La pandemia Covid-19 ha fatto emergere, se mai ce ne fosse stato bisogno, tutte le contraddizioni del modello di sviluppo occidentale e delle nostre società. La corsa al profitto non può essere il solo centro fondativo delle nostre democrazie, che infatti patiscono ormai di crescenti disuguaglianze economiche e sociali, di un dissolversi dei legami sociali, dell’emergere di nuovi -ismi: populismi e nazionalismi.
Gli studiosi dell’Università del Salento si sono interrogati sui “futuri possibili” del dopo-Covid, perché il trauma umano ed economico generato da questa pandemia ha bisogno di visioni sul futuro. Per questo si sono immaginati una nuova piattaforma di pensiero intorno all’economia fondamentale, cioè la base materiale del benessere e della coesione sociale: acqua potabile sicura, energia elettrica non razionata, servizi sanitari evoluti e accessibili, istruzione avanzata gratuita, infrastrutture e trasporti pubblici efficienti, servizi di cura per bambini e anziani, mercati alimentari orientati al benessere dei consumatori e dei produttori di cibo.
In open access, una modalità di pubblicazione scientifica gratuita e accessibile a tutti, hanno pubblicato l’ebook Le Scienze Umane alla prova della distanza sociale (a cura di Piergiuseppe Ellerani, Stefano Cristante, Liber-O. Collana Didattica Open Access dell’Università del Salento, 1/2020) di cui riportiamo qui l’indice e al fondo del post il link per scaricare il pdf.
Quale socializzazione in quale società nel tempo del Coronavirus?
Mariano Longo, sociologo; Francesco Somaini, storico
Come cambia la comunità?
Tra paure, risorse e futuri possibili
Piergiuseppe Ellerani, pedagogista; Terri Mannarini, psicologa sociale; Ferdinando Spina, sociologo; Giuseppe Gioffredi, giurista
Cosa cambia nelle relazioni?
Tra tempo diffuso e tempo sospeso
Claudia Venuleo, psicologa
È possibile una nuova economia?
Angelo Salento, sociologo; Guglielmo Forges Davanzati, economista
I media e la comunicazione:
ospite invasore o opportunità per una democrazia digitale?
Luigi Spedicato, sociologo; Maria Chiara Spagnolo, sociologa; Stefano Cristante, sociologo; Ilenia Colonna, sociologa
Trasformare la scuola e l’organizzazione educativa? Criticità e prospettive
Giuseppe Annacontini, pedagogista; Stefania Pinnelli, pedagogista; Marcello Tempesta, pedagogista
Peccato solo che sia uno stupido pdf dimostrando una competenza minima degli strumenti e per tanto rendendo dubbio anche il contenuto dell’articolo.