Una dose di steroidi per Nook Color

Ars Technica ci informa in un interessante articolo che è nata attorno al lettore Nook Color di Barnes & Noble un’attiva community volta a espandere il software di base di questo interessante prodotto.

Nook Color, a dire il vero, è da considerarsi forse un prodotto un po’ border line rispetto ai dispositivi che trattiamo nel nostro blog. Quello che contraddistingue un ebook reader da altri sistemi di visualizzazione testo, in particolare dai tablet, è soprattutto la tipologia di schermo utilizzato, studiato per non affaticare gli occhi nella lettura: solo le tecnologie non retroilluminate (e-ink in particolare) permettono di raggiungere questo obiettivo. Nook Color, invece, utilizza uno schermo a colori di tipo IPS (In-Plane Switching), che ha una brillantezza molto elevata, ottima per le attività multimediali (si pensi allo schermo Retina di iPhone4), ma forse non così adatta per la lettura prolungata.

Non credo però sia possibile limitare la categorizzazione a questo aspetto, in quanto esistono tipologie di pubblicazioni – le riviste e i fumetti – penalizzate dagli schermi e-ink e molto più fruibili su schermi a colori e retroilluminati. Includiamo pertanto – e i puristi non ne abbiano a male – Nook Color tra gli ebook reader, se non altro perché così lo definisce il suo produttore B&N.

Ora, Nook Color è uno strumento da considerarsi interessante per la dotazione software. Come si può vedere nelle FAQ intitolate “beyond ebooks”, ossia “oltre gli ebook”, vi sono strumenti per la multimedialità, un browser web, un lettore di foto e di video.

Il motore alla base di Nook Color è Android (nella versione 2.2, a quanto ci risulta), ciò ha fatto sì che nascesse una community di appassionati sviluppatori interessati ad aggiungere nuove funzionalità al prodotto.

Una prima possibilità è quella di effettuare il famigerato “Jail Breaking” del prodotto: si tratta di effettuare una procedura specifica per alterare il software di sistema e permettere l’installazione, normalmente non autorizzata, di software esterno, espandendo quindi le funzionalità. Questa procedura tuttavia non è generalmente accettata dal produttore, pertanto di solito annulla la garanzia, anche se a volte è assolutamente reversibile. Per coloro che sono interessati a documentarsi – sia detto con chiarezza, non è nostra intenzione incentivare questo tipo di pratiche, ognuno lo fa a suo rischio e pericolo – il software in questione di chiama “auto-nooter”.

In questo modo si può avere accesso all’Android Market, e quindi a tutte le applicazioni comprese. Tuttavia poiché il Nook Color non possiede tutti i tasti hardware che costituiscono le specifiche “obbligatorie” per i dispositivi Android, molti software potrebbero funzionare male, sebbene auto-nooter cerchi di simulare i tasti hardware mancanti con tasti virtuali.

Il software più interessante è il lettore di posta elettronica K-9, compatibile con la posta push. Sarà quindi possibile ricevere le mail direttamente sul lettore ebook, come su un qualsiasi tablet.

Anche il browser web Dolphin risulta molto più agile e utilizzabile sul reader (lo ammetto, ero tentato di scrivere tablet!) di quello installato dal B&N.

Infine, il Google reader per le news e il software Kindle completano questo buon prodotto per la lettura non solo di ebook, ma anche di notizie e informazioni in genere.

L’altra possibilità di espansione, invece, consiste nell’utilizzare un firmware completamente nuovo. Esistono diversi progetti a riguardo, tutti però ancora immaturi. Uno di questi sta lavorando su Android 3.0 (“Honeycomb”), la versione di sistema operativo più adatta a un tablet che a uno smartphone. Ma come dicevo questi progetti non sono ancora pronti, e dunque bisognerà attendere.

In ogni caso, si deve ammettere che con questi software aggiuntivi il prodotto diventa davvero molto completo e interessante. Si trasforma, certo, in qualcosa di diverso rispetto a un device dedicato alla lettura di libri elettronici, avvicinandosi di più all’assetto di un tablet con, forse, meno velleità da “ufficio mobile” di un iPad (data la potenza hardware inferiore).

Il prezzo, inferiore a tutti i tablet disponibili, è decisamente interessante, se si intende rivederne la configurazione del Nook Color con questi software aggiuntivi.

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12 Comments

  1. E’ un po’ di tempo che seguo questo prodotto, da quando ho deciso di comperare un reader…e penso proprio che alla fine mi ha convinto.

    Essendo collocato sulla linea di demarcazione tra tablet ed e-reader, mi sembra un’ottima scelta, sopratutto per il prezzo…e ora, anche per la possibilità per smanettarci!!

    L’unica cosa è capire se spediscono in Italia…loro mi hanno detto di no:

    “Currently, NOOK is not available for sale outside of the United States.

    Also, since selling books in digital format to international customers involves international copyright laws, tariffs, VAT taxes, currency conversions, etc., only US and Canadian residents are able to purchase NOOKbooks on the Barnes & Noble website at this time.”

  2. E’ quello che cercavo, siccome oltre ai libri leggo anche riviste e quotidiani un prodotto del genere con schermo a colori è l’ideale.

    Dite che se riesco in qualche modo a portarlo via dagli stati uniti avrò problemi nell’utilizzarlo in italia?

    Ne faranno un’edizione per il resto del mondo?

    Ciao

  3. Giovanni says:

    siete pazzi a pensare di poter leggere un libro su uno schermo retroilluminato =P

    • Daniele says:

      Giovanni, come mai pensi non si riesca a farlo?
      Per il fatto che “stanca la vista” o per altri motivi?

      Sono in fase di “decisione” quindi mi interessa la questione! 🙂

      Cmq, credo che questo strumento non sia fatto per leggere un libro nel letto la sera o al parco sotto un albero…ma piuttosto per avere un pad che non è un pad! 😉

  4. Credo che il problema maggiore sia appunto nel fatto che sembrano non vendere all’estero.
    Come scritto nell’articolo, è un prodotto un po’ border line, e ciò può avere dei pro ma anche dei contro. Uno di questi è il rischio di non essere abbastanza “pad” per fare il “pad” e di non avere un buon display per fare l’ebook reader.
    Ma il prezzo è davvero notevole.
    Faccio anche notare che non è l’unico reader modificabile: anche il LeggoIBS è dotato di un sistema operativo linux, non ho avuto il tempo di provare a caricarne una nuova, ma le applicazioni caricate sono degli eseguibili compilati per ARM. Non è peregrino pensare che sia possibile di compilare qualche applicazione di terze parti… penso ad un lettore di feed RSS…

  5. Giovanni says:

    @Daniele
    non so te, ma a me dopo dieci minuti di lettura su uno schermo retroilluminato gli occhi iniziano a bruciare in maniera incredibile; se continuo a leggere mi arriva un mal di testa che m’impedisce di fare qualsiasi cosa per le successive due-tre ore…

    Poi, dipende da persona a persona, c’è chi dice di non avere nessun tipo di problema; tu puoi verificare la tua “tolleranza” facendo una prova con lo schermo del tuo pc. Resta il fatto che non esiste persa sana di mente che può pensare di leggere continuativamente su uno schermo lcd per un paio d’ore…
    quindi se devi prenderlo per leggere i libri: non sceglierlo; se devi prenderlo *anche* per leggere i libri: non sceglierlo; se devi prenderlo per fare altre cose, allora magari può essere utile (ma a quel punto non conviene un tablet?).

  6. Comprerei anche un tablet ma i prezzi sono decisamente alti.
    Siccome lo userei prevalentemente per leggere riviste e quotidiani (schermo a colori d’obbligo) e magari qualche mp3 mi sembrava lo strumento ideale…. poi ha pure il Wi-Fi.

    Comunque il sogno si è infranto dal momento che non lo vendono fuori dagli stati uniti. 🙁

    • elena asteggiano says:

      Daniele e Davide, la scelta del Nook Color rispetto a un ereader a inchiostro elettronico dipende proprio dall’uso che ne dovete fare.
      tenete però conto che Giovanni ha ragione, la lettura prolungata non è consigliabile su uno schermo lcd, mentre su uno e-ink non dà problemi alla vista (lo so che alcuni di noi riescono a leggere un libro sullo schermo 4 pollici del proprio cell, va a gusti personali, ma vorrà pur dir qualcosa che sui luoghi di lavoro è consigliata e quasi sindacalmente garantita una pausa di 10 minuti ogni 2 ore consecutive di lavoro al pc?!).
      per leggere riviste e giornali poi di solito non è sufficiente un display 7 pollici ma da 9 in su (newspaper e riviste in formato pdf dim A4).
      i tablet multimedia già ora, ma soprattutto nei prossimi anni cannibalizzeranno molto il mercato degli ereader, ma ricordo a tutti che se dal 2004/2006 si è reiniziato a parlare del libro elettronico è perché è arrivata una nuova tecnologia che è l’inchiostro elettronico ed è quella che ci permette davvero di leggere a schermo testi lunghi (poi, va bene, è uscito l’iPad e con le sue funzionalità multimedia e il colore ha incantato molti editori che ora parlano solo più di quello, ma ha deviato il mercato ebook verso i tablet che per lettura e studio NON sono indicati).

  7. Ciao, vi segnalo che sul website di Mediaworld e’ disponibile l’Asus Eee Note EA800 a 259 euro.

  8. Salve,leggendo un pò i no e i contro di ereader/tablet, sono indeciso se acquistarlo o meno. Ho visto su ebay che molti lo vendono (anche nuovo) e questo mi ha incuriosito maggiormente. La cosa che mi preme sapere è se i software, quali ad esempio quello per gestione della posta elettronica. Inoltre, da quel che ho capito, è dotato di uno store tutto suo per libri e riviste, come quello della apple. Ma funzionerà qui in Italia?

    • Non so perchè ma il messaggio non ha riportato interamente alcune frasi XD comunque volevo sapere se tutte le funzionalità del nook color fossero pienamente funzionabili qui in Italia 🙂

  9. scusate, io ho una domanda… ma per caricarci su pdf personali da pc e immagini (come scan manga, ecc…) è necessario sbloccarlo???