Kobo Aura HD, l’eReading in 6.8 pollici

I comunicati stampa non vanno più di moda! 😉 Siamo stai avvisati dell’arrivo del nuovo ebook reader Kobo Aura HD solo con una semplice newsletter, nella quale il produttore canadese annunciava il suo ultimo lettore a inchiostro elettronico. Lo schermo è da 6.8 pollici, E-Ink Pearl con risoluzione di 1440×1080 pixel (265 dpi) e illuminazione frontale, la stessa del Kobo Glo che però ha uno schermo leggermente più piccolo da 6 pollici e una risoluzione che si “ferma” a 1024×758 pixel (212 dpi).

Lo vediamo in queste foto scattate da Engadget

Kobo Aura HD

Kobo Aura HD con schermo da 6.8 pollici e risoluzione di 1440x1080 pixel

Kobo Aura HD

Il dorso sagomato del nuovo Kobo Aura HD

Kobo Aura HD

I tasti di accensione/spegnimento del dispositivo e gestione dell'illuminazione

Kobo ha sagomato il dorso del dispositivo in modo da rendere la presa più precisa e “adattarsi perfettamente alla mano, proprio come fa una copertina rigida“.

La scheda tecnica, disponibile sul sito Kobo, riporta una capacità di archiviazione di base di 4 GByte espandibile a 32 Gbyte, il tradizionale e ampio supporto multi-formati (ePub, Pdf, Mobi, RTF, Cbz e Cbr), processore Freescale i.MX507 da 1 Ghz e l’assenza completa di tasti meccanici (fatta eccezione dei due pulsanti lungo il prodifo superiore). Il software di gestione dovrebbe essere lo stesso utilizzato sugli altri ebook reader Kobo.

La novità del Kobo Aura HD è senza dubbio la dimensione del suo schermo di 6.8 pollici, una misura che si avvicina a quella dei tablet mini (come per esempio il Nexus 7). Cresce invece il peso che nonostante la scocca sia (ancora) in plastica arriva a 240 grammi, 55 grammi in più rispetto al Kobo Glo.

Sul sito InMondadori si trova traccia del Kobo Aura HD su questa pagina che indica un prezzo di 169 euro con spedizione a partire dal 2 maggio.

Sul profilo YouTube di Kobo è già stato pubblicato un primissimo video dimostrativo.

Aggiornamento Agosto 2013 – Kobo ha presentato il nuovo Kobo Aura con schermo da 6 pollici! Tutta la gamma dei lettori Kobo è in vendita sul sito Mondadori – clicca qui per confrontare le caratteristiche tecniche

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32 Comments

  1. CarloC54 says:

    Per lo meno da noi, ritengo che sia più importante la pubblicazione di ebook in lingua italiana! Di e-reader ce ne sono già abbastanza. Credo che il lettore (di libri) non senta l’esigenza di ulteriori gadgety tecnologici. Sarebbe sufficiente migliorare il software di quelli esistenti per quanto concerne il confort di lettura (e Kobo non brilla certo per comodità). Non parliamo poi della cosidetta illuminazione frontale! Dopo un breve utilizzo ci si rende conto che la luminescenza del display è molto più fastidiosa di una normale retroilluminazione e quindi può essere utilizzata solo per pochi minuti….

    • Gli occhi di ognuno sono differenti, ma non direi che la “luminescenza del display”* sia peggiore di una retroilluminazione, tutt’altro… prova a cambiare il settaggio, al buio è sempre meglio il minimo 🙂

      *il display ad inchiostro elettronico non è luminescente, c’è uno strato subito sopra lo schermo, fatto di materiale particolare che diffonde la luce di un tot di led posizionati sopra il lato inferiore dello schermo stesso; è un po’ come avere una lampada a led accando al libro, senza che però vi siano riflessi- come accade con le normali luci di lettura.

      • CarloC54 says:

        Nell’ultimo anno e mezzo ho letto circa 300 ebook, tutti al buio, e nessuna regolazione di luminosità del Kobo riesce a farmelo sopportare per più di un’ora :-((

        • CarloC54: eheh, ma che, leggi sempre e solo di notte o chiudi le tapparelle per creare atmosfera? 😉

    • Giuseppe says:

      Riguardo l’illuminazione frontale: in genere non la uso quasi mai. Sia In casa che fuori. Ma, nonostante ciò non comprerei più un ebook reader seza questa funzione. La considero un’”emergenza” ma utile. Ricordoche qualche anno fa mi trovavo in un bus praticamente bloccato nel traffico e in una galleria. La luce ambientale era molto insufficiente per non dire nulla. Avendo con me il reader mi avrebbe fatto piacere leggere. Anche se il colore della pagina fosse stato perfettamente bianco (come il libro cartaceo) invece del solito grigio non sarebbe cambiato granchè. Impossibile la lettura! Ora, se si dovesse presentare questa identica situazione o altra simile, non avrei più questo problema. Oltretutto effettivamente basta mettere l’illuminazion al minimo per leggere abbastanza bene.

  2. Mi incuriosiscono le ragioni che hanno portato alla scelta di un formato dello schermo così inusuale…

  3. Automaticjack says:

    A me sfugge il senso di un tale prodotto da parte di kobo…

  4. Vi risulta che questo 0.8″ e che la risoluzione maggiore aumenti di almeno 4-5 righe la pagina mostrata?
    Mi spiego meglio: sono contento della diffusione di un modello del genere, ho sempre visto il 6″ troppo piccolo (anche quelli con alta risoluzione), mi innervosiva il fatto di stare sempre a cambiare pagina sul kobo 6″, considerando che giostrando anche con i caratteri e nonostante la migliore definizione, alla fine la pagina era sempre più piccola di un formato A5 e\o di un qualsiasi libro in edizione economica Paperback.
    A essere onesto però speravo in un 7″ pieno.

    Saluti

    • @Marco e @Enrico la scelta di un formato 6.8 penso sia il giusto compromesso per migliorare la leggibilità rispetto al 6” ma senza arrivare agli 8” che sono ottimi per leggere qualche pdf (molte collane di poesia sono ben leggibili) ma già sono un formato meno maneggiabile e che rende lo schermo più a rischio rottura per torsione (ecco perché Kobo Aura è spesso e ha quella sorta di “carenatura” di rinforzo sul retro).

  5. Lone Reader says:

    Curiosa la scelta del formato. Tanto valeva allora portarlo a 7 pollici, arrivando allo standard tablet.
    Sembra pesante, però. Non so se sono disposto a scambiare 55 grammi con 0,8 pollici, dato che leggo molto durante i trasferimenti sui mezzi, spesso in posizioni poco confortevoli

  6. Ho preso tutti i premi per la lettura notturna e trovo l’illuminazione frontale una grandissima comodità per nulla fastidiosa o stancante.
    Non capisco come tu possa trovarla fastidiosa, hai provato a regolarla?
    Io la tengo al minimo.
    Per il resto hai ragione, servirebbero più libri che lettori nuovi, benché io sia ancora in attesa di un lettore abbastanza grande, ed illuminato, da permettermi di leggere comodamente anche fumetti che sugli attuali lettori da 6″ stanno parecchio strettini…

  7. Secondo voi il form factor di questo modello verrà utilizzato anche per il refresh del Glo?
    A proposito, quanto dura generalmente il ciclo di vita di questi prodotti? Più senteticamente: quando ci si deve aspettare un aggiornamento del Glo?

  8. Sono anni che aspetto un e-reader più grande, quando Amazon ha interrotto lo sviluppo del DX ho sentito l’amaro in bocca, spero riprendano il progetto. Della risoluzione non m’importa molto, già quella del mio paperwhite è ottima, l’illuminazione e l’autonomia pure. Se facessero il DX paperwhite con processore e memoria aggiornata per caricare e leggere PDF molto grandi sarebbe il massimo.

  9. era ora!
    è veramente un sacco di tempo che attendo un superamento di quella inutile barriera dei 6″.l’ideale sarebbe un form factor da 7,5/8 pollici con cornici ridotte(tipo iPad Mini)

    x Nicola: mi sa che già questo lo si possa considerare un erede del GLO, hanno la stessa tipologia di illuminazione.

    • Silvio,
      quindi secondo te la dicitura “limited edition” è solo operazione markettara e l’Aura diverrà un modello standard?

    • Silvio, è in arrivo un TrekStor da 8 pollici e poi ce n’è un altro da 8 di altra marca in preordine in Nord Europa che teniamo d’occhio. 🙂

  10. Paul The Rock says:

    Anch’io credo che si debba allargare il panorama dei libri disponibili in Italia, più che nuovi lettori. Io ho il Kobo Glo e devo dire che molti dei libri che vorrei leggere non esistono ufficialmente in formato digitale e questa è la più grande manncanza.
    Comunque per questo Kobo aura non mi sembra affatto male come HW solo il prezzo mi lascia abbastanza perplesso perché temo diventi troppo alto rispetto all’uso finale.

  11. Pingback: Kobo Aura HD, un ebook reader in edizione limitata per lettori forti e per farsi notare | Il lettore digitale

  12. Patrizio says:

    Interessante prodotto, direi. L’unica perplessità è sul peso. Ad oggi, secondo me che li ho entrambi, il Glo batte il Paperwhite proprio per il peso. La definizione del Kindle e la leggibilità sono decisamente migliori su quest’ultimo. Specie per via dell’assenza dell’azzurrino dell’illuminazione del Glo che sfoca -e non poco- i caratteri quando è attiva. In merito a questo, sapete dirmi se l’Aura presenta la stessa problematica?
    Quanto ai libri disponibili in italiano, mi trovate d’accordo. Non che la cosa sia giustificabile, ma l’assenza di tanti titoli spinge alla pirateria più selvaggia. Vedo quotidianamente gente su Anobii che si scambia file illegalmente, convinti peraltro di essere nel giusto vista la scarsa disponibilità di titoli sui siti ‘leciti’. È un peccato, perché continua a prendere piede l’idea del non dover pagare per ottenere delle opere creative. Speriamo che si riescano a trovare delle soluzioni efficaci o, spinti anche dalla crisi, si tenderà a ritenere tutto ‘dovuto’ e il settore rischia di collassare. Capisco tutte le diatribe in merito all’ingiustizia dei prezzi degli ebook -specie se paragonati al cartaceo corrispondente- capisco l’assurdità dell’IVA differente, ma non riesco a tollerare che uno scrittore passi mesi a scrivere un libro e nel giro di due giorni finisce piratato senza ritegno. Vogliamo davvero che la scrittura sia solo un hobby e non un mezzo per vivere? Abbiamo già distrtutto la musica e in parte il cinema. Accadrà lo stesso anche ai libri? Spero che le case editrici sappiano essere più lungimiranti delle case discografiche. I musicisti si salvano grazie ai concerti. Gli scrittori che faranno, tour di lettura?

  13. Ho iniziato la mia avventura con i reader usando il Sony 950 7″. Poi per via del glo sono passato al Kobo 6″.Beh! Ho rimpianto molto il 7″ e mi sono sempre domandato perche i vari produttori avessero abbandonato o mai preso in cosiderazione questo formato.

  14. Potevano sforzarsi e darci un 9.7 pollici. A me serve un lettore PDF efficace

    • Aspetta Pocketbook, allora.
      Schermo da 8″ a colori illuminato.

      Non hai che da aspettare che IBS lo commerci in Italia…

    • Sono d’accordo con te.
      Se ad oggi non ho ancora un ereader è perché non trovo un 9,7″ decente.I pochi attualmente in commercio sono di una lentezza snervante,gli schermi di bassa qualità… tutto questo (poco) ad un prezzo da nababbi.
      250-300 euro per i modelli attuali non glieli darò mai.Moltissime persone hanno le nostre stesse esigenze ma i produttori non fanno nulla.Insomma,vorrei ma non posso.
      6″? No,grazie,continuo a leggere sul notebook.

  15. fabrizio venerandi says:

    Molto interessante, sia per i ppi che per lo schermo che supera (di poco però) i sei pollici. Interessante anche la questione dei font disegnati per e-ink. Fosse stato a otto pollici non ci avrei pensato un secondo. Così ho anche modo di pensarci un po’ 🙂

    Quello di cui sento io la mancanza (anche come editore) è un ereader “aperto” con un sistema di lettura degno di questo nome (anche per la parte ipertestuale/interattiva che per la saggistica è essenziale) e un supporto di ePub3. Non vorrei passare anni a leggere ebook digitalizzati invece che digitali.

  16. @ fabrizio venerandi
    Editore illuminato!

  17. Nemmeno io capisco molto la decisione di vendere questo dispositivo. Kobo sta evidentemente cercando di esplorare il mercato di “fascia alta” proponendo un modello “esclusivo” (parlando di “luxury”, “exclusive”, ecc.). Mi pare che i principali beneficiari di questo modello saranno i lettori di fumetti, per via della risoluzione (piu’ che delle dimensioni) dello schermo.

    Mi pare che sinora nessuno abbia fatto notare che anche questo modello manca di pulsanti fisici per il cambio pagina (che sono ergonimicamente assai migliori del touchscreen — Bookeen/Sony insegnano…) e assicuro che la differenza di peso si sente, specie con presa a una mano e per letture prolungate. Anche visto il profilo, questo dispositivo pare disegnato con in mente una presa bimane. (A quel punto: perche’ non un 8-9 pollici?)

    A parte le considerazioni su questo modello specifico, mi fa piacere, leggendo i commenti che finalmente anche qui da noi ci si interroghi su:
    1) disponibilita’ (e qualita’) degli eBook
    2) adeguatezza (finora mancante) dei dispositivi e delle app atti a fruirli.

    Il secondo punto, a mio avviso, e’ assai importante ed e’ largamente trascurato (nel senso di “overlooked” — non mi viene una traduzione migliore) sia dal pubblico sia dagli addetti ai lavori. Fortunatamente a breve dovrebbero esserci interessanti novita’ al riguardo…

    • Automaticjack says:

      Quoto tutto tranne per i tasti fisici. Personalmente, dopo aver usato il Kpw, adattarmi ai tasti di un k4 è stato un po’ difficile visto che continuo a cambiare pagina avanti e indietro accidentalmente cosa che col touch non mi accade. Forse sarebbe stato opportuno almeno poter scegliere di disattivare i tasti a dx o a sx.

  18. fabrizio venerandi says:

    Mi pare però che sullo store mondadori non ci sia più traccia dell’aura…

  19. @fabrizo @tutti
    avevo intercettato una pagina di test del nuovo reader sul sito Mondadori passando da un annuncio Google (quelli che appaiono sulla destra) comparso mentre cercavo informazioni sul Kobo Aura. Ho lo screenshot dell’annuncio (il prezzo è di 169 euro). Non ho fatto quello della pagina su InMondadori. Evidentemente stavano facendo dei test adv. Su InMondadori comparirà a breve.

  20. Patrizio says:

    Volevo segnalare che l’Aura è nuovamente presente nel sito inmondadori ed è prenotabile dal 25 aprile

    //www.inmondadori.it/tecnologia/kobo-e-reader/

  21. joepsichip says:

    La sagomatura del retro mi ricorda un po’ l’iLiad; quest’ultimo però mi pare consentisse una maggiore diversificazione di impugnature. Entrambi sfortunatamente cozzano con l’esigenza degli utilizzatori finali di salvaguardarne l’integrità dotandoli di custodie che ne annullano l’ergonomia. XD
    Una scela azzeccatissima secondo me l’ha compiuta Bookeen con Odyssey: scegliendo il silicone, nella parte posteriore, per adattarsi alla curvatura rispecchiandone la forma.

  22. Salve a tutti, sapete come se la cava il kobo aura con la visualizzazione dei file pdf, con l’evidenziatura o la sottolineatura?
    Ad esempio ho il prst 1 e quando ingrandisco la pagina non mi permette la sottolineatura delle frasi che mi interessano.