Gli ultimi due mesi devono essere stati di gran lavoro per i grafici e gli ingegneri di Google.
Il nuovo layout grafico che ormai tutti noi conosciamo, è stato dapprima applicato alla pagina principale del motore di ricerca e successivamente a tutti gli altri servizi online offerti dalla società di Montain View. Anche Google Books è stato completamente ridisegnato e le pagine appaiono ora molto più pulite e ordinate.
Gli strumenti a disposizione per navigare nell’immenso catalogo di Google non sono cambiati: è possibile cercare i libri (o le riviste) per categoria, autore, editore, titolo, ISBN oppure, come Google ci ha abituato, digitando del testo libero nella casella di ricerca.
Anche la versione di Google Books ottimizzata per i tablet (qui sotto su iPad di Apple) adotta il nuovo stile grafico, con la differenza che i filtri utilizzabili per affinare la ricerca sono stati spostati dall’area di sinistra alla parte superiore dello schermo.
La scheda del libro fornisce tante utili informazioni, in particolare l’elenco degli store online dove è possibile acquistarlo, i libri correlati, le recensioni con l’indice di gradimento degli altri lettori e un’anteprima di alcune pagine per sfogliare il libro proprio come si farebbe in biblioteca o in libreria.
L’anteprima si può visualizzare anche in modalità full-screen, cioè a schermo intero. E’ una funzione utile perché liberando la pagina dagli elementi superflui consente all’utente di concentrarsi solo sul contenuto del libro. A dir la verità Google potrebbe migliorare questa anteprima full-screen perché nella parte superiore dello schermo rimangono ancora visibili la barra di navigazione e la casella di ricerca che rubano quel prezioso spazio verticale utile nel caso in cui l’utente visualizzi la pagina su uno schermo di ridotte dimensioni come potrebbe essere quello di un netbook.
Il nuovo layout è stato applicato alla versione web di Google Books, consultabile da pc o tablet.
Accedendo al servizio da un dispositivo cellulare (smartphone) si verrà reindirizzati alla versione mobile che adotta ancora la tradizionale (e ormai famosa) grafica bicolore “bianca e blu”.
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