Studiare sugli ebook all’università

All’Università di Padova è previsto un corso di studi i cui materiali per gli studenti sono interamente in ebook.

La facoltà è quella di Economia e il corso è quello di imprenditorialità e management intitolato Italian Entrepreneurship – coordinamento del professore associato Paolo Gubitta, coadiuvato dai ricercatori Martina Gianecchini e Diego Campagnolo – . Presenta casi di imprese che in settori diversi hanno saputo innovare nel campo del Made in Italy.

Ma a innovare qui è l’Università stessa perché la didattica di questo corso, svolto interamente in inglese, non si basa su testi a stampa ma su ebook e materiali didattici multimediali: una sperimentazione possibile grazie a sinergie con aziende private come Webster, che ha ideato il progetto e ne ha implementato molta della parte tecnica, e Asus, che mette a disposizione dei docenti e degli studenti iscritti al corso un certo numero di Eee Note EA-800 (recente il nostro post che ne illustra in video le caratteristiche tecniche).

Alle sperimentazioni universitarie italiane che adottano ebook da leggersi e sottolinearsi su ereader noi di www.eBookReaderItalia.com siamo molto interessati. Vorremmo poterle seguire da vicino con voi e quindi vi invitiamo a segnalare quelle che già sono partite oppure, se siete i fortunati studenti impegnati nella sperimentazione, a volerne condividere le prime impressioni scrivendo nei commenti. 🙂

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8 Comments

  1. lordmax says:

    Quanto sarebbe bello diventasse la norma e non una novità.

  2. elena asteggiano says:

    lordmax, ciao :-), condivido pienamente.
    sai, le sperimentazioni universitarie temo abbiano subito un freno dopo il naufragio di iRex. infatti, qualcosa era partito con iLiad e il DR1000 (grazie ai loro ampi display) ma poi l’uscita di produzione di quei device ha fatto scemare molto l’entusiasmo (una sperimentazione con iLiad era iniziata al Politecnico di Torino, ma ne ho persa traccia, anzi, se qualcuno fosse connesso, ci dia notizie…).
    il fatto che gli ereader più diffusi siano a schermo 5/6 pollici non agevola le sperimentazioni, ci vuole proprio un produttore di ereader (o similia) che metta a disposizione device da 7 pollici in su.

  3. Pingback: Eee Note nelle università italiane: il progetto pilota inizia a Padova

  4. Carlo Mariconda says:

    Sono un docente dell’Università di Padova, peraltro autore della recensione dell’ereader DR900 che linkate da questo blog e dell’EEENote (prime impressioni) che trovate su eeepc.it. Ho sperimentato nei miei corsi di analisi il tablet per scrivere le lezioni in diretta e proiettarle sullo schermo per poi inviarle in pdf agli studenti quotidianamente. Personalmente mi porto in aula gli appunti o le lezioni dell’anno precedente sul mio Kindle 3 o sul Kindle DX così ho tutto a portata di mano e non spreco fogli per stampare. Certo sarebbe comodo se gli studenti avessero un ereader con il quale fare altrettanto. Sono tuttavia molto scettico sulla scelta di adottare l’EEENote che ha un display di lettura altamente difficile e che personalmente non ritengo adatta allo studio prolungato. Certo a differenza di un tipico ereader esso offre la possibilita’ di prendere appunti, ma lo fa grandemente a scapito della leggibilità.

    • Simone Bonesini says:

      Sono stato in quelle aule, in particolare quelle di Ingegneria Elettronica, dal 92 al 98 e le conosco bene. Ho lasciato a PD tanti bei ricordi, fatica e impegno, ma devo dire di aver ricevuto anche tanto in cambio, in ambito professionale e umano. Anche per questo sono molto felice di ospitare queste sue righe. Sarebbe bello approdondire l’argomento e capire se e come certi strumenti possono essere un valido strumento d’aiuto per i docenti e gli studenti. Personalmente devo ancora provare l’Eee Note (si fa molta molta fatica averlo in conto visione ad esempio…peccato!) e quindi non sono in grado di dare un giudizio sul display. Mi sembra comunque un buon prodotto almeno a leggere la scheda tecnica e spero che la sperimentazione possa dare indicazioni importanti a tutti gli attori coinvolti.

  5. elena asteggiano says:

    carlo mariconda, grazie del suo parere. desideriamo raccogliere qui le impressioni degli studenti del corso di padova proprio perché le notizie sulle sperimentazioni di ebook in università latitano parecchio. anch’io (come iLiad user) ho qualche perplessità su un device a display lcd pur se non retroilluminato, ma come sempre sono aperta a smentite supportate da argomentazioni valide. 🙂

  6. Consiglio a tutti la visione del sito //www.noteslate.com/
    se questo prodotto verrà messo in commercio per quanto mi riguarda sarà la fine assoluta dei quaderni cartacei.

    • elena asteggiano says:

      ciao Andrea, bentrovato qui sul blog (da #didamatica al poliTO!), sai che nel NoteSlate non mi ero ancora imbattuta? grazie per la segnalazione, e lo terremo d’occhio perché ha l’aria di poter essere interessante. 🙂