Il Kobo Aura HD nelle recensioni americane

Arrivano le prime recensioni internazionali – positive – sul nuovo Kobo Aura HD, il lettore di ebook a inchiostro elettronico con 6.8 pollici e con illuminazione integrata presentato un po’ a sorpresa da Kobo la settimana scorsa.

Come abbiamo visto (e letto) il team di sviluppo si è concentratosull’esperienza di lettura che è agli antipodi di un’esperienza tecnologica, rendendo il design dell’ereader una parte strettamente connessa all’esperienza di lettura”. E le principali novità, relative a design e dotazione tecnica, sono almeno tre: lo schermo e-ink è da 6.8 pollici, la sua risoluzione è di 1440×1080 pixel e il dorso del dispositivo è del tutto particolare, sagomato per rendere la presa più confortevole e più naturale possibile.

Kobo Aura HD supera sotto questi aspetti il Kindle PaperWhite di Amazon e il Kobo Glo sempre di casa Kobo-InMondadori, due dei principali attori del mercato ebook italiano di questi ultimi mesi.

Anche il Kobo Aura HD è dotato di illuminazione frontale (non retro-illuminazione) che consente la lettura dei libri digitali in condizioni di scarsa illuminazione ambientale o al buio. La review di GoodEreader – dalla quale abbiamo preso spunto per questo articolo – compara side-by-side il Kobo Glo e il Kobo Aura evidenziando la crescita evolutiva di quest’ultimo. La luce del Kobo Glo, come vi abbiamo parlato nella nostra recensione, vira leggermente verso una tonalità blu più o meno evidente in base al variare delle condizioni di luce esterna. Il Kobo Aura invece non sembra ereditare questa particolarità e il biancore della luce è – secondo il recensore americano – pari a quello del Kindle PaperWhite.

Sul profilo superiore si trovano il tasto di accensione/spegnimento del dispositivo (di colore arancione) e quello del sistema di illuminazione dello schermo (di colore bianco). L’intensità luminosa è come sempre regolabile tramite l’interfaccia tattile.

Di seguito riportiamo il video comparativo tra il Kobo Aura HD (a sinistra) e il Kobo Glo (a destra). Dal minuto 1 50” i due dispositivi sono accesi al buio e a pari intensità di illuminazione frontale (50%) lo schermo dell’Aura pare più bianco e illuminato in modo praticamente uniforme. Quando l’intensità luminosa viene spinta al 100% la luce emessa dal Kobo Glo è però più forte.

Sul canale Youtube di GoodReader trovate anche i video comparativi tra il Kobo Aura e Bookeen Cybook Odyssey FrontLight (qui), Amazon Kindle PaperWhite (qui) e il Kobo Arc (qui) che, lo ricordiamo, è un tablet Android con schermo retro-illuminato da 7 pollici.

Il dorso del Kobo Aura è del tutto particolare, caratterizzato da “scanalature alternate” che dovrebbero agevolare la presa (sarà curioso vedere che tipo di cover verranno proposte).

La particolare sagomatura del dorso del Kobo Aura HD

La particolare sagomatura del dorso del Kobo Aura HD

Analogamente a tutti gli altri ereader a inchiostro elettronico di Kobo, anche l’Aura è privo di tasti meccanici (fatta eccezione di quelli sul profilo superiore) e quindi tutte le attività passano dai tocchi sullo schermo. La home page è stata completamente ridisegnata e consiste ora di dodici sezioni (che ricordano vagamente le piastrelle del sistema operativo Windows 8 ) che rispecchiano le ultime 12 attività effettuate. Tra queste ci sarà senza dubbio l’apertura di uno o più ebook, il controllo delle statistiche di lettura, la consultazione degli scaffali della biblioteca virtuale o la navigazione web.

La home page del Kobo Aura HD

La home page e le 12 sezioni dinamiche

In alto in ogni caso trovate sempre la casella di testo “Search Kobo” che invita l’utente a cercare il titolo delle opere digitali nel catalogo online di Kobo (in Italia sarà quello di inMondadori) al quale l’Aura si collega via WiFi. Ed è proprio la connettività WiFi a soffrire di qualche lacuna nel riconoscimento delle reti WiFi (access point) preferite e già memorizzate.

Il restyling dell’interfaccia utente si nota anche durante la lettura, nel momento in cui si accede alle varie funzionalità. Scompare infatti definitivamente la toolbar nera tipica del Kobo Glo alla base dello schermo.

Il pannello di personalizzazione del carattere del Kobo Aura HD

Il pannello di personalizzazione del carattere. Sotto non è presente la toolbar nera.

L’esperienza di lettura secondo GoodReader è positiva ed è dovuta essenzialmente alla maggiore dimensione dello schermo e alla risoluzione (degna di un moderno tablet) che consente una maggiore definizione dei caratteri del libro (e degli elementi dell’interfaccia utente) e permette anche di apprezzare le immagini dei fumetti digitali (Cbr e Cbz). La scelta del tipo e della dimensione del carattere, la regolazione dell’interlinea, della giustificazione del testo e dei margini, la presenza dei traduttori multi-lingua, la possibilità di evidenziare e aggiungere note sono tutte ottime caratteristiche ereditate dai modelli precedenti e che fanno apprezzare la superiorità della lettura digitale rispetto a quella su carta.

Gli ereader e-ink e i tablet Kobo-InMondadori

Il Kobo Aura è esposto nel catalogo online di inMondadori (solo per il confronto tecnico con gli altri dispositivi) ma, nel momento in cui chiudiamo questo articolo, manca la scheda prodotto. Sarà ordinabile a partire dal 25 aprile 2013 al prezzo di 169 euro (il Kobo Glo e il Kindle PaperWhite costano 129 euro) con consegna a partire dal 16 maggio. Vi abbiamo raccontato a grandi linee la recensione americana, come sempre appena il dispositivo sarà in nostro possesso pubblicheremo anche le nostre impressioni.

Fonte:
GoodEreader
SlashGear
ITProportal

.

Tags:
Trovato questo articolo interessante?
Condividilo sulla tua rete di contatti Twitter, sulla tua bacheca su Facebook o semplicemente premi "+1" per suggerire questo risultato nelle ricerche di Google. Diffondere contenuti che trovi interessanti aiuta questo blog a crescere. Grazie!
0 Condivisioni

15 Commenti

  1. […] 4 premi • Attualità: Crisi delle librerie di catena: dove cercarne i motivi? • Mondo eBook: Il Kobo Aura HD nelle recensioni americane • Editoria: London Book Fair, l’editoria italiana presente al grande appuntamento per lo […]

  2. Fabrizio ha detto:

    Le caratteristiche sono interessanti, ma il prezzo non è basso…
    Speriamo che Mondadori faccia qualche offerta del tipo “custodia in regalo”, per allettare i possibili acquirenti

  3. anna ha detto:

    Se non avessi Kobo Glo di sicuro avrei comprato il Kobo Aura HD , mi piace lo schermo da 6,8 pollici !

  4. Max The Stampede ha detto:

    Io ho il Kobo GLO e per leggere al buio lascio sempre l’illuminazione al minimo. E’ già più che sufficiente! Se si prova ad alzarla diventa accecante! 🙂 Non vedo l’ora che esca il nuovo Kobo Aura per ordinarlo, per i fumetti dev’essere fantastico.

  5. CarloC54 ha detto:

    Già, che tipo di cover proporranno? O vogliono che lo usiamo senza, così ne vendono di più, visto che prima o poi lo schermo, senza cover, fa una brutta fine….

    • Fabrizio ha detto:

      Esatto, è una questione importante, anche perché, tanto per fare un esempio, la Sleep Cover in tessuto per Kobo Arc costa 49,90 euro. Un prezzo fuori dal mondo!!

  6. Patrizio ha detto:

    Dubito che vi siano cover economiche. Ho letto sulle comunicazioni ufficiali che esiste per ora una custodia a sacchetto con zip e taschino e una ‘pregiata’ a libretto che accende e spegne il dispositivo. La Kobo stessa ne sta enfatizzando il carattere speciale e per intenditori. Tradotto: se volete l’Aura, preparatevi a sborsare tanti dindi. Idem per i suoi accessori.

    //www.kobo.com/koboauraHD

    • Max The Stampede ha detto:

      Navitec ha già messo in vendita cover per Kobo Aura a 12,99 euro. Su Amazon.

      • Patrizio ha detto:

        Mi riferisco a quelle originali della Kobo. Quanto alle altre, diffido sempre -personalmente- di prodotti low cost se prima non tocco con mano. È come prendere accessori originali o cineserie. Alla lunga, il sovrapprezzo lascia più soddisfatti per durata, design e fattura. Ci sono eccezioni, è vero, ma solitamente la casa madre realizza il prodotto perfetto, sotto tutti i punti di vista. Magari esagerando col prezzo, questo sì.

  7. Giuseppe ha detto:

    Buoni i 6,8 pollici (perché non direttamente 7?). Concordo che i 5 pollici sono ideali per l’estrema portabilità anche se un po’ a discapito di una lettura più comoda e prolungata, i 7 pollici buon compromesso per una lettura più agiata e i 9 pollici per i pdf e altro. I 6 pollici non mi entusiasmano molto. Rileggendo una precedente e ottima recensione sul blog riguardo l’Onyx Boox FireFly, spero che facciano anche questo di 7 pollici con i dovuti miglioramenti, potrebbe essere un’altra valida alternativa a chi cerca reader con qualche funzione in più. Se ci fosse poi anche la possibilità di “testare” personalmente in qualche negozio fisico, i vari ebook reader (possibilmente con commessi esperti e disponibili) darebbe più margini di scelta all’utente, che spesso in librerie (e non) a stento riesce a vedere i reader sistemati in qualche angolo.

  8. Enrico ha detto:

    Probabilmente farò il preordine il 25 aprile, però vorrei sapere se sono in vista altri lettori ereader 6.8″ in su compreso?

    • Elena Asteggiano ha detto:

      Enrico in arrivo c’è l’8 pollici Pyrus TrekStor ma la definizione dpi non arriverà certo a quella dell’Aura, come pure le funzionalità e l’esperienza di lettura.

  9. Enrico ha detto:

    Grazie Elena,
    ho rinviato molte volte l’acquisto dell’ereader per il numero ridotto di righe mostrate sullo schermo, questa volta acquisterò questo modello 😉

  10. kripstak ha detto:

    Piace molto anche a me ma voglio prima vederlo “dal vivo” (per smanettarci un po’) ed assicurarmi del prezzo della cover (che per me è indispensabile..).
    Quando sarà nei negozi? O sarà disponibile solo online?

  11. brian ha detto:

    “la possibilità di evidenziare e aggiungere note sono tutte ottime caratteristiche ereditate dai modelli precedenti e che fanno apprezzare la superiorità della lettura digitale rispetto a quella su carta”

    Se questa è tutta la superiorità della lettura digitale…secondo me stiamo dimenticando cosa vuol dire leggere…incredibile…il kitsch è oggigiorno è ovunque.