Ieri, 19 marzo, a Milano si è svolta If Book Then, iniziativa di Bookrepublic dedicata al futuro dell’editoria digitale.
In uno dei provvidenziali coffee break previsti tra le tante sessioni di lavoro, gironzolando tra gli sponsor ci siamo imbattuti nel nuovo ebook reader a inchiostro elettronico di TrekStor, dotato di uno schermo con diagonale da 8 pollici.
Il dispositivo, benché funzionante, era chiaramente un sample perché non era ancora marchiato.
Poche sono state le informazioni che siamo riusciti a strappare all’addetto commerciale di TrekStor presente all’evento. La scheda tecnica è praticamente uguale a quella del Pyrus da 6 pollici. La tecnologia usata per il pannello epaper è ancora la Digital Ink di TrekStor che anima lo schermo dei due modelli attualmente in commercio, il Pyrus Mini (4.3 pollici) e il Pyrus (6 pollici). Da un rapido controllo dell’interfaccia utente ci sembra che anche a livello di funzioni il nuovo Pyrus non presenti particolare novità.
Il telaio del nuovo Pyrus, come da tradizione TrekStor, è rivestito da un materiale plastico, morbido al tatto. I quattro tasti funzioni e il joypad sotto lo schermo consentono l’accesso alle varie funzionalità, mentre per il cambio pagina si possono utilizzare le due coppie di tasti meccanici posizionati ai lati del display.
Sul mercato italiano un ereader da 8 pollici di questi tempi è una novità. Dal 2006 fino alla scomparsa della iRex ci fu il mai dimenticato iLiad, poi da 8 pollici più nulla. Nel 2010 Asus propose l’Asus DR900, un dispositivo da 9 pollici che ebbe scarso successo a causa dello schermo SiPix poco performante e del prezzo di vendita elevato.
Per il Pyrus da 8 pollici le cose potrebbero andare diversamente, per due motivi: il prezzo potrebbe essere molto competitivo (purtroppo non abbiamo avuto indicazioni in merito) e la mancanza (attuale) di concorrenti, visto che il LeggoIBS PB912 WiFi da 9 pollici da inizio marzo non è più nel catalogo di Ibs.it .
L’uscita del nuovo Pyrus è prevista nel prossimo mese di maggio. Rimanete con noi :-).
.
Speriamo bene, anche se leggendo una vostra recensione del modello 6” parrebbe che il firmware non brilli per definizione dei caratteri… Qualche dubbio anche per un otto pollici, ottimo per saggistica, senza pennini per sottolineature e appunti…
ciao fabrizio,
sì, il Pyrus 6 pollici ha qualche “incertezza” nei contorni carattere, soprattutto agli occhi di chi ha già usato altri ereader. Bisogna vedere questo 8 pollici se avrà migliorie o no. Certo, un 8 pollici manca proprio sul mercato, ma dopo iLiad pennini, sottolineature e appunti così mi sa che ce li scordiamo. 😉
‘sti tablet ci hanno proprio fatto un cattivo servizio 😉
In effetti il Pyrus presenta sempre questo neo della bassa risoluzione dei caratteri, e l’impossibilità di modificarli in grassetto per esempio come invece è possibile nel Kobo. Quanto al formato mi sembra invece un ottima idea specie per il pdf che nel Pyrus ha un ottimo reflow.
Certo che un 8 pollici sarebbe anche più idoneo a leggerci e visualizzare meglio qualche rivista e documenti pdf forse anche oltre l’A4. Mi auguro che ci sia l’illuminazione (ottima invenzione) ma che ciò non comporti però una visualizzazione a volte un po’ “sbiadita” del testo (mi riferisco a qualche altro reader) e che non “lampeggi” troppo quando zoomata una pagina pdf si va da un punto all’altro di essa.
Io sono un soddisfattissimo possessore di un Pyrus sei pollici,prima avevo un pur ottimo Opus ma quando sono passato al Trekstor ho trovato un miglioramento eccezionale nella definizione dei caratteri!Questo 8″è molto invitante ma penso che per chi legge solo romanzi un 62rimanga la scelta migliore!
[…] del Pyrus Maxi, l’ebook reader a inchiostro elettronico con schermo da 8 pollici di cui vi avevamo parlato in anteprima lo scorso 20 marzo.Il nuovo Pyrus Maxi costerà 149 euroDal punto di vista funzionale […]
Ho appena scoperto chi, tra i vari rivenditori italiani, proporrà il TrekStor:
//www.libreriauniversitaria.it/ebook-reader-pyrus-max-ebook/videogioco/4016998943164
Qualcuno sa se ci saranno altri a commercializzarlo (a parte la stessa casa produttrice, s’intende)? Lo domando perchè vorrei acquistarlo, ma col rivenditore sopra riportato ho avuto, in passato, una brutta esperienza e vorrei evitarlo…