È preordinabile dal 10 settembre il nuovo Kobo Libra H2O, un ereader che riprende il design e molte caratteristiche del Kobo Forma, ma con parecchie migliorie.
Innanzitutto è nuovo nel formato: è un 7 pollici con schermo a 300 dpi (il Forma è un 8′), quindi il Libra è più tascabile. Lo trovate nei due colori nero e bianco e quattro diverse colorazioni di custodia (che oltre a proteggere l’ereader serve anche come appoggio stile leggìo).
Per le sue caratteristiche di alta gamma si posiziona tra i migliori acquisti qualità/prezzo del momento: il listino lo piazza a 179 euro, con notevole risparmio rispetto al Forma oppure al Kindle Paperwhite.
La novità più significativa è il nuovo firmware (che arriverà anche sugli altri modelli Kobo) e che regala in particolare il sistema di avanzamento pagine che, attraverso un’anteprima della pagina che andate a “sfogliare” rende più immediata l’andare avanti e indietro nell’ebook (nei libri elettronici cercare qualcosa nelle pagine già lette di solito fa perdere la pazienza e rimpiangere la carta).
Dal modello Kobo forma, quello 8 pollici, eredita proprio la “forma” ergonomica, con quella bordatura curva per impugnarlo per la lettura sia verticale sia orizzontale. Sulla bordatura ci sono anche due pratici tasti per girare pagina, se a uno non basta il touchscreen.
La dicitura H2O sottolinea il suo essere impermeabile, infatti è impermeabile fino a 60 minuti e fino a 2 metri di profondità.
Anche la lettura PDF è maggiormente agevolata, nonostante sia un 7 pollici.
Dopo anni di Kobo Aura ho acquistato il nuovo Kobo Libra H20, decisamente bello, peccato che oggi si è bloccato mentre leggevo. Resta acceso, non si muove niente, non si spegne. Che faccio?
Marisa, prova ad attaccarlo in ricarica.
Se non risolvi chiedi all’assistenza di dove lo hai comprato, è ancora in garanzia.
Mi sa che questa volta Kobo ha messo a segno un bel colpo vista la riuscita del diretto concorrente kindle del quale tutti lamentano una durata della batteria a dir poco imbarazzante.
Forse questa volta ci faccio un pensierino sul serio.
Leggevo che in caso di conversioni di testi con Calibre, per avere la piena fruibilità del libro, bisogna aggiungere al file l’estensione “.epub” a quella “.kepub” generata in automatico dal programma (per cui alla fine diventa “.kepub.epub”); confermate?