Nel panorama delle tecnologie per la realizzazione di schermi ad inchiostro elettronico (e-paper) le più conosciute e diffuse sono senz’altro E-Ink e SiPix.
E-Ink leader di mercato, con i suoi schermi montati su importanti dispositivi come quelli di Amazon e Sony, SiPix a rincorrere con l’ultimo ebook reader di BooKeen, produttore francesce, ma anche con dispositivi meno noti come il Devo eVreader WT.
Una tecnologia piuttosto interessante sembra essere quella di Gamma Dynamics, un’azienda statunitense che da diverso tempo collabora con l’università di Cincinnati nella realizzazione di un display “elettro-fluidicato”.
Nell’E-Ink e in SiPix la composizione delle immagini e dei caratteri di testo avviene grazie al movimento di sfere nere e bianche (solo bianche nel SiPix) che “affiorano” dall’interno del display diventando così visibili all’utilizzatore.
Gli schermi Gamma Dynamics, sotto nel disegno, contengono al loro interno due liquidi (olio) di colore diverso che opportunamente pilotati dalla tensione applicata agli elettrodi si mescolano fino a formare testi ed immagini con diverse tonalità di grigio.
Dietro lo schermo ci sono quindi due strati, quello superiore ripieno di un olio trasparente e quello inferiore con un olio di colore nero (liquido di dispersione). I due strati sono fisicamente separati da un elettrodo centrale altamente riflettivo.
Quando la luce passa attraverso il vetro dello schermo colpisce l’elettrodo e rimbalza indietro dando all’utilizzatore la la percezione di luminosità. Grazie all’applicazione di una piccola tensione l’olio nero può essere fatto emergere e disperso nel livello superiore, lo vediamo nella seconda parte del disegno con l’olio rosso che prende il posto dell’olio bianco.
In questo caso la luce non raggiunge l’elettrodo riflettente (che funziona un po’ come uno specchio) e l’utilizzatore vedrà il colore scuro (il colore è quello del liquido di dispersione, può essere ovviamente anche nero).
Uno schermo così costruito è perfettamente consultabile anche in ambienti esterni o alla presenza di luce solare diretta (perchè non è retro-illuminato come i classici LCD, provate con un iPad al sole ad esempio) ed ha un consumo estremamente ridotto.
Gamma Dynamics assicura che rispetto ad E-Ink e SiPix il display “elettro-fluidicato” ha un contrasto molto maggiore, può essere utilizzato anche per la riproduzione di video con un refresh uguale a quello televisivo e sarà disponibile anche a colori. Ultimo, ma non meno importante, per la sua produzione sarà possibile riutilizzare gli impianti per la fabbricazione degli schermi LCD, cosa non da poco visto che una fabbrica per LCD può costare anche 2 miliardi di dollari.
Li vedremo sul mercato, se mai arriveranno, tra 3/5 anni.
Per approfondimenti, il sito di Gamma Dynamics e questo articolo con un’interessante panoramica sui display del futuro (anche per gli ereader).
ma grazie!! i vostri articoli mi hanno permesso d’imparare un mucchio di cose!
Davvero molto interessante l’articolo di Heikenfeld!! Ho scoperto un sacco di cose sulle tecnologie utilizzate per la produzione degli schermi!