L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha pubblicato sul bollettino il suo parere inviato a Parlamento e Governo perché si esca a livello italiano da una gestione dei diritti d’autore sotto monopolio SIAE.
Il richiamo è in ordine all’attuazione della Direttiva europea 2014/26/UE che già prevede la libera scelta di un gestore diritti d’autore, e quindi presuppone che in libera concorrenza altri gestori, oltre a SIAE, possano prendere sede in Italia.
Al Legislatore passa ora il compito di sanare per iter di legge l’anomalia tutta italiana del monopolio SIAE, come evidenziato nel parere dell’Antitrust (a p. 17 del Bollettino 19/16):
« Nel contesto descritto, infatti, soprattutto alla luce dell’ampliamento delle modalità di sfruttamento dei diritti legato alle nuove tecnologie, risulta ormai inattuale la previsione di un regime di intermediazione esclusiva in capo alla SIAE. Il superamento di tale regime risulta ancora più opportuno se si considerano le normative interne degli altri stati europei, che non conoscono analoghi regimi di riserva. » (AGCM, Bollettino n. 19, 6 giugno 2016, pp. 17-20)
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Da segnalare l’articolo dell’8 giugno di Guido Scorza:
//punto-informatico.it/4323351/PI/Commenti/agcm-130-anni-monopolio-siae-possono-bastare.aspx