del sito messo all’inizio con il suo vero nome. Ok, il prossimo scambio di battute ce lo facciamo su G+ 🙂

    • Simone Bonesini says:

      non posso cambiare il nome del profilo con il mio perché questo (per fortuna) è un blog multi-autore (… spero in crescita).
      Attenderò le G+ fans page. Ci si sente su G+ allora 😉