YotaPhone, lo smartphone con gli schermi e-ink e lcd intorno

La lettura si sposta sugli smartphone sempre di più e quest’anno diventa anche su questi device una lettura a inchiostro elettronico, come ha dimostrato il prototipo YotaPhone, presentato al CES 2013.

YotaPhone è un dual-screen smartphone, cioè un telefono smart Android a doppio schermo 4.3 pollici: un display LCD con alta risoluzione (1280×720) da un lato e dall’altro un electronic paper display (EPD).

È un apparecchio double face che mette insieme tecnologie fino a ieri date per antagoniste, che oggi invece si sposano, coniugando il multitasking di certi smartphone (touch, notifiche, social media, internet, foto, video) con la specificità per la “lettura profonda” della carta elettronica (lettura notizie, ebook).

Il suo schermo e-paper permette una buona esperienza di lettura e per leggere si abbandona (finalmente) lo schermo lcd retroilluminato, che soprattutto su display piccoli risulta fastidioso per gli occhi. In più il doppio schermo permette di superare i limiti di autonomia della batteria: se lo smart è quasi scarico (come spesso avviene nei momenti meno indicati), molte funzionalità potranno leggersi non sull’lcd, ma ancora per ore con minimo consumo sullo schermo e-ink (benché in bianco e nero).

La scheda tecnica dello YotaPhone la potete approfondire qui a fianco.

Una notizia tecnica interessante è che lo schermo è basato sul Corning Gorilla Glass 3, un vetro che offre al momento i più alti parametri per quanto è sottile, leggero, resistente ai graffi e all’usura del tocco.

È Yota Devices la società russa che ha progettato questo telefono intelligente e vi sta puntando molto per il 2013. L’uscita in Russia è prevista per la seconda metà dell’anno, mentre per Europa e Stati Uniti non vi sono ancora date.

Vi rimandiamo a un video di YouTube che presenta lo YotaPhone.

 

State dunque sintonizzati perché dal 25 al 28 febbraio si parlerà di questo smartphone double face nuovamente con le notizie in arrivo da Barcelona, dove la Yota Devices avrà uno stand al Mobile World Congress  (HALL 5, Stand 5E60).

Gli smartphone a doppio schermo saranno la nuova tendenza futura, LCD in front e EINK in back, o come preferiamo dire noi: EINK in front e LCD in back.
Perché fronte e retro dipendono sempre dal punto di vista. 🙂

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9 Commenti

  1. Giovanni ha detto:

    Allora potremmo attenderci anche tablet con un doppio schermo?

    • Elena Asteggiano ha detto:

      Finché per gli schermi si userà il vetro temo di no, due schermi su un 7 o 9 o 10 pollici potrebbe voler dire raddoppiare la fragilità o addirittura moltiplicarla geometricamente, poi il tutto peserebbe troppo e i prezzi al consumo sarebbero poco concorrenziali.
      Ma spero di venir smentita.

  2. Alfredo ha detto:

    Ciao, la mia prima impressione, a caldo, e’: Ottimo prodotto! Che sia la killer application? Non so, pero’ mi sembra la sola novita’ (o meglio, importante evoluzione) nel panorama che sembrava fossilizzarsi solo sulla dimensione degli schermi. Per la maggior parte del tempo secondo me il cell potrebbe funzionare anche solo sull’EPD: immaginate che risparmio di batteria!

    • Elena Asteggiano ha detto:

      Alfredo, è ancora solo un prototipo, ma immagino che non tutte le funzionalità del display retroilluminato saranno fruibili anche su quello eink. Certo però potrai cercare una pagina sul web e proseguirne la lettura in modalità statica b/n sullo schermo epaper consumando nulla.

  3. Alessandro ha detto:

    Interessante tecnologia più adatta ad un tablet secondo me

  4. Valerio ha detto:

    invece è proprio lo smartphone la ‘dimensione’ adatta a questa soluzione! Il massimo della tascabilità in una tecnologia che finalmente può offrire il massimo in tutto!
    Il pensiero di un Samsun Galaxy ibrido così mi fa venire lo sbav! ECCO qualcosa che varrà la pena comprare!

    • Elena Asteggiano ha detto:

      Sì, Valerio, il suo perché sta proprio nel portare l’eink nelle tasche di ognuno di noi: come sapete l’Italia ha una media di cell procapite tra le più alte al mondo. Gli smart seguiranno la stessa tendenza e quando saranno come questo dual screen l’eink non sarà più per pochi fissati.

  5. Giuseppe ha detto:

    Prodotto che potrebbe risultare simpatico e utile anche a chi non ama eccessivamente l’immancabile telefono. Per chi legge abitualmente (non solo messaggini) l’aggiunta dell’eink (certo, con le limitazioni del caso) potrebbe, forse, essere uno stimolo in più ad acquistarlo.