Il mondo dei lettori di ebook 
Gli Androidiani che sui loro smartphone aspettavano l’aggiornamento 2.0 dell’ “orologio intelligente” Pebble sono stati esauditi in Italia sabato scorso, giusto a un mese dal sistema iOS. Con la versione 2.0 lo smartwatch Pebble decolla anche con il suo AppStore organizzato intorno alle voci che vedete qui nell’immagine. Tra le […]
Del digitale nella didattica si tratta in teoria, ma occorrerebbe monitorare le “buone pratiche” in classe, condotte da insegnanti che usano la tecnologia funzionalmente ai bisogni di apprendimento del gruppo e del singolo alunno. Il guest post di oggi è di Mariagrazia Macario, maestra di scuola primaria che insegna utilizzando […]
Per quanti tra voi leggono su smartphone e/o su tablet abbiamo già consigliato l’uso di Aldiko Book Reader. Oggi vediamo insieme come trasferire gli ebook dal computer allo smartphone o tablet via Google Drive per poterli infine leggere con l’app Aldiko. Google Drive è un servizio cloud che permette di memorizzare […]
Annunciato dall’azienda di Palo Alto e atteso dall’ormai numeroso popolo dei “Pebblers” è arrivato l’appstore dell’ “orologio intelligente” Pebble. Per ora è disponibile solo per iOS, ma la casa madre lo assicura anche per il mondo Android.
OLPC è l’acronimo di One Laptop Per Child, un’organizzazione no profit americana fondata per dare concretezza al progetto del computer da 100 dollari presentato dal Forum Economico Mondiale nel 2005. XO Tablet è l’ultimo dispositivo in ordine di tempo progettato da OLPC ed è la sintesi di questa iniziativa rivolta ai bambini e alle scuole.
Alcuni “smanettoni” e fissati di tecnologia avranno storto un po’ il naso, ma la notizia ha incontrato il favore di una folta schiera di sostenitori: stiamo parlando del nuovo E-Ink Mobile E43 della serie «Boox E» presentato da Onyx International durante l’ultima fiera internazionale informatica Computex Taipei 2013.
Se guardate le App con occhi speciali vi imbatterete in App… però!, un blog fatto da persone che per lavoro o per cura stanno a contatto con chi ha bisogni educativi speciali e bisogni comunicativi complessi.
Possono due semplici discendenti dei giochi da tavolo come Ruzzle e Wordament movimentare milioni di seguaci e trasformarli, attraverso la sottile arma della dipendenza, in giocatori incalliti?
Sì, editori, la carta ha ancora un radioso avvenire.
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