Opere e accessibilità: Italia e Germania tardano la ratifica del Trattato di Marrakech

Stewie Wonder alla Conferenza di Marrakech il 28 giugno 2013 (foto CC BY-SA 3.0 by Jim Fruchterman).

Stewie Wonder alla Conferenza di Marrakech il 28 giugno 2013 (foto CC BY-SA 3.0 by Jim Fruchterman).

Il Trattato di Marrakech, sottoscritto nel 2013 da 51 Paesi, introduce a livello internazionale una deroga al diritto d’autore per favorire non vedenti e ipovedenti nell’accesso ai contenuti e al sapere. Nella pratica significa che di comune accordo i Paesi – in nome della non discriminazione nell’accesso al sapere per non vedenti, ipovedenti e persone con altre disabilità che non agevolano la fruizione dei testi – permettono la riproduzione e la distribuzione di un contenuto in un formato accessibile anche in assenza dell’autorizzazione del detentore del copyright. Ciò permetterebbe di dar vita a biblioteche digitali con maggior varietà di testi e titoli fondendo insieme le risorse tra Paesi che parlano la stessa lingua.

L’ostacolo a questa libera circolazione transfrontaliera di contenuti digitali (e non) sta però nella lentezza con cui il Trattato di Marrakech verrà ratificato nella firma. L’allarme giunge dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti che ha segnalato la riluttanza con cui Italia e Germania stanno ritardando la ratifica. Sul temporeggiamento nel rendere operativo il documento di Marrakech vi è già stata a marzo un’interrogazione al Parlamento europeo.

Urge quindi che l’Italia ratifichi gli impegni del Trattato. Aggiungiamo a questa un’altra considerazione. In questo momento l’Europa ha da attuare tra i piani comuni anche l’Agenda digitale e il riordino della normativa sul copyright in vista del Mercato Unico Digitale Europeo: mai come ora ci sarà quindi la possibilità di un percorso comune per un diritto d’autore transfrontaliero e – a nostro parere – accessibilità e priorità del Trattato di Marrakech non vanno avviati su un binario parallelo al #DigitalSingleMarket ma in uno studio integrale. Altrimenti sarebbe come riconoscere nell’accesso al sapere cittadini di serie A e cittadini di serie B.

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Fonti:

comunicato Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti

testo del Trattato di Marrakech, 2013 – Marrakesh Treaty to Facilitate Access to Published Works for Persons Who Are Blind, Visually Impaired, or Otherwise Print Disabled

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