PocketBook, ereader illuminato secondo la nuova tendenza

In questa parte finale del 2012 la tendenza dei produttori di lettori ebook a inchiostro elettronico pare proprio quella di puntare con determinazione sullo schermo illuminato (attenzione, non retroilluminato). L’apripista in questo senso è stata Barnes&Noble quando lo scorso maggio presentò il Nook Touch GlowLight, ereader appunto dallo schermo illuminato.
Dopo circa cinque mesi, è arrivata la scorsa settimana la risposta di Kobo con l’annuncio del nuovo Kobo Glo, seguita a poche ore di distanza da Amazon che ha svelato l’attesissimo Kindle Paperwhite.

Ma su questa innovazione non ci sono solo i grandi nomi impegnati nella realizzazione di ebook reader sempre più “confortevoli” e funzionali. Anche il piccolo produttore ucraino PocketBook (già al centro dell’attenzione all’IFA di Berlino per l’annunciato rinnovo della propria linea di ereader) sta lavorando a un nuovo dispositivo e-ink dotato di illuminazione.

Il prototipo PocketBook. Si notano le piccole luci che illuminano lo schermo e-ink

Il prototipo PocketBook. Si notano le piccole luci che illuminano lo schermo e-ink

Lo schermo da 6 pollici, prodotto da E-Ink, avrebbe una risoluzione di 1024×768 pixel (uguale a quella di Kindle Papwerwhite e Kobo Glo).

La tecnologia di illuminazione di PocketBook sembra del tutto simile a quella utilizzata da Barnes&Noble per il Nook Touch GlowLight nel quale piccole luci (led) posizionate sotto la cornice superiore dello schermo diffondo l’illuminazione in modo pressoché uniforme sull’intera area di lettura.

Amazon, invece, sul nuovo Kindle Paperwhite ha optato per una soluzione più elaborata e potenzialmente più performante (a chi vuole approfondire l’argomento consigliamo su questo stesso blog l’articolo Kindle Paperwhite: facciamo luce sugli schermi).

Per il momento il progetto PocketBook è in fase prototipale, ma secondo rumors russi il dispositivo potrebbe essere in vendita il prossimo anno.

La notizia è interessante non solo per l’aspetto tecnico, ma anche per le ripercussioni che può avere sul mercato italiano. Ricordiamo infatti che i lettori ebook LeggoIBS di Internet Book Shop (IBS.it) altro non sono che i corrispondenti modelli PocketBook rimarchiati e opportunamente personalizzati per il mercato italiano.
Visto lo stretto legame tra la società ucraina e IBS.it è lecito aspettarsi nel corso del 2013 un “cambio generazionale” per i LeggoIBS da 6 pollici.

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12 Comments

  1. Automaticjack says:

    Ormai abbiamo capito che è stato fissato un nuovo standard per questi dispositivi:
    – illuminazione
    – schermo con risoluzione 1028×768

    A questo punto, agli altri non resta che adeguarsi se vogliono competere nel settore.

  2. Massimiliano says:

    io però se fossi in loro modificherei il formato…7 pollici…

  3. Io continuo a non capire: ma che razza di innovazione sarebbe quattro led che circondano uno schermo? Almeno il kindle ha una pellicola che garantisce una irradiazione solo verso lo schermo e non verso gli occhi. Io trovo che il grandissimo vantaggio degli ebook reader rispetto ai tablet è poter leggere all’aperto e sopratutto non stancare gli occhi. Il fatto di poter leggere a letto senza accendere l’abatjour mi sembra un optional senza valore rispetto al resto. Altra cosa è la risoluzione, che probabilmente rende più nitidi i caratteri

    • Infatti il Kindle la farà da padrona stavolta. Non l’abbiamo ancora visto dal vivo, ma pare che la loro tecnologia sia innovativa anche e soprattutto di giorno, non solo per illuminare le letture notturne. Le luce del Kindle ne esalta il contrasto, le altre si limitano ad aggiungere lucine nella cornice, con un risultato poco uniforme. Almeno da quel che si vede nelle foto e nei video dei lettori provati. Non sorprende, infatti, che tali dispositivi finiscano poi per ‘offuscare’ un po’ i caratteri, vista la diffusione difforme della luce. Sarà poi da vedere le fasce di prezzo degli altri.

    • guarda che nessun ereader gestisce una irradiazione verso gli occhi (tipo tablet).
      semplicemente usano due tecnologia diverse.

      se c’è l’illuminazione perchè non usarla?

      ps: anche il kindle usa dei led per illuminare lo schermo ma sembrerebbe che la tecnologia permetta una maggiore diffusione sullo schermo ed un minore sbiadimento dei caratteri.

  4. Non ho un reader con l’illuminazione laterale, quindi non posso esprimere un giudizio derivante dall’uso diretto. Ma, sicuramente dico: finalmente! Anche se fosse una sparuta minoranza che preferisce come valore aggiunto questa illuminazione (“non-retroilluminazione” ) credo che bisognerebbe esserne soddisfatti.
    Penso che si stia andando verso l’ebook reader “perfetto”. Oltre al paperwhite e l’illuminazione (ma poi chi non la vuole, può benissimo non usufruirne, basta non premere un tasto), io ci aggiungerei anche una maggiore resistenza(specialmente degli schermi). Spesso, specie in vacanza, portando l’ebook reader nello zaino può capitare che un minimo urto possa danneggiare a volte irrimediabilmente il lettore.

  5. simple reader says:

    Solo io sono spaventato dal fatto che i LED possa guastarsi, con la conseguenza di trovarsi un lettore con il contrasto meno nitido rispetto a quelli senza illuminazione?

    • Credo che anche se si guastasse avresti uno schermo comunque più performante degli altri, perché la risoluzione è più alta.

      • simple reader says:

        Mi sembrava di aver capito che la pellicola atta a distribuire la luce offuscasse leggermente il contrasto dei caratteri. Questo difetto veniva corretto dall’illuminazione stessa, che, rendendo la pagina più bianca, faceva risaltare le lettere.
        Penso che l’aumento di risoluzione aiuti la leggibilità e la resa grafica dei caratteri (evitando le spixellature) ma non il contrasto.

        Forse mi sbaglio…

  6. paologiannetto says:

    sono comunque tecnologie ultra-sorpassate.

    pensate che da 50 anni esiste l’auto che va ad acqua (e che scinde l’ossigeno dall’idrogeno per poi usare quest’ultimo per la combustione). il progetto è dentro qualche cassetto visto che non fa comodo alle varie multinazionali.

    Poi ci vengono a dire che stanno ancora sviluppando un reader che sia illuminato con dei led???? tutto li’??

    Siamo seri, suvvia.

  7. @paologiannetto
    fare un’auto che va ad idrogeno,non è complesso..il problema è fare un’auto che va ad idrogeno che abbia efficienze maggiori di un motore a benzina o diesel attuale. Semplicemente non conviene, si inquina di più ad andare ad idrogeno che non a benzina..

    Per il discorso led..non vedo l’ora di vederne qualcuno dal vivo!
    Spero anche che si torni a puntare a e-reader da 10 pollici a colori, sarebbero veramente comodi per i pdf..