È stato presentato alla Buchmesse di Francoforte il Rapporto sullo stato dell’editoria in Italia 2018 a cura dell’Associazione Italiana Editori (AIE). Si presenta il consolidato 2017 con uno sguardo al primo semestre 2018; in particolare è l’ultimo paragrafo della sintesi a dire del calo compreso tra -0,2% e -0,4% delle vendite libro per i primi sei mesi di quest’anno:
« Uno sguardo sul 2018 – I dati mostrano un segno negativo compreso tra -0,2% e -0,4% a valore delle vendite. Effetto, in un quadro economico nazionale e internazionale, nuovamente in fibrillazione (+1,4% la previsione Istat del PIL 2018 contro il +1,5% del 2017), e delle inevitabili
prime ricadute sui consumi delle famiglie (solo +0,1% nel secondo trimestre) in cui anche i consumi culturali vengono coinvolti. Si attende per fine anno, anche per questo 2018, una chiusura in territorio positivo dei canali trade nel loro complesso. Come è noto, risulta difficile, a metà anno, offrire pronostici sull’andamento in corso perché il 40% delle novità esce tra settembre e novembre ».
Dunque, le speranze di crescita sono tutte rivolte a Babbo Natale (per chi ci crede ancora, naturalmente).
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Fonte:
Rapporto sullo stato dell’editoria in Italia 2018
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