Avrai visto le notizie dal CES 2020 di Las Vegas sulla presentazione da parte di Mercedes-Benz del modello futuristico di auto Vision AVTR, vero? Si parla di interni fatti con plastica riciclata e di batterie a base di grafene pensate per la sostenibilità ambientale. Dimmi sinceramente se le sue linee curve e le trasparenze della scocca ti hanno fatto sentire più un innovatore oppure un conservatore.
È dalle auto che oggi voglio partire per parlare di innovazione. Ti racconto una storia di automobili sì, ma di quelle che avrebbero disegnato un mondo plastic free, se solo fossero prevalse sui veicoli che abbiamo oggi.
Si chiamava Ford Cannabis o Hemp Body Car: era un’auto costruita con plastica di canapa e usava come carburante l’etanolo prodotto con la stessa pianta.
Non nasceva dall’idea di qualche stravagante inventore, ma da quell’imprenditore stesso che negli Stati Uniti aveva cambiato le sorti dell’industria automobilistica applicando nella produzione il nuovo metodo della catena di montaggio e dando vita nel 1908 alla Ford T. Era Henry Ford. Investì molto in ricerca come imprenditore e ne uscì la Ford Cannabis. La sua auto di plastica di canapa, progettata alla fine degli Anni Trenta, nel 1941 fu un modello reale. Ford in una presentazione pubblica martellò la carrozzeria di quell’auto per mostrare come la plastica di canapa si deformasse ma ritornasse integra senza ammaccature.
La Ford Cannabis del 1941 per un altro mondo auto
Perché non venne prodotta e diffusa nel mercato di massa?
Erano gli anni del Marijuana Tax Act (1937) e negli Stati Uniti il clima del proibizionismo rese sempre meno vantaggiosa la coltivazione e le transazioni relative alla pianta Cannabis. Fu un clima contestuale proprio all’uscita della Hemp: la pianta della canapa veniva demonizzata per l’uso delle sostanze stupefacenti ottenute dalle infiorescenze, mentre non si riusciva a intravvederne i vantaggi per le produzioni di fibre tessili e plastiche.
Inoltre il lancio sul mercato della Hemp fu certo fermato dal fatto che nell’aprile del 1947 Henry Ford morì.
Alcuni teorici sostengono che vi furono anche forti pressioni contro la canapa industriale da parte dei produttori di petrolio e anche da quelli della carta ottenuta dalla pasta di legno. Ecco quindi che il combustibile delle auto future fu indissolubilmente legato al petrolio e alle sue trasformazioni.
La Hemp o Ford Cannabis finì così tra le idee che nella Storia hanno avuto breve spazio per essere poi subito dimenticate.
Riesci anche solo a immaginare per un momento quanto il mondo dell’auto sarebbe stato diverso, se la Hemp fosse entrata in produzione e si fosse diffusa a livello di massa?
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