Prendiamo una posizione netta contro il razzismo.
L’estate non è solo tempo di letture leggere, disimpegnate, da spiaggia e ombrellone. E quindi vi suggeriamo la lettura di Contro il razzismo, a cura di Marco Aime (Einaudi).
Dalla copertina:
« R come razzismo. Quattro ragionamenti per confutare le principali manifestazioni del razzismo, siano esse scientifiche, linguistiche, culturali o istituzionali. »
Sono quattro le voci che si alternano in questo saggio: Guido Barbujani che da una prospettiva genetica decostruisce una a una le presunte basi “scientifiche” del razzismo; Marco Aime che per via antropologica illustra nuove declinazioni, di carattere culturale, assunte da certi razzismi; Federico Faloppa che parte dall’analisi linguistica per svelarci quanto le parole possano avere una valenza discriminatoria e nessuno di noi ne è immune a seconda di come le usa; infine, Clelia Bartoli che con un approccio socio-giuridico rivela come le insidie del razzismo si celino anche nelle istituzioni “democratiche”.
I razzisti non lo leggeranno, a loro bastano ragioni da bar sport e slogan offensivi.
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