La seduta del 30 gennaio del Parlamento europeo concluderà il dibattito intorno al caricabatteria universale. Chiesto a gran voce per combattere il cumulo di rifiuti elettronici e per venire incontro al consumatore finale che si trova cavi e cavi accumulati per ogni nuovo dispositivo elettronico che acquista. Strasburgo chiede infatti ai produttori industriali di passare a un caricabatteria unico che valga per tutti i dispositivi mobili, dal computer al tablet, dal cellulare all’ereader.
A favore dell’ambiente un caricabatterie universale
Rispetto al 2009 quando le soluzioni di ricarica diverse erano 30, oggi si è alle 3 tecnologie: le micro USB, le USB di tipo C e le Lightning (usate come sistema proprietario da Apple). Ancora troppe per l’UE, che chiederà all’industria una modalità universale così da utilizzare un cavo unico e ridurre quelli gettati che sono stati quantificati in discarica in 51.000 tonnellate all’anno.
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E la Apple ha già risposto di no
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Il Parlamento ha votato per avere un pronunciamento legislativo in materia in Europa entro il luglio 2020:
https://www.europarl.europa.eu/news/it/press-room/20200128IPR71205/caricabatteria-universale-parlamento-vuole-proposta-vincolante-entro-l-estate