Sullo schermo del Kobo Aura

Una rapida carrellata di immagini del Kobo Aura a confronto con Kindle PaperWhite (modello 2013), Kobo Glo e Kobo Aura HD. Come accennato nei commenti di questo post, l’esemplare di Kobo Aura in nostro possesso quando è esposto alla luce del sole presenta delle “striature” più chiare nella parte alta dello schermo. Potrebbe trattarsi di un difetto limitato solo a questo dispositivo ma già un blogger americano lo aveva fatto presente nelle scorse settimane. In ambienti interni invece lo schermo del Kobo Aura non risente di questo problema e la leggibilità è buona, tanto più se si attiva la luminosità integrata (ne parleremo anche nella recensione completa).

Kobo Aura e le striature sullo schermo

Le “striature” che compaiono sullo schermo del nostro esemplare quando esposto alla luce del sole

Le foto che vedete su questa pagina sono disponibili in alta risoluzione (insieme a molte altre) su Google+ e Facebook e sono state scattate il 12 e 13 ottobre in una bella giornata. Tutti i dispositivi sono stati esposti nello stesso modo alla luce diretta del sole, li abbiamo tenuti in mano per circa un paio di ore, maneggiandoli come chiunque di voi farebbe.

Kobo Aura e Kindle PaperWhite 2013 a confronto

Kobo Aura e Kindle PaperWhite 2013 a confronto

Oltre alle già citate striature più chiare, che sono più o meno visibili a seconda dell’inclinazione del dispositivo rispetto alla luce solare, abbiamo notato che la cornice del Kobo Aura tende facilmente ad attirare le impronte (si vede bene sugli album pubblicati sui nostri social) e l’inconveniente è forse dovuto alla particolare soluzione tecnica studiata da Kobo che ha ricoperto la cornice e il pannello a inchiostro elettronico con del materiale trasparente che risalta le impronte in particolare sul fondo nero della cornice (mentre negli altri modelli Kobo la cornice è scoperta). Anche la cornice del Kindle PaperWhite non è esente da questo problema ma l’effetto è molto limitato. Una custodia protettiva avvolgente abbinata al Kobo Aura potrebbe nascondere (in parte o completamente – ancora non le abbiamo provate) la cornice e quindi l’inconveniente potrebbe ridimensionarsi.

Cornice del Kobo Aura

Dettaglio della cornice del Kobo Aura

Aggiornamento del 1 Novembre 2013: abbiamo pubblicato la nostra recensione del Kobo Aura: perché acquistarlo e perché no. Nella recensione le foto dettagliate, le considerazioni sul confort di lettura e sullo schermo, il video ambientato in esterno in piena luce e all’interno con l’illuminazione dello schermo accesa. Clicca qui per leggere la recensione.

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10 Commenti

  1. Dubbioso ha detto:

    Le striature parrebbero texture sulla facciata interna del vetro a mo’ di pergamena…

    continuo ad avere dubbi (non estetici ma funzionali) sulla cornice/pannello; penso a una caduta anche lieve sullo spigolo…

  2. Nicola ha detto:

    Scusate, ma io non vedo alcun confrono con Aura HD

    • Alberto ha detto:

      Se vai sulla pagina di Google+ trovi una galleria di circa 30 immagini, incluso il confronto con Glo e Aura HD.

      Sinceramente l’Aura 6” mi sembra un bell’oggetto ma fragile come il cristallo. Conoscendo i problemi dell’assistenza tecnica Kobo c’è poco da stare allegri, se si becca l’esemplare fallato.
      Sono ancora indeciso se andare sul Glo (che a livello di caratteristiche mi attira molto) proprio perché ne ho lette di tutti i colori su forum e blog, tra firmware ballerino e continui reset, se non peggio.
      Uff.

  3. Simone Bonesini ha detto:

    @dubbioso @alberto
    con una buona custodia il dispositivo dovrebbe essere protetto adeguatamente almeno come qualunque altro, quindi non sarei così preoccupato per questo. Dal punto di vista tecnico è un piacere tenerlo in mano, sembra di avere un piccolo tablet. Quello che non mi piace, e lo scriverò anche nella recensione completa, sono le impronte che rimangono sulla cornice oltre che alle striature. Non sono difetti gravi, tra l’altro evidenti in modo particolare solo alla luce del sole, però il giocattolo costa 149 euro e a 129 euro vendono il Kindle PaperWhite che per ora mi sembra perfetto. Se non si vuole acquistare Kindle allora budget permettendo passerei direttamente all’Aura HD. Altra personalissima considerazione è che la cornice inferiore è larga il minimo indispensabile per farci stare il pollice; per molti è sicuramente una banalità ma se per errore in quella posizione sfiori lo schermo la barra degli strumenti si attiva e allora devi toccare il centro per nasconderla. Con una custodia avvolgente (che copre anche la cornice) il problema dovrebbe ridimensionarsi (ne prenderò una da provare) ma a quel punto sarebbe come avere un qualsiasi altro ebook reader e l’effetto di toccare lo schermo “a filo” come su un tablet verrebbe meno. Voi che dite?

    Le linee del dorso non sono così accentuate come lo sono quelle del Kobo Aura HD. L’effetto zigrinatura sotto le dita è piacevole ma con una custodia lo perdi. Tra l’altro per il Kobo Aura HD in commercio si trovano due tipi di custodie (le ho qui sotto mano): una con fondo piatto (!) e una che segue il profilo sagomato.Presumo che tra poco usciranno delle custodie analoghe anche per Kobo Aura. Se fossi in Kobo penserei invece ad una soluzione integrata come il Sony T3, in questo modo si manterrebbe l’effetto sagomatura del dorso e si riuscirebbe a proteggere anche lo schermo limitando il peso complessivo.

    L’illuminazione è ottima invece e anche dal punto di vista software non ho riscontrato particolari problemi (a parte un reset). L’integrazione con Pocket la trovo fantastica e utile, mi piace. Dovunque tu sia, in ufficio su desktop o in mobilità con smartphone, puoi aggiungere con una semplice email un articolo web alla libreria del Kobo per poi leggerlo (solo testo) come fosse un ebook. La funzionalità è solo per Kobo Aura ma probabilmente verrà portata anche sugli altri Kobo.

  4. Alberto ha detto:

    Grazie per la spiegazione Simone, al solito dettagliata e competente. Aspetto con curiosità la (video?) recensione completa.

    In realtà i Kobo mi sembrano e-reader di ottima fattura, quello che mi preoccupa in quanto futuro/possibile cliente è l’instabilità del software.
    Io possiedo un preistorico Biblet 2 che mi fa dannare per lo scarso contrasto, ma ha una vastità di formati supportati, tasti fisici per il cambio pagina e soprattutto non mi si è piantato UNA volta in un anno di utilizzo. Insomma, un Kindle dei poveracci 😀
    Perciò mi sembra inconcepibile spendere 129/149 euro e correre il rischio di dover fare “qualche” reset, o rischiare di buttare l’aggeggio se si “freeza” irrimediabilmente 😉

    Tornando più nello specifico su Kobo Aura: i difetti dello schermo non mi sembrano dettagli secondari, dato che dalla sua perfezione o meno dipende il comfort di lettura.Che dovrebbe essere la PRIMA preoccupazione dei produttori di e-reader, altro che ammenicoli “social” e boiate varie.
    Possibile che a ogni nuovo prodotto introducano novità più o meno secondarie e si dimentichino delle “conquiste” della versione precedente?
    Ovviamente ha ragione chi sostiene che è una tattica di marketing (legittima, per carità) per non arrivare mai a produrre il vero lettore dei sogni.

  5. Alberto ha detto:

    Visto che è (abbastanza) in tema, lo segnalo qui per chi fosse interessato.
    Feltrinelli ha annunciato di aver stretto un accordo con Kobo per la distribuzione degli e-reader del produttore canadese. Saranno disponibili sul sito e delle librerie.
    In effetti ieri ho visto di sfuggita il cartello “KOBO – Provali qui” passando davanti alla Feltrinelli della Stazione Centrale di Milano. Purtroppo ero di fretta e non ho potuto approfittarne, ma lq cosami ha molto stupito. Ecco che tutto si spiega 🙂
    Molto interessante, per quanto mi riguarda.
    Sul sito lafeltrinelli.it il Kobo Touch è dato a 79 €, quindi scontato di 20 € rispetto al prezzo “ufficiale”.

    • Automaticjack ha detto:

      Continuo a non capire l’utilità e la necessità di tali accordi commerciali dato che non comportano un reale vantaggio economico(per l’utente finale). Alla fine il prezzo è lo stesso di quello che si trova in una qualunque grande catena di elettronica (vedi l’ultimo volantino euronics giusto per citarne una). Almeno regalassero dei libri o una sorta di carta fedeltà per chi acquista il dispositivo da loro…

  6. Agos ha detto:

    Ciao a tutti, vorrei chiedere un consiglio a chi è più esperto di me.. Vorrei finalmente comprare un ebook reader, solo che sono fortemente indeciso su quale modello.

    La mia esigenza è quella di leggere testi (specie universitari) che ho in formato pdf.
    Ergo, cercherei un dispositivo che
    1) gestisca “discretamente bene” quel formato
    2) abbia uno schermo “grande”

    Pensavo al Kobo aura HD.. Voi cosa ne pensate?

    • Simone Bonesini ha detto:

      ciao, se i Pdf hanno un layout di pagina A4 allora ti consiglio di stare su un dispositivo da almeno 8 pollici. Tra gli ebook reader ora in commercio trovi il TrekStor Pyrus Maxi:
      //www.ebookreaderitalia.com/video-recensione-pyrus-maxi-di-trekstor/

      Il Maxi è dotato anche di reflow (se serve cerca su questo blog, ne abbiamo parlato).

      Il Kobo Aura HD è da 6.8 pollici, a mio parere ancora insufficienti per un Pdf A4. Controlla anche questo post:
      //www.ebookreaderitalia.com/domanda-risposta-quale-dispositivo-per-studiare/

      ti potrebbe essere utile.

  7. […] nostre maggiori perplessità riguardano lo schermo. In particolare, come abbiamo già discusso in questo post, quando il Kobo Aura è esposto alla luce diretta del sole compaiono nella parte superiore dello […]