Viaggio al centro di Kobo Touch e Kobo Glo

In passato vi abbiamo mostrato come sono realizzati il Nook Touch e il Kindle PaperWhite riprendendo testo e immagini da blog hi-tech americani in una vera e propria “operazione a cuore aperto”.

Oggi invece muoviamo qualche passo in un viaggio al centro del Kobo Glo e del Kobo Touch, mostrandovene i componenti interni. Questo tear down (disassemblaggio) non è opera della redazione di un’importante testata hi-tech americana, ma – più semplicemente – della nostra redazione coadiuvata da Luca Calcinai di Ebook Club Italia che ci ha aiutato ad aprire i due dispositivi Kobo.

Gli ebook reader di Kobo sono dispositivi dal design pulito. Il telaio, la cover posteriore e i componenti interni sono in plastica per renderne contenuti peso e costo, ma ciò non impatta sulla bontà costruttiva che è di tutto rispetto.

Kobo Touch e Kobo Glo sono molto simili. Per entrambi il touchscreen è a raggi infrarossi – la tecnologia impiegata è la zForce di Neonode -, la memoria interna (che ospita il sistema operativo Linux e la libreria ebook) è costituita da una scheda micro-SD SanDisk da 2GByte e la batteria è incollata al telaio (e quindi non è sostituibile).

Kobo Touch: la batteria incollata al teleaio

Kobo Touch: la batteria è incollata al teleaio

Kobo Touch: in rosso (a sinistra) il processore iMx507 di Freescale e (a destra) la memoria da 2GByte che ospita gli ebook e sistema operativo

Kobo Touch: in rosso (a sinistra) il processore iMx507 di Freescale e (a destra) la memoria da 2GByte che ospita gli ebook e sistema operativo

Kobo Touch: il cavetto flat che porta l'alimentazione ai componenti elettronici

Kobo Touch: il cavetto flat che porta l'alimentazione ai componenti elettronici

II Kobo Glo si differenzia dal Touch per lo schermo illuminato. Infatti, nella parte inferiore a sinistra, sotto la cornice, troviamo un cavetto flat che alimenta i 5 piccoli led ai quali si deve l’illuminazione dell’area di lettura.

Kobo Glo: i componenti interni e in primo piano la batteria

Kobo Glo: i componenti interni e in primo piano la batteria

Kobo Glo: il cavetto principale per l'alimentazione dei circuiti elettronici e il piccolo cavetto per l'alimentazione dei led che illuminano lo schermo

Kobo Glo: il cavetto principale per l'alimentazione dei circuiti elettronici e il piccolo cavetto per l'alimentazione dei led che illuminano lo schermo

Kobo Glo: dettaglio dei sensori a raggi infrarossi zForce di Neonode

Kobo Glo: dettaglio dei sensori a raggi infrarossi zForce di Neonode

Kobo Glo: sul bordo a destra c'è la scheda di espansione micro-SD, segue il tasto di reset e al centro in alto l'attacco micro-USB

Kobo Glo: sul bordo a destra c'è la scheda di espansione micro-SD, segue il tasto di reset e al centro in alto l'attacco micro-USB

Kobo Glo: il piccolo tasto per l'accesione dell'illuminazione

Kobo Glo: il piccolo tasto per l'accesione dell'illuminazione

Kobo Glo: in rosso la memoria da 2Gbyte che ospita ebook e sistema operativo, al centro il processore iMx507 di Freescale

Kobo Glo: in rosso la memoria da 2Gbyte che ospita ebook e sistema operativo, al centro il processore iMx507 di Freescale

Per smontare i Kobo sono bastati due soli attrezzi: un piccolo cacciavite a stella e una limetta piatta in grado di infilarsi tra il telaio e la cover posteriore (ma può essere altrettanto adatto un qualsiasi altro attrezzo con la punta piatta e sottile). L’operazione è tutto sommato semplice, basta avere un po’ di delicatezza e attenzione nell’esercitare la giusta pressione per la rimozione della cover.
Nonostante questo vi sconsigliamo dal farlo perché aprendo il dispositivo come abbiamo fatto noi potreste invalidarne la garanzia. Tenete a bada la vostra curiosità, dunque, e accontentatevi delle nostre foto.

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44 Comments

  1. Ah che bello vedere cosa c’è dentro… come quando da piccoli si aprivano le radio per trovare le persone che parlavano…
    E dentro ci troviamo Linux, ovviamente. Peccato che pochi comprendano l’importanza, la valenza e l’universalità di questo sistema operativo e continuino a preferirgli la Mela o le Finestre.
    E’ un piacere leggervi. Ciao e grazie.

  2. piccola informazione ma’ il kobo glo non doveva avere un processore solo 6 da 1ghz contro il imx da 800mhz del touch ? spiegate

  3. peccato per la batteria incollata, in un dispositivo gravato dal maggior consumo dell’illuminazione, si presuppone che al max dopo un paio d’anni si debba buttare il tutto…

  4. Leggendo la scheda tecnica il glo doveva avere il processore da 1gh e non quello del touch….

    Veramente strano

  5. per alberto guarda che linus lo trovi anche su android dato che il sistema ha lo stesso core e android deriva da linus.
    per la cpu non vorrei che qui sono andati al risparmi è hanno implementato la stessa cpu del touch

    • @amigafever Allora precisiamo. Linux è il kernel, GNU/Linux è il sistema operativo. Android è un sistema operativo per dispositivi mobili basato su kernel Linux.
      Il significato della seconda parte del mio post era quella di dispiacermi del fatto che la maggior parte degli utenti desktop continua a preferire sistemi operativi proprietari non rendendosi conto di avere a disposizione un s.o. altrettanto valido il cui kernel è alla base di quasi tutti i dispositivi informatici/elettronici che posseggono (ebook reader, smartphone, tv, lavatrici, ecc. ecc. ecc.).
      Con simpatia, ciao!

  6. cercando in rete il codice del processore mcimx507cvm8b n78a si arriva a questo datasheet di

    Freescale che dettaglia le specifiche dell’iMX508 e iMX507

    //www.alldatasheet.com/datasheet-pdf/pdf/459942/FREESCALE/MCIMX507CVM8B.html

    //cache.freescale.com/files/32bit/doc/data_sheet/IMX50CEC.pdf

    La famiglia iMX50 gira a 800MHz.
    La scheda ufficiale sul sito Freescale è questa:
    //www.freescale.com/webapp/sps/site/prod_summary.jsp?code=i.MX508

    L’iMX507 è la versione meno potente dei due processori perché manca della GPU (vedi pag. 7, ma forse

    non serve su un ebookreader) e del controller EPDC disegnato per i pannelli di E-INK (pag. 3)

    questa è la scheda ufficiale dell’iMX507
    //www.freescale.com/webapp/sps/site/prod_summary.jsp?code=i.MX507&nodeId=018rH3ZrDR8DD8

    controllate anche voi?

    • Ciao ottimo articolo…mi chiedevo se era possibile sostituire la micro sd con una più capiente copiando l’intero archivio quindi so e libri…secondo voi funziona?in teoria si…

  7. Dalla foto si vede che la batteria è sostituibile.
    Si vede chiaramente il cavetto di alimentazione che esce dalla batteria ed è inserito nel connettore sulla scheda (quindi non saldato), inoltre nella foto “Kobo Touch: il cavetto flat che porta l’alimentazione ai componenti elettronici” si vede chiaramente che la batteria è posizionata in un alloggiamento e non incollata.
    Altro discorso è trovarla anche se è sostituibile.

  8. comunque ci hanno detto che era un freescale solo6 da 1ghz invece è freescale 507 meno potente e senza la gpu,che è vero che non devi farci girare i giochi mà la gpu serve anche anche ha spostare le varie immagini piu’ velocemente e con un refresh dello schermo migliore quindi è un imbroglio risparmiare 2 euro a pezzo sulla cpu

  9. finisco per chiedervi è possibile sostituire la sd interna da 2gb con una da 32gb ?

    • @simonebonesini
      Ciao a tutti, metto in reply al tuo post perchè mi chiedevo anche io se era possibile sostituire la micro sd con una più capiente copiando l’intero archivio quindi so e libri…secondo voi funziona?in teoria si…

  10. Ogni pezzo di ogni dispositivo è sostituibile… ma nel nostro caso la batteria non è sostituibile dall’utente normale. L’apertura stessa del Kobo Glo richiede una certa perizia ed esperienza perché a causa della sottigliezza del dispositivo si può rischiare di spezzare lo schermo nel tentativo. Per il Kobo touch l’operazione è un po’ più semplice, ma ugualmente sconsigliata a chi non ha un minimo di abilità manuale.
    In entrambi i casi le batterie sono collegate con un connettore, ma sono anche incollate con un largo pezzo di biadesivo allo stesso telaio in plastica a cui è incollato il sottilissimo display. Se avessi tentato di rimuoverle avrei rischiato di spezzare il display. Inoltre il posizionamento delle batterie all’interno di quella specie di alloggiamento impedisce di poter inserire sotto la batteria una lama, e facendo leva sui bordi si danneggia quasi certamente la batteria perforando il sottilissimo involucro a tenuta d’aria di cui le batterie LiPo sono ricoperte.
    Morale: le batterie si possono sostituire, ma richiedono l’intervento di un tecnico esperto e l’operazione va fatta solo quando necessario, poiché la batteria estratta non sarà più utilizzabile.

  11. Ho chiesto delucidazioni in merito al processore a kobo vediamo cosa mi rispondono 🙂

  12. Leggendo i commenti mi sono soffermato su alcuni che avevano come oggetto la batteria. Ora, avendo in passato avuto un ebook reader con batteria facilmente estraibile, ed essendo orientato probabilmente a prendere questo ebook reader (il glo) che considero evoluto, questo fatto della batteria (l’eventuale dissuasione a cambiarla se non si è esperti) mi lascia un po’ perplesso e con qualche interrogativo. Non mi alletta l’idea che comprato un prodotto poi per una operazione finora ritenuta semplice, come il cambio di una batteria, doversi rivolgere ad un tecnico. Mi sembra una forma di dipendenza indotta.
    Si dice che in futuro, secondo alcuni studi, le batterie sarà sufficiente ricaricarle solo due-tre volte l’anno. Ma a tutt’oggi preferirei, se la batteria per un qualsiasi motivo non dovesse funzionare o esaurirsi, non doversi rivolgere obbligatoriamente ad un tecnico o spedire l’intero device (il che, oltretutto, non è gratis.

  13. Kobo mi ha risposto che il kobo glo monta un processore iMx507 di Freescale con overclock da 1Ghz

    Quello del touch era iMx507 di Freescale bloccato ha una frequenza di 800mhz

  14. Come al solito rimane il problema di che fine fanno i nostri libri elettronici in caso di guasto.
    Un libro si ripone in biblioteca e se ne vale la pena lo sitramanda ai propri posteri.
    L’ebook invece è problematico o se vogliamo dirla lla romana “‘na sola”

    • Ma dove si possono trovare tanti libri cartacei a meno di 2 euro?
      Io ho scaricato diversi ebook gratuiti ed altri che costavano 50 o 90 centesimi o 1.90 euro, inoltre Amazon ogni giorno ha l’offerta del giorno.
      Certo se volessi comprare un libro la cui versione ebook ha lo stesso prezzo della versione cartacea credo che andrei in libreria.

  15. Bhe i libri digitali sono facili da salvare e per cosi dire da “riporre” per esempio ne puoi salvare una copia sul computer,penette,cd, in rete con servizi di cloud gratuiti tipo con skydrive,dropbox che sono i migliori cosí ci puoi accedere dappertutto anche dal tuo ereader.

    • Facili da salvare sì, ma poi da leggere?

      Se collego il mio Kindle al pc e copio i libri che ho acquistato da Amazon non c’è modo di leggerli nemmeno su altri Kindle perchè il drm che aggiunge Amazon al file quando scarichi i libri nel Kindle contiene l’informazione sul numero di serie del dispositivo a cui viene inviato.

      • The_ugly_man says:

        Non possiedo un kindle, quindi non saprei risponderti sul problema specifico.

        Però occorre una puntualizzazione, dato che stiamo parlando del kobo.
        Io ho scelto di acquistare un ereader che supporta il formato *epub*, per cui passo i miei libri dal PC a qualsiasi ereader che supporta il suddetto formato; il kobo lo supporta perfettamente.
        (io possiedo un Pyrus)

  16. @tomsel:Due eponimi famigerati
    User name – Password

  17. peccato perchè il solo 6 da 1gb era una ottima cpu, la imx607 è identica al solo6lite senza gpu e con cache dimezzata quindi un passo indietro e un risparmio economico per kobo

  18. andrea puoi sempre usare drm remove ti toglie il drm e puoi convertirli o salvarli dove ti pare.
    in alternativa lo fa’ anche calibre mà e’ piu complicato

  19. Il kobo center czanada in merito al precossore oggi mi ha comunicato questo il processore doveva essere il solo6 ma dava problemi con il modulo integrato Hardware elettronico  Per Eink (EPD) “controller to drive next generation low power display application ”

    Quindi hanno messo un freescale i.mx507  ARM Cortex™-A8  con frequenza a 1ghz (limitata a 800mhz su kobo mini) E un EDP controller Di nuova generazione A basso consumo per schermi paper digital 

    • grazie delle info!

      La SoloLite iMx6 è entrata ufficialmente in produzione in questi giorni:

      //media.freescale.com/phoenix.zhtml?c=196520&p=irol-newsArticle&ID=1757923&highlight=

  20. Continuo a essere un po schettico riguardo alla frequenza visto che il 507 nasce come 800mhz .. Non vorrei fossero andati a risparmio dopo la prima ondata magari. Bisognerebbe vedere uno dei primi in america cosa montava.

  21. Pingback: Kobo sì, Kobo no - eBook Club Italia

  22. Pingback: Perché Android è (e non potrebbe essere altrimenti) il miglior sistema operativo per gli ereader « Memoria digitale

  23. federico says:

    a me del processore importa poco e niente vorrei solo sapere se invece gli epub me li scrivo io ? non hanno considerato che uno i file se li puo anche scrivere da solo? oppure il kobo serve solo a comprare libri su mondadori? allora è totalmente inutile visto che lo potevo fare da pc senza spendere soldi per un pezzo di plastica inutile.
    oppure c’è un modo per inserire i propri file?

    • Automaticjack says:

      Probabilmente non ho capito bene cosa intendi dire, ma, che io sappia, puoi scriverti i libri in formato epub e farli leggere da qualsiasi dispositivo che supporti tale formato ivi incluso il kobo. Per la lettura, puoi leggere su qualsiasi dispositivo elettronico incluso la televisione, tutto dipende dalla “tenuta” dei tuoi occhi, io col pc ho un’autonomia massima di 2 ore continuative dopo vomito…

    • Automaticjack says:

      Che dirti, io preferisco leggermi i libri su un ebookreader che sul pc dato che i miei occhi ne beneficiano parecchio!
      Cmq puoi sempre scriverti i tuoi testi con un wordprocessor qualsiasi e poi salvarli in un formato supportato dal kobo oppure usare Calibre per convertirlo in epub.

  24. interessante vedere che la memoria interna è una microsd… probabilmente anche nel Kobo Mini è così… dopo la scadenza della garanzia (fra 2 anni) potrei fare un pensierino di aprirlo, copiare a livello fisico il contenuto della scheda su di una da 32gb e rimettere la scheda da 32gb per vedere se riesco ad upgradare il Mini a 32gb! Sarebbe il massimo! Che ne pensate?

  25. aiuto!! ho aperto il kobo glo e mi si e staccato laffarino in metallo sul tasto dell accensione e non so piu come metttere la molla, sapreste aiutarmi?

    • Ciao Diego, mi dispiace ma personalmente non so come aiutarti. L’unico suggerimento che ti posso dare è di cercare un bravo e onesto elettrotecnico che te lo risistemi.
      Però la tua situazione mi ha fatto capire che aprire un Kobo non è così semplice come sembra…

  26. Al mio a causa di una (leggerissima..) pressione si è rotto lo schermo.. è possibile secondo voi provare a smontarlo e sperare in una riparazione casalinga?? Grazie

    • Ciao Lorenzo,
      bisognerebbe sostituire lo schermo, operazione fattibile se hai una certa esperienza di riparazione di apparecchiature elettroniche SMD, in caso contrario ti sconsiglio di aprirlo vista la delicatezza dei componenti interni.
      Ma il vero problema è lo schermo, che non è né economico né facilmente reperibile. Se non ricordo male è un ED060XC1, ho provato a vedere presso alcuni rivenditori Cina ma non ne ho trovati. Approssimativamente il costo di questo display, tra dogana e spedizioni, dovrebbe aggirarsi intorno ai 70 Euro.

      • Simone, ho visto che nella foto del connettore del display si intravede il codice del display, ma nella foto a bassa risoluzione del sito non si capisce. Puoi verificare il codice del display? È il primo nell’etichetta del codice a barre, vicino al mio indice, grazie

      • Ho aperto il mio Kobo, lo schermo è un ED060XG1 (ci avevo quasi azzeccato…).
        Qualche fornitore in Cina l’ho trovato, ma bisogna richiedere una quotazione.

  27. Cristiano Dall'Olio says:

    La batteria del mio Kobo si è gonfiata come un palloncino dopo tre mesi dall’acquisto comprimendo così il display ed impedendo il funzionamento del touch sul display. Ho chiesto al numero verde 800 924 024 dove acquistare una batteria di ricambio e mi hanno risposto che è meglio acquistare un kobo nuovo(sic!).
    Che assistenza deludente! Meglio tornare ai sani libri di carta.