Il mondo digitale aggiunge un nuovo tassello: dal 1° gennaio 2019 è obbligatoria in Italia la fattura elettronica.
Esonerate dall’obbligo sono però varie categorie: le partite Iva di strutture e operatori sanitari, medici e farmacie, quanti hanno il regime forfettario e dei vecchi minimi, artigiani ed esercenti che emettono per i consumatori ricevute o scontrini, agricoltori in regime speciale, imprese che cedono beni o servizi a non residenti, enti non profit come le ASD fino a 65.000 euro di fatturato annuo.
Tuttavia per queste partite Iva l’esenzione dalla fatturazione elettronica riguarda soltanto il ciclo attivo, perché i soggetti esclusi saranno in ogni caso assoggettati all’obbligo di ricezione del cosiddetto ciclo passivo, cioè delle e-fatture acquisti.
Il nuovo formato digitale della e-fattura è .xml ed è facilmente leggibile con software appositi oppure su siti online come per esempio XML Viewer.
Fonte:
Agenzia delle Entrate – fatturazione elettronica
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