L’arrivo dell’ereader 8 pollici Icarus8

Con una risoluzione di 1024×768 e 172 dpi e con uno schermo 8 pollici è arrivato sul mercato l’ereader a inchiostro elettronico ICARUS8.

export_23Lo tenevamo d’occhio da quando era stato annunciato per giugno 2013, ma i tempi si sono allungati e viene reso disponibile ora.

Il segmento degli 8 pollici si sta, dunque, popolando e noi lettori non possiamo che esserne contenti perché una “taglia L” 🙂 negli ebook reader permette di leggere pdf formato tascabile come pure certi formati fumetto e alcune strisce cartoon che su un 6 pollici non hanno resa. E il tutto senza grandi compromessi alla portabilità dell’ereader, che comunque – ben protetto – riesce a stare in borsa come un 6 pollici senza troppo ingombro.

Torniamo all’ICARUS8 per darne le specifiche tecniche, che vedete nello screenshot seguente (fate click per renderle leggibili in zoom), e dire che la società olandese Icarus nasce sulla scia dell’esperienza di distribuzione dei primi ereader arrivati in Europa e tra i fondatori annovera anche collaboratori che hanno lavorato alla tecnologia dell’iLiad di iRex (il primo 8 pollici arrivato in Europa, e in Italia il primo ereader in assoluto nel 2006). Insomma, pur riservandoci di testarlo di persona, già queste sono buone premesse (o promesse) per la qualità tecnologica.

 

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Dette le caratteristiche dell’ICARUS8 veniamo a quello che non vi troverete: non ha touch e illuminazione frontale (che ha invece il 6 pollici della casa l’Illumina HD).

La battaglia nei confronti del Pyrus Maxi è dunque aperta, perché a bordo l’Icarus8 ha un WiFi che al dispositivo TrekStor manca e nelle dimensioni l’Icarus è più contenuto 130 x 171 x 9mm con un peso di 310 gr, mentre Pyrus Maxi misura 151 x 211 x 10mm per 309 gr. Se poi confrontate il prezzo, Icarus8 è offerto a 139,95 euro, a fronte di Pyrus Maxi a 149 euro.

Il Bookeen Cybook Ocean è l’altro 8 pollici annunciato per novembre con cui potrebbe affilarsi l’arma del marketing, sebbene le voci sul prezzo lo diano sui 160 euro, il che lo metterebbe su una fascia consumo distanziata rispetto a Icarus8 e Pyrus Maxi. Ma si sa che è necessario sempre confrontare le caratteristiche tecniche, e se davvero Ocean fosse dotato di touch, WiFi e illuminazione allora tutti i raffronti muterebbero.

Ora diamo spazio al video unboxing dell’Icarus8 (video – senza sonoro – della neonata pagina YouTube del marchio olandese). E continuate a seguirci perché dell’Icarus8 parleremo ancora.

//www.youtube.com/watch?v=h17PTnNSULI#t=154

 

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8 Commenti

  1. Automaticjack ha detto:

    Carino, ma se il Cybook avrà le caratteristiche che si vocifera (e non si capisce perché non farlo dato che sono già presenti sul 6″) la vedo dura per i concorrenti anche perché, finora, sono tra i pochissimi ad aver mantenuto la configurazione touch screen/tasti fisici così cara a tanti. Chissà se adotteranno il nuovo schermo Carta di eink come Amazon.
    A rovinare la festa ai francesi potrebbe essere solo un exploit di Amazon come chiedono in tanti dai tempi del DX (e magari con uno schermo a colori???).
    A proposito di colori ed eink, avete visto Spectra? Almeno il rosso ora c’è :))))

    • kripstak ha detto:

      Visto ora, forte ! 😀

    • Elena Asteggiano ha detto:

      Automaticjack, è vero che l’Ocean con touch e luce farebbe la differenza.
      Sui colori in arrivo invece sono più scettica. E poi, dai, il rosso del display Spectra ha solo impiego pubblicitario al momento, non farci illudere troppo 🙂

  2. leppie ha detto:

    Visto che il Sony Prs950 mi è morto, il Bookeen Ocean potrebbe davvero essere la nuova scelta. Ha tutto quello che voglio.

  3. Roberto ha detto:

    il cybook in arrivo promette tanto, ma non ho capito se è confermata l’illuminazione oppure no. Probabilmente, essendo un otto pollici, ci dovrebbe essere più spazio (nella cornice) per posizonare i led in modo (o in numero sufficiente) per evitare coni d’ombra o aloni. Io lo vorrei illuminato e davvero reattivo, con una buone/ottima gestione dei pdf e possibilmente la scenta fra più colori (nero non mi piace). Potrebbe essere il lettore definitivo, ma è ovvio che sono proprio le Case a non volerci mai dare i llettore definitivo.

    • Elena Asteggiano ha detto:

      Ciao Roberto, sui colori della “scocca” il nero considera che disturba meno la lettura, nel senso che i blu elettrico o i fucsia sono belli, ma dopo un po’ che leggi “sfarfallano” sull’area dello schermo, come pure ereader con la cornice bianca se usati in pieno sole possono dare effetti come di abbagliamento. Almeno, questi sono effetti che ho provato io, ma dipende molto dalla sensibilità personale.

      • Roberto ha detto:

        a me piacerebbe un bianco opaco, possibilmente gommato, come il retro del prs-t1 della sony. Ma è davvero l’ultimo problema. Ripeto io vorrei un otto pollici illuminato, con un fondo pagina non grigio come i soliti “pearl”, reattivo e con una buona gestione dei pdf. Per me sarebbe perfetto. Il Cybook Ocean sarà così? Vedremo… Attualmente sono orientato sul nuovo kindle paperwhite (che però è 6 pollici e usa un formato di file proprietario), ma a questo punto voglio prima le prove di questo Ocean.

        • Giuseppe ha detto:

          Concordo. Vorrei aggiungere qualche osservazione in merito al colore. Per esperienza personale, non ho avuto mai problemi con la cornice bianca (naturalmente opaca) in condizioni di massima luce solare, contrariamente al tablet che, sia con schermo e cornice lucida, a volte si ha l’impressione di guardare letteralmente uno specchio, a meno che non lo si usi al riparo da (più o meno) forti fonti luminose esterne, cosa che, nella tanto “decantata“ mobilità non sempre è possibile fare. Forse uno schermo opaco, tipico degli ebook reader, implementato di più nei tablet e nei portatili, potrebbe, credo, anche se con gli ovvi limiti della retroilluminazione, facilitare la fruizione di contenuti, eliminando almeno inutili riflessi ed effetto specchio, anche in condizioni sfavorevoli di luce ambientale.