Recensione del LeggoIBS PB Basic 613

La famiglia dei lettori ebook a inchiostro elettronico di Internet BookShop Italia (IBS) è attualmente costituita da cinque modelli in vendita sul sito Ibs.it.

Si tratta di quattro modelli con schermo da 6 pollici – LeggoIBS PB Basic 613, LeggoIBS Touch 622 Wi-Fi, LeggoIBS PB 603 Wifi+3G, LeggoIBS PB 612 Wi-Fi – e un modello da 9.7 pollici, il LeggoIBS PB 912 Wi-Fi, unico ereader a schermo grande in vendita in Italia (le caratteristiche tecniche di tutti i modelli sono consultabili sul nostro comparatore di ebook reader). Dal punto di vista funzionale sono dispositivi abbastanza simili perché – come sa chi ci segue da tempo – sono le personalizzazioni italiane di IBS dei rispettivi modelli PocketBook, un produttore ucraino con il quale il retailer milanese ha stretto a partire dal 2010 un’importante partnership.

A guardare solo le caratteristiche tecniche dello schermo, il LeggoIBS Touch 622 è l’unico che utilizza un pannello a inchiostro elettronico E-InkPearl“, mentre gli altri quattro modelli impiegano un pannello E-Ink “VizPlex”, più datato e caratterizzato da un livello di contrasto tra il nero dei caratteri e il grigio dello schermo inferiore rispetto a quello raggiunto dal “Pearl”.

Il LeggoIBS PB Basic 613, al quale dedichiamo questa recensione, rientra tra i modelli IBS con schermo E-InkVizPlex” da 6 pollici.

LeggoIBS Basic PB 613

Il LeggoIBS Basic PB 613 di IBS

Caratteristiche tecniche

Dal momento che è privo della funzionalità tattile tutte le attività passano dalla pulsantiera meccanica posta sotto lo schermo.

LeggoIBS Basic 613: i tasti multi funzione sotto lo schermo

I tasti multi funzione sotto lo schermo. Sono robusti e ben dimensionati.

Con i due tasti laterali si sfogliano le pagine del libro in lettura, mentre il joypad multifunzione rotondo consente all’utente di muoversi tra le opzioni dell’interfaccia utente, che è curata e sempre sufficientemente chiara anche per chi entra in contatto per la prima volta con questo genere di dispositivi.
Dal punto di vista costruttivo non abbiamo notato alcun difetto. Il Basic 613 è solido (pesa 180 grammi), i controlli meccanici sotto lo schermo sono robusti e adeguatamente dimensionati, e forniscono sempre un buon feedback all’utilizzatore. La scocca è realizzata in materiale plastico di colore grigio antracite che non riflette la luce, ma – a nostro parere – di qualità inferiore rispetto a quella dei Kindle di Amazon e dei lettori Kobo di Mondadori.

Lungo il bordo inferiore da sinistra a destra, trovano posto la porta micro-Usb (per collegare il dispositivo a un personal computer e per la ricarica della batteria), lo slot micro-SD di espansione della memoria (2 GByte di cui effettivamente utilizzabili 1,3 Gbyte), il piccolo tasto di reset e il tasto di accensione/spegnimento.

Il retro è sempre costituito di materiale plastico, ma di colore nero lucido, con un grip inferiore rispetto a quello assicurato dal dorso del LeggoIBS Touch 622.

LeggoIBS Basic 613: retro in plastica

Il retro è di materiale plastico nero, forellato ai lati. Il grip non è dei migliori

La pagina principale (homepage) del Basic 613 mostra gli ultimi libri aperti di recente e nella parte inferiore dello schermo attraverso icone si ha accesso alla libreria virtuale (icona I miei libri), all’elenco note e segnalibri (Note), alle applicazioni (calcolatrice, dizionario, fotografie, orologio, scacchi, sudoku) e, per finire, alla ricca pagina delle impostazioni.

Per impostazione predefinita gli ebook nella libreria virtuale sono organizzati in base alla cartella fisica (folder) nella quale sono archiviati. La pressione per alcuni istanti del tasto rotondo del joypad farà apparire in sovraimpressione sullo schermo un menù con molte opzioni per personalizzare a piacere l’ordinamento (per autore, titolo, data di creazione) e il raggruppamento (per genere, collana, formato, autore). Nel caso si abbia a che fare con librerie abbastanza corpose, i filtri e la ricerca per parola chiave consentirà di trovare velocemente l’ebook di interesse.

Il comportamento del dispositivo può essere personalizzato nella pagina delle Impostazioni.

La scelta del produttore di stabilire il refresh di pagina (ovvero la pulizia completa dello schermo) dopo tre cambi pagina ci pare corretta. Anche alzando il refresh a valori più elevati (ogni cinque), non abbiamo notato tracce di ghosting significative (cioè quell’effetto di permanenza dell’immagine che fa intravedere, generando un effetto fastidioso, la pagina precedentemente letta).

Importante poi è la possibilità di cambiare a piacere la modalità di funzionamento dei tasti meccanici. Per esempio, per gli ebook in formato ePub la prolungata pressione sul tasto freccia destra (o sinistra) consentirà di sfogliare le pagine in avanti (o indietro) con avanzamenti progressivi di dieci in dieci pagine.

LeggoIBS Basic 613: personalizzare le funzioni associate ai tasti meccanici

E' possibile personalizzare a piacere le azioni associate ai tasti meccanici sotto lo schermo

Esperienza di lettura e formati

LeggoIBS Basic 613 è compatibile con i formati ePub e Pdf, i preferiti dai negozi online italiani ed esteri, fatta eccezione per il Kindle Store di Amazon i cui ebook in formato proprietario Azw possono essere letti solo dalla famiglia dei dispositivi Kindle.

Il Basic 613 estende il supporto anche ai formati Rtf, Doc (Microsoft Word), Txt (testo), Html, Mobi, Prc mentre gli archivi Cbz e Cbr usati per la distribuzione digitale dei fumetti vengono ignorati.

A ebook aperto la pressione del tasto rotondo del joypad multifunzione attiva un menù di opzioni nel quale ogni icona dà l’accesso a una serie di funzioni. Tra queste la formattazione del carattere (18 sono i font a disposizione, ma è possibile aggiungerne di nuovi), la regolazione granulare dell’interlinea e dei margini, l’ottimizzazione dei bordi dei caratteri (sugli ebook da noi provati non abbiamo notato particolari differenze) e la sillabazione (solo per il formato Mobi).

LeggoIBS Basic 613: le opzioni in lettura

La pressione del tasto rotondo richiama in sovra impressione un menù ricco di opzioni

LeggoIBS Basic 613: opzioni cambio dei caratteri

Il pannello di configurazione del carattere

Con tutti i formati è permessa la lettura con schermo in orizzontale come pure la consultazione del dizionario, il cui funzionamento rispecchia quello del Kindle “base” di Amazon con un cursore da posizionare – con i tasti funzione – sul termine di cui si vuole ottenere il significato. Il dizionario pre-installato è lo Zingarelli minore edito da Zanichelli ma un’opzione nelle Impostazioni generali ci fa pensare che potrebbero esserne aggiunti altri con ulteriori aggiornamenti. Non a caso il LeggoIBS Touch 622 possiede anche i traduttori italiano/inglese e viceversa.

LeggoIBS Basic 613: la consultazione del dizionario

Spostando il cursore su una parola il dispositivo mostra il significato nel box inferiore

Benché la lettura di un documento in formato Pdf con layout di pagina A4 non sia agevole su un ebook reader con schermo da 6 pollici, il LeggoIBS Basic 613 mette a disposizione, oltre alla già citata modalità di lettura orizzontale, anche l’adattamento della pagina all’intera larghezza dello schermo, lo stile di lettura su più colonne e il reflow. Con il consueto set di documenti Pdf che usiamo per tutte le nostre recensioni (tra i quali un ebook scolastico di 100 MByte e un manuale di programmazione ricco di grafici e tabelle) il dispositivo non ha evidenziato anomalie e abbiamo riscontrato alcuni blocchi nel cambio pagina è sempre stato fluido (che comunque è più veloce dei tre modelli LeggoIBS più datati) con un documento Pdf ricco di immagini (lo trovate qui) frutto della conversione di un documento Microsoft Word (Docx). L’anomalia consiste nel blocco – apparentemente del tutto casuale – su una pagina che impedisce all’utente di proseguire nella lettura utilizzando i tasti meccanici sotto lo schermo. L’unico modo di procedere è quello di utilizzare la funzione “vai a pagina” indicando espressamente il numero della pagina successiva.

LeggoIBS Basic 613 e la lettura dei Pdf

Tra le opzioni disponibili per la lettura degli ebook in formato Pdf c'è anche il reflow

Conclusioni

Nel momento in cui chiudiamo questo articolo IBS propone il LeggoIBS Basic 613 a 75 euro.
È un ebook reader entry-level non solo come testimonia il prezzo, ma anche per alcuni importanti dettagli tecnici come lo schermo E-Ink “VizPlex” (privo di funzionalità tattile) e la mancanza – a nostro parere più penalizzante rispetto agli altri modelli IBS – della connettività Wi-Fi, che fa venir meno l’integrazione con il catalogo ebook di IBS che, non a caso, è uno degli elementi di forza degli altri quattro modelli insieme alla sintesi vocale (text-to-speech) e al supporto del formato audio Mp3. Per l’utente questo significa che l’acquisto delle opere digitali dovrà avvenire via web sul portale Ibs.it da un personal computer con una procedura scomoda rispetto all’acquisto onboard (direttamente dal dispositivo), e che può riservare qualche complicazione di troppo quando gli ebook sono protetti con i DRM Adobe.

Nonostante il LeggoIBS Basic 613 utilizzi un pannello a inchiostro elettronico E-Ink “VizPlex” il confort di lettura in condizioni di buona illuminazione dell’ambiente circostante è più che accettabile. Certo, a parità di illuminazione ambientale gli ebook reader che impiegano schermi E-Ink “Pearl” sono sicuramente più contrastati e quindi budget permettendo, per chi vuole rimanere in casa IBS consigliamo di orientare la scelta sul LeggoIBS Touch 622 (che costa 129 euro), mentre, per chi guarda ad altre marche valutare l’acquisto dell’ottimo Kindle “base” di Amazon o del Kobo Mini di Mondadori (con schermo E-Ink “VizPlex” da 5 pollici ma touch) che costano appena quattro euro in più rispetto al Basic 613 oppure, ancora, dirigersi verso dispositivi dotati di illuminazione propria, come il Kobo Glo e il Kindle PaperWhite (entrambi allo stesso prezzo del LeggoIBS Touch 622).

A parte queste considerazioni sul prezzo, il LeggoIBS Basic 613 ci piace e lo riteniamo un buon prodotto, facile da usare e completo per le caratteristiche funzionali di personalizzazione della lettura di cui è dotato.

(l’intera copertura fotografica è consultabile sulla pagina Google+)

Sappiamo che le nostre recensioni hanno un discreto seguito tra voi lettori, lo riscontriamo dai commenti (e rispondere a domande avendo sotto mano il dispositivo è un valore aggiunto), dalle email che arrivano e dal numero di condivisioni sociali che ottengono. Di questo siamo molto contenti.
Di recente abbiamo notato anche l’evidente interesse di altri blogger di settore che passando di qui per prendere spunto per i propri articoli finiscono poi per parafrasare interi passi dei nostri contenuti. Inutile dire che non ne siamo particolarmente entusiasti, una prova completa come quelle che proponiamo su questo blog può costare – a noi – ore di lavoro. Ecco allora un piccolo consiglio: diffidate da chi pubblica “recensioni” senza immagini o video live perché difficilmente sa di cosa sta parlando.

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12 Comments

  1. Non si capisce perchè essendo gli epub e pdf i formati più usati, come viene detto, sono in pochi gli ereader che hanno un reflow accettabile, e che questo sia ad opera di ereader che siano più ‘spartani’ senza touch e altro, in confronto ai super accessoriati come Kindle,Kobo,Sony ecc. che per leggere un pdf diventa difficoltoso fra zoommature a destra e a sinistra.

  2. Quoto il commento di giò. Avendo il Kobo Glo devo dire di essere deluso dall’esperienza di lettura, praticamente i pdf sono illegibili; la creazione di scaffali è molto lenta anche se l’aggiunta dei libri è molto rapida. (la creazione della cartella è lenta).
    I primi commenti che mi hanno condotto a comprarlo affermavano che i problemi con i pdf erano acqua passata.
    Come consiglio bisogna dire che la luce come accessorio non deve essere tale ma qualcosa di immancabile, aiuta tantissimo.
    Il tocco qualche volta è problematico e l’aggiunta di note e la sottolineatura sono poco agevoli.

    • per giò e gino:
      se avete preso un lettore e-ink 6″, qualsiasi esso sia, per leggerci i pdf mi sa che vi siete informati poco e/o male.
      se dovete usare i pdf compratevi un 9″ che va meglio.

      non potete criticare dei lettori che non sono nati per la lettura dei pdf. c’è poco da fare.
      io stesso ho dovuto comprarmi un tablet da 100€ per leggerci i pdf.
      mi pare che sia una cosa abbastanza semplice e chiara.

      • Per pdf intendo quelli derivati da documenti word, sul Pyrus si leggono bene come fosse un epub, e a quanto pare anche da questa recensione sul Leggo (Bonesini può confermare ?) sembra sia così. Il mio giudizio nasce da questa specie di snobbatura da parte dei produttori di high ereader verso il formato pdf che costringe il consumatore appunto ad orientarsi verso un tablet che è evidentemente costa di più.

        • ciao, ho fatto la prova con questo Pdf (6.5Mb) generato da un Word Docx con la procedura di esportazione di Word

          //www.ebookreaderitalia.com/wp-content/uploads/GOOGLE-seo-guide.pdf

          Come vedi è ricco di immagini anche abbastanza grandi.
          Il dispositivo effettua il reflow (si legge anche discretamente) ma capita che arrivato su una pagina non riesca a passare alla successiva. L’unico modo di andare oltre è richiamare il menù, selezionare “Vai a pagina” e dare (con lo slider) il numero della pagina dopo. Dopo la conferma si procede a leggere (questa prova non ho modo di farla sul TrekStor, se qualcuno di voi si scarica il Pdf mi faccia sapere).

          Segnalo l’inconveniente anche nella recensione.

          • Ho provato per curiosità questo testo sul Pyrus 6 e devo dire che lo scorrimento delle pagine non ha avuto alcuna sorta di blocco, il reflow è ottimo anche con carattere grandissimo, l’unico neo è la leggibilità di alcuni caratteri che forse a causa dello schermo non proprio e-ink risultano un poco chiari, magari con un carattere in grassetto e uno schermo meno grigio sarebbero stati più leggibili.

          • grazie giò, ho modificato la recensione dove si parla del reflow.

    • Il glo, come tutti i 6 pollici, non sono nati per leggere i pdf.
      Purtroppo l’esperienza di lettura sul glo è deludente lo stesso, non per i pdf, ma il bug delle “mezze pagine” che afflige gli epub (e NON i kepub).

  3. io acquisto molto spesso su ibs, quindi ero interessato a un ereader wi fi collegato al loro store, ma visto il combinato qualità/prezzo direi che non ci penso più: anche il basic è surclassato dal kobo mini, che è touch, wi fi, e ha i dizionari stranieri.

  4. Delle piccole precisazioni visto che l’ho avuto e poi l’ho restituito:

    – è vero che negli epub è presente l’opzione per cambiare font purtroppo però quando scegli il font, anche se hai caricato tutti e quattro gli stili (regular, italic, bold, bold-italic) il lettore te ne fa scegliere solo uno annullando di conseguenza qualsiasi grassetto o corsivo presente; si ha un testo tutto grassetto o tutto normale oppure tutto corsivo etc; francamente non capisco il perché di tale scelta

    – il dizionario non funziona come su kindle nt infatti in quest’ultimo basta muovere il cursore e posizionarsi sulla parola scelta, nel leggo 613 bisogna:
    1 premere il tasto centrale
    2 spostarsi sulla voce dizionario
    3 premere il tasto centrale
    4 spostare il cursore sulla parola scelta
    5 premere il tasto centrale
    6 spostarsi sulla X per chiudere la traduzione

    Direi poco agevole come metedo.

    Per questi motivi e anche perché non esistono vere e proprie note ma solo la possibilità di salvare pezzi di testo l’ho reso.

    PS: è vero che supporta i mobi ma dei file che su kindle si vedono perfetti sul leggo (e non è il primo modello che lo fa) perdono la formattazione.

    • ciao Dario grazie, sì è vero, la procedura per la consultazione del dizionario è sicuramente più complicata rispetto al Kindle. Per quanto riguarda il Mobi l’ho elencato nei formati supportati dopo aver verificato che effettivamente il Basic lo legge, però può sicuramente capitare che la formattazione sia diversa rispetto a quella del Kindle (e non sarà l’ultimo dispositivo con il quale succede)

  5. Consiglio, meglio Kobo Touch o Leggo touch che ormai costa 99 euro. Per cui a parità di prezzo cosa consigliate? Grazie!