Ebook e accessibilità, atto secondo

Del dibattito suscitato e delle condivisioni in Rete del nostro articolo “Accessibilità: la promessa mancata dell’ebook?” , pubblicato qualche settimana fa, siamo davvero lieti. Nel ritornare sul tema con un nuovo esempio che riguarda gli ebook reader, cogliamo l’occasione per ringraziare quanti hanno contribuito alla discussione nei commenti all’articolo o condividendo pensieri e idee sui propri blog e account Twitter personali.

In quel post, dopo un rapido excursus su alcune leggi italiane il cui assunto sarebbe rendere disponibili libri accessibili a persone con disabilità visiva, avevamo descritto una nostra intuizione sull’utilizzo del font ad alta leggibilità biancoenero© con il lettore a inchiostro elettronico Cybook Odyssey di Bookeen.

Il nostro intento era – ed è tutt’ora – quello di suggerire un uso particolare del Cybook Odyssey perché quell’accessibilità del libro digitale promessa dalla legge possa attuarsi, consentendo così a persone con disabilità visive o difficoltà di interpretazione del testo scritto di fruire un ebook e di vivere la lettura con un grado di soddisfazione superiore a quello che di fatto sperimentano con un libro cartaceo stampato con font 12 punti.

Riprendendo questi propositi, oggi illustriamo una soluzione analoga su come utilizzare il font biancoenero© caricandolo sul reader ebook LeggoIBS PB612 Wi-Fi.
La famiglia di caratteri biancoenero© è stata disegnata appositamente per persone dislessiche e con difficoltà visive ed è messa a disposizione gratuitamente da Biancoenero Edizioni Srl di Roma per tutte le istituzioni e i privati che utilizzino i font per scopi non commerciali.

Nei caratteri Biancoenero si possono individuare dei parametri che rendono il carattere di stampa più facilmente leggibile rispetto a quelli solitamente utilizzati

Ricordiamo che dalla nostra recensione del LeggoIBS PB612 si evidenzia un dispositivo con buone caratteristiche tecniche, seppure – a nostro parere – leggermente inferiori rispetto a quelle del Kindle di Amazon e del Cybook Odyssey di Bookeen. Tra gli aspetti positivi del lettore di IBS c’è senz’altro la possibilità di personalizzare l’esperienza di lettura aggiungendo i propri font preferiti e la sintesi vocale in italiano (text-to-speech).

Aggiungere il font ad alta leggibilità biancoenero© al LeggoIBS è un’operazione che si riduce a un banale copia-incolla di file dal computer alla memoria del dispositivo.
Vediamo come procedere.

Per prima cosa, è necessario collegare il LeggoIBS al computer utilizzando il cavetto Usb in dotazione. Accedete alla memoria del dispositivo (che si renderà disponibile sulla vostra “scrivania” come un qualsiasi disco dati o chiavetta Usb) e aprite la cartella “fonts” contenuta in “system”.
Copiate nella cartella “fonts” i tre files Biancoenero Bold.otf, Biancoenero Italic.otf, Biancoenero Regular.otf che avevate precedentemente scaricati dal sito Biancoenero.
Terminata la copia rimuovete il dispositivo dal computer.

Per sincerarvi che la procedura sia stata eseguita correttamente, potete aprire un ebook in formato fluido Mobi, Rtf o Microsoft Word .Doc e accedere alla sezione Impostazioni del menù contestuale (che compare sullo schermo in sovraimpressione quando si preme il tasto multi-funzione posizionato sotto il display).

LeggoIBS PB612: personalizzazioni del formato Mobi

Alla voce Caratteri sarà possibile selezionare il font biancoenero© e la relativa dimensione.
Purtroppo, come accennato nella recensione, la personalizzazione del font è operazione non fattibile per il formato ePub, in quanto il dispositivo con un ebook di questo tipo sembra rispettare sempre lo stile tipografico stabilito dall’editore.

Sempre prestando attenzione all’argomento “accessibilità” è sicuramente apprezzabile la funzione di sintesi vocale di cui tutti gli ebook reader di IBS sono dotati; nel nostro caso significa che il LeggoIBS PB612 è in grado di leggere in “viva voce” e con una discreta dizione e intonazione il testo di un documento digitale. Attualmente l’unica voce disponibile è femminile nelle lingue italiano (preimpostata), inglese, tedesco, francese, spagnolo.

Nel caso in cui si utilizzi un ebook in formato Mobi, il dispositivo provvederà anche a evidenziare in simultanea l’intero paragrafo che viene letto in “viva voce”, e anche questo aspetto tecnico – ancora ampiamente migliorabile – riteniamo possa essere utile a persone con difficoltà visive.

Sintesi vocale: il LeggoIBS evidenzia le righe che sta leggendo

Sintesi vocale: il LeggoIBS evidenzia le righe che sta leggendo (in sovraimpressione è possibile far comparire il pannello per la gestione della voce)

La nostra impressione – sulla scorta anche di questi nostri due articoli su ereader e accessibilità – è che su un lettore di ebook a inchiostro elettronico oppure su un tablet l’uso combinato di un font ad alta leggibilità e della sintesi vocale potrebbe effettivamente assumere una valenza di supporto alla lettura per persone con difficoltà di apprendimento o di interpretazione del testo scritto.
Di certo c’è ancora tanto lavoro da fare: i lettori ebook a inchiostro elettronico vanno resi più veloci e reattivi, le interfacce utente più amichevoli e facili da usare, la sintesi vocale va migliorata. Ma una strada che rende i libri digitali accessibili è già ben visibile, basta imboccarla (sì, ci stiamo rivolgendo alle case produttrici di device e a editori e software house che progettano i contenuti), invece che perdersi in viottoli laterali.
Nell’attesa che tutto questo diventi realtà nella prossima generazione di ereader (così ci auguriamo), l’invito ora è rivolto a voi, segnalate il font ad alta leggibilità biancoenero© perché lo riteniamo uno strumento davvero utile e degno di diffusione.

(Vale quanto avevamo detto in calce al nostro precedente post sull’accessibilità: l’autore condivide in materia di lettori ebook la propria esperienza di utente e in materia di DSA la propria esperienza di genitore, vi chiede quindi venia per eventuali inesattezze in campi che non sono suoi propri quali logopedia e pedagogia.)

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6 Comments

  1. Filippo Landini says:

    salve, sono padre di un ragazzino dislessico e l’ebook reader con TTS è veramente un ausilio incredibile per l’apprendimento, ed è apprezzabile da tutti.
    Seqgnalo che anche ASUS DR900 ha questa funzione, ma non credo che si possa modificare il font

  2. Ciao a tutti,
    come sappiamo la questione dell’accessibilita’ dei libri di testo scolastici e’ centrale, mi permetto quindi di segnalare la Proposta di Legge n. 5093 (Disposizioni per la realizzazione dell’agenda digitale nazionale), in particolare l’Art. 27 (Accessibilità dei testi scolastici):
    1. Il comma 2 dell’articolo 5 della legge 9 gennaio 2004, n. 4, è sostituito dal seguente: «2. Il materiale di cui al comma 1 del presente articolo, oltre che agli obblighi di cui all’articolo 3 del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica del 3 maggio 2006, n. 252, è sottoposto all’obbligo di deposito della versione digitale accessibile ai sensi del decreto del Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione 30 aprile 2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.136 del 12 giugno 2008. Tale versione è resa disponibile per l’acquisto dagli editori, a un costo non superiore rispetto alla versione cartacea».
    Un saluto
    Iacopo
    //ntdlazio.blogspot.it/

  3. SALVE A TUTTI IO MI CHIAMO TERESA E SONO EDUCATRICE PER IPOVEDENTI E NON VEDENTI!
    IO MI SENTO DI DIRE CHE LA FREQUENZA DI UN RAGAZZO IPOVEDENTE ALLA SCUOLA MEDIA E’ VERAMENTE DURA PERCHE’ DOPO ALCUNE RICHIESTE PER OTTENERE ALMENO QUALCHE LIBRO DIGITALE ANCORA NON SE NE HANNO NOTIZIE! PERCHE’ SI COMMERCIALIZZANO SMARTHPHONE A 1000 EURI E NON SI RIESCE A REPERIRE LIBRI DIGITALI?

  4. Si tratta di meri pdf di stampa, ma hai provato, Teresa, a vedere se i titoli che cerchi ci sono su scuolabook?

    • Ciao Elena,
      mi permetto di intervenire sulla questione dei libri per disabili visivi essendo un docente esperto (//blog.jimmydiottria.it/). Per quanto riguarda lo studente non vedente deve passare dal servizio della Biblioteca di Monza (//www.bibciechi.it/) che si occupa di trasformare i PDF in DOC. Questo permette allo studente di leggere il testo con il PC anche se i tempi di trasformazione sono lunghi. Per lo studente ipovedente “potrebbe” bastare il formato PDF senza DRM, da richiedere alla Biblioteca di Monza, alla Biblioteca AID (//www.libroaid.it/) o alla Case editrici disponibili. Segnalo che si parlera’ di libri scolastici digitali a Bologna in occasione di HANDImatica (//www.handimatica.com/).
      Un saluto
      Iacopo

  5. la app di scuolabook non prevede “ancora” la sintesi vocale. anche i libri digitalidi scuolabook so praticamente dei PDF. l’AID asso. per dislessici fornisce gran parte dei libri scolastici in formato PDF.