Questo è il primo di due articoli espressamente indirizzati a quanti tra voi muovono i primi passi verso la lettura digitale. Forse potete trovarvi spaesati nel sentire termini particolari (come, per esempio, DRM) oppure di fronte all’offerta di dispositivi elettronici che tra loro sembrano uguali ma sono tanto diversi. Lo abbiamo scritto proprio partendo dalle domande che quotidianamente riceviamo su questo osservatorio online che è il blog. Delle “dieci cose per iniziare”, quindi, in questa prima parte tratteremo le prime cinque (alla prossima puntata le restanti).
Terminata la lettura dell’articolo avrete gli elementi per saper scegliere in modo consapevole l’ereader che fa davvero per voi.
1) Cos’è un ebook reader
Il termine ebook deriva dalla contrazione di electronic book, cioè «libro elettronico» e indica un qualsiasi documento di testo digitale redatto al computer. Di solito con ebook si indica la versione elettronica di un libro a stampa.
L’ebook reader è un dispositivo oppure un software (cioè un programma) che permette la consultazione agevole e la lettura di ebook. I dispositivi possono essere dei più vari tipi: pc, palmare, tablet, ereader dedicato e-ink, e quanti device la tecnologia saprà inventare per leggere testi digitali.
Un ereader e-ink, in particolare, è un dispositivo appositamente costruito per la lettura di ebook (e in generale di documenti digitali). La sua caratteristica peculiare è quella di avere uno schermo basato sull’inchiostro elettroforetico che emula la stampa su carta.
2) Perché è importante il display e-ink
Uno dei componenti fondamentali di un ereader e-ink è il display, costruito con una particolare tecnologia chiamata e-ink, da electrophoretic ink, cioè inchiostro elettronico. Emulare la carta stampata significa che lo schermo è b/n, cioè bianco e nero, o come si dice nel settore “a scala di grigi”. Questo tipo di schermo non affatica gli occhi, perché non è retroilluminato, a differenza degli schermi per computer, netbook o tablet. Ecco quindi che consente la lettura prolungata da schermo, e anche in condizioni di piena luce non vi sono effetti di abbagliamento sullo schermo o riflessi.
Vediamo che cosa significa.
Nello schermo del computer o del portatile sia un tablet o uno smartphone (con ogni probabilità leggi in questo momento proprio da uno dei tre) la visualizzazione dei caratteri e delle immagini avviene grazie a una “lampada” posta dietro lo strato di vetro dello schermo stesso. Questa luce colpisce direttamente l’occhio e tende nel caso di lunghe sedute di lettura (o di lavoro) ad affaticare la vista.
Lo schermo a inchiostro elettronico, invece, funziona proprio secondo il principio opposto: lo schermo non emette alcun fascio luminoso ed è quindi necessaria la luce ambientale (naturale o artificiale) per rischiararlo e consentire la visualizzazione del testo, proprio come avviene quando si legge su un foglio di carta. Le ultime generazioni di ereader utilizzano una forma di illuminazione, ma di tipo frontale, quindi non abbacinante come per gli schermi retroilluminati.
3) Ebook reader o tablet?
Ebook reader e tablet sono strumenti portatili diversi.
I tablet sono dispositivi poliedrici, nati per prolungare l’esperienza di uso del pc quando siamo lontani dalla scrivania, in completa mobilità e con immediatezza estrema. Il mercato di fatto non esisteva fino al 2010 con l’arrivo dell’iPad di Apple. I tablet sono ricchi di funzioni, espressamente multimedia e grazie ad applicazioni aggiuntive possono essere impiegati nei più svariati ambiti (lavorativo, ludico, navigazione web).
Ovviamente con un tablet si può anche leggere un ebook, ma attenzione perché lo schermo è retroilluminato (LCD).
Se la vostra priorità è quella di avere un dispositivo per la lettura, allora occorre orientare la propria scelta sugli ebook reader a inchiostro elettronico. Generalmente hanno poche funzioni, quasi tutte riconducibili alla gestione di un ebook. Quelle tipiche sono lo zoom di pagina, il cambio della tipologia e della dimensione del font dei caratteri, i bookmark (segnalibri), le sottolineature e le annotazioni.
Il tablet, proprio a causa dello schermo retroilluminato, ha un’autonomia limitata di durata batteria; limitatissima se confrontata con quella di un ereader e-ink che invece, grazie alla tecnologia del proprio schermo, richiede una ricarica mediamente ogni 20-30 giorni. Altra differenza sostanziale tra i due è il peso. Alcuni ebook reader si vantano di essere dei “pesi piuma” di appena 150 grammi; un tablet (come, per esempio, l’iPad o il Galaxy Tab) può raggiungere invece anche i 450-500 grammi, che si uniscono a un ingombro decisamente maggiore.
La “modalità ebook reader” può vivere in un tablet, nel senso che con opportune applicazioni è possibile consultare un libro elettronico anche su un dispositivo retroilluminato, sempre che si abbia però ben presente che difficilmente potrete utilizzarlo in tutte le condizioni nelle quali leggereste un libro cartaceo o un ebook su un ereader e-ink (per esempio, in pieno sole il vostro schermo si riempirà di riflessi). È vero anche il contrario: un ereader e-ink dedicato difficilmente sarà così completo e multi-pourpose come è un tablet. Soprattutto il browser di cui è dotato è prototipale e non vi permette grandi navigazioni in internet e la responsività è quella lenta propria degli ereader.
4) Come scegliere un ebook reader
Molti sono gli elementi da valutare nella scelta del dispositivo che meglio si addice alle nostre esigenze di lettori.
Schermo
La tipologia di schermo più aggiornata è quella E-Ink Carta HD da 300 ppi, che appunto nell’alta definizione dello schermo permette il miglior confort visivo (controllate la risoluzione dello schermo e confrontate più modelli della stessa casa). A questa tipologia di schermo si aggiunge nei modelli con prezzo medio-alto anche l’illuminazione integrata, e a volte regolabile.
Le dimensioni dello schermo vanno dai 6 pollici ai 6,8, fino ai 7,8/8 pollici e ai maxi da 9,7 che sono poi gli unici che abbiano una diagonale schermo adatta per la lettura dei pdf formato A4. Esistono anche per uso professionale ereader da 13 con prezzi impegnativi.
Dalle dimensioni dello schermo dipende un’altra caratteristica da tener presente: il peso.
Touchscreen
Sempre parlando dello schermo, il touchscreen può fare la differenza.
È una caratteristica importante, sopratutto se accompagnata da una buona interfaccia utente. La buona rispondenza del touch non serve solo per voltare pagina toccando lo schermo, ma per esempio con un tap sulla parola ottenere la traduzione/significato dal vocabolario integrato, oppure cliccare sul numero di nota e leggere la nota collegata.
Ciò nonostante alcuni utenti ne potrebbero voler fare a meno, e potranno trovare nel mercato dell’usato degli ottimi ereader che non hanno touch ma gestiscono tutte le funzioni da tasti.
Ebook subito
I dispositivi che vengono distribuiti in Italia hanno ormai tutti un ebookstore integrato (Amazon per i Kindle, Ibs per i Tolino, MondadoriStore / Kobobooks per i Kobo) e quindi via wifi o 3G consentono di acquistare ebook direttamente dal dispositivo, senza passare dal pc (per poi trasferirlo in un secondo momento sull’ereader). Certo nella scelta dell’ebook reader conta anche quale ecosistema o negozio online vogliamo scegliere, e quindi assumeranno importanza, per esempio, i formati degli ebook (Amazon vende e legge solo il formato Kindle; mentre se vorrai costruirti una raccolta di epub userai tutti gli altri lettori), il preview, i metodi di pagamento previsti, gli sconti e l’eventuale integrazione con i social network.
Prezzo
Al momento – limitandoci solo a un 6 pollici – i prezzi per un ereader si attestano dai 69 euro di un “modello base” ai 130 euro di un modello HD con illuminazione integrata.
Periodicamente su questo blog pubblichiamo Il borsino degli ebook reader aggiornato con i prezzi del momento. Potete consultarlo e comparare modelli e prezzi.
Schermo a colori
Sulla tecnologia dello schermo a inchiostro elettronico a colori tutti i grandi produttori ci stanno lavorando, ma gli e-ink a colori – benché già presentati per la cartellonistica, per display marketing, per installazioni video art – al momento non sperimentano alcun impiego negli ereader per la lettura.
5) Gli ereader più conosciuti e diffusi
Sugli scaffali dei negozi (anche virtuali) di ereader e-ink se ne trovano davvero tanti. Nel nostro comparatore ebook sono circa una trentina (ma non abbiamo più potuto tenere aggiornato il nostro database e speriamo di riprenderlo in tempi migliori).
Il più conosciuto ereader a livello mondiale è sicuramente il Kindle di Amazon, che trovate nel modello base Kindle e in quello Kindle PaperWhite – 6 pollici HD risoluzione 300 ppi.
Le altre due case distribuite in Italia sono Kobo, un esempio di buon dispositivo è il suo nuovo Kobo Aura, e Tolino, che sul Tolino Vision 4 HD con la funzionalità Tap2Flip permette di voltar pagina anche toccando il retro del dispositivo.
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Eccovi al fondo del post: vi è stato utile? Nel prossimo articolo illustreremo i rimanenti cinque punti di “Ebook: dieci cose per iniziare”.
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