Ereader in un polverio d’acqua: Kobo Aura H2O e Pocketbook Aqua

Le indiscrezioni intorno all’uscita dopo l’estate di un Kobo Aura H2O si rincorrono in Rete, e soprattutto si copiano maldestramente da siti esteri (come è successo per il post di news.softpedia.com di Bucarest copiato integralmente a una settimana dalla sua uscita, tradotto in italiano senza citare la fonte, né dicendo che se ne dava una traduzione, e poi saltando punti interrogativi di modo che certe domande sono divenute affermazioni…).

Il Kobo Aura H2O, se la notizia della sua esistenza sarà confermata, nel suo nome vanta la molecola dell’acqua per via della classificazione IP67, che lo porrebbe a un gradino più in su rispetto a resistenza alla polvere del Pocketbook Aqua o Leggo Ibs Aqua (qui la scheda ufficiale sul sito Ibs.it) che è classificato IP57. (Ricordiamo anche che le differenze di display tra Kobo e Aqua sono notevoli, dato che quest’ultimo ha solo una risoluzione 800×600).

Il Pocketbook Aqua nell'allestimento dello stand Ibs al Salone del Libro 2014 #SalTO14

Il Pocketbook Aqua nell’allestimento dello stand Ibs al Salone del Libro 2014 #SalTO14

Ma spendiamo due parole su questi tecnicismi: la sigla IP seguita da due cifre, che sta per International Protection o anche Ingress Protection, indica per un’apparecchiatura elettronica la classe di protezione contro oggetti e acqua.

La prima cifra esprime la protezione contro la polvere, mentre la seconda indica la resistenza all’acqua.

Quindi Aqua che è IP57 è protetto della polvere, ma l’eventuale ingresso di limitate quantità di pulviscolo non è del tutto impedito e comunque il funzionamento del dispositivo non ne risente.

Il Kobo Aura H2O che sarebbe un IP67 risulta resistente alla polvere, cioè con una protezione completa che non permette ingresso di polvere alcuna.

Quanto al contatto con l’acqua sia H2O sia Aqua non temono gocce, spruzzi, getti liquidi (anche in pressione) e non si danneggiano con l’immersione, ma non senza limiti: solo fino a una profondità di 1 m e in un test di max 30 minuti.

Queste le differenze di classificazione. Ora è da capire se il mercato degli ereader possa preferire questa nuova linea di dispositivi, che paiono puntare l’attenzione di progettisti e consumatori verso l’“impermeabilità” del proprio device da polvere e acqua. Ma sconfiggere i nocivi effetti dei vapori umidi di una sauna o la polvere insidiosa di una spiaggia vale davvero il prezzo a cui questi modelli vengono proposti?

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17 Commenti

  1. Automaticjack ha detto:

    ???
    Francamente l’esigenza di un ereader waterproof non lo capisco. A meno di non avere a che fare con gavettoni in piscina/spiaggia, l’unica utilità potrebbe riguardare la prevenzione di incidenti per utilizzo durante le sedute di “gabinetto” 🙂
    Certo, poi c’é sempre chi riesce a leggere nella vasca da bagno tra candele e incensi, sorseggiando un bicchiere di vino rosso…

  2. Giobanni ha detto:

    Io la trovo una buona idea: l’e-ink permette di leggere all’aperto, a differenza di uno schermo lcd, quindi si può leggere un ebook in spiaggia senza problemi, ma c’è il problema della sabbia. Io ho usato il mio kobo mini al mare, non e mai successo nulla ma avevo un po’ di timore. Io lo comprerei, se non avessi già un ereader.

  3. Elena Asteggiano ha detto:

    grazie delle risposte, Automaticjack e Giovanni, sono posizioni diverse ma interessanti.

  4. Flavio ha detto:

    Ma si sa se avra la luce quello ??
    Se è il caso, sara un spettaccolo !
    Ormai si vedono molti piu Kobo che kindle in giro e si capisce con dei prodotti cosi buoni !

    • Stefania ha detto:

      Kindle è riduttivo nei formati. Amazon ti lega troppo e questo non è mai positivo.

  5. Elena Asteggiano ha detto:

    I Kobo della linea Aura hanno la luce.

  6. Valerio ha detto:

    un ebook reader da leggere sotto la pioggia la trovo una idea veramente pratica. Ci si può godere il proprio libro mentre apsetti l’autobus, mica è estate tutto l’anno!

  7. Gino ha detto:

    magari fosse 9 o più pollici…

    • Automaticjack ha detto:

      Però considera che il 9 pollici fuori casa è poco pratico come formato e peso, te l’immagini dover tenere un mostro simile con una mano mentre con l’altra reggi l’ombrello?
      I 9 pollici meglio leggerli tranquilli in poltrona.

      • alfonso ha detto:

        ma che mostro e mostro cos’è hai le braccine? il nove pollici è grande come un libro e pesa meno, non capisco questi commenti. il sei pollici è da borsetta, ti fa diventare cieco per leggere I caratteri oppure ti vengono le vesciche alle dita impazzendo di cambipagina. provate un ereader da nove pollici una settimana, poi voglio vedere dove fate volare il 6. il problema che l ereader viene considerato x le donne, mentre il tablet per uomini, ecco la verità

        • Automaticjack ha detto:

          Chissà, forse hanno considerato il fatto che loro sanno leggere mentre a noi maschietti bastano le figure? 🙂

      • Stefania ha detto:

        Il Kobo Aura H2O non è 9 pollici, ma 6,9 (come l’Aura e l’Aura HD). IBS Aqua invece è 6 pollici. Io ho comprato l’anno scorso l’Aura HD ed è un portento! Sarei tentata di comprare l’H2O, ma aspetterò almeno un anno per leggere i commenti dei primi acquirenti. Non si sa mai, anche l’Aura (non HD, che invece è recensito ottimamente) pare non sia proprio il massimo in robustezza, quindi meglio andare sul sicuro.

  8. […] pari valore commerciale, il modello Aqua da 115 euro, ma dalle impari caratteristiche (Aqua è sì resistente ad acqua e polvere, ma ha risoluzione schermo minore del Lux 2 e non è illuminato […]

  9. fffdfd sftaa ha detto:

    ottimo, in piscina, alle terme, al mare: OTTIMO

  10. Giuseppe ha detto:

    Ben venga tutto ciò che aumenti la protezione e l’ergonomia dei devices. In spiaggia poi (e non solo) oltre ai vari inconvenienti a cui si può andare incontro come schizzi, urti ecc. anche qualche “pallonata” maleducata, che all’improvviso può spuntare da qualsiasi direzione e colpire l’oggetto danneggiandolo irrimediabilmente, non è da escludere (in questi casi il tradizionale, ma scomodo, libro cartaceo ha ancora la meglio). Per cui, un buon ebook reader a prova di urti, sabbia polvere e acqua sarebbe l’ideale (anche se destinato, credo per ora, ad una nicchia ristretta di utenti).
    Un’ultima cosa riguardo le dimensioni: un 7 pollici, anche se non è il massimo, concilia un’agevole leggibilità con un’ottima portabilità.

  11. […] è passata di acqua sotto i ponti da quando è stato annunciato ma finalmente per tutti i lettori digitali idrofobi è arrivato l’annuncio ufficiale, il Kobo […]

  12. […] definizione da 1430 x 1080, ovvero 265 dpi. La peculiarità di questo ereader è data dalla sua impermeabilità ad acqua e polvere dato che è certificato IP67, ma un consiglio sincero a tutti gli amici delle sperimentazioni ardite […]