E quando sembra di essersi lasciati alle spalle un capitolo pesante e travagliato, ecco che invece, come la famosa araba fenice, torna a farsi vivo. Ebbene sì, si parla ancora di Barnes&Noble e di Nook.
All’inizio dell’estate avevamo dato la notizia ufficiale, a seguito di una conference call, della graduale dismissione dell’asset hardware di Nook, limitatamente alla produzione di nuovi tablet. Tuttavia Barnes&Noble, per voce del suo allora CEO William Lynch, metteva in chiaro la volontà di puntare ancora sui lettori ebook e sullo sviluppo della digital education.
Oggi, invece, si cambia di nuovo musica, nonostante i risultati sconfortanti del primo trimestre di vendita 2014 (conclusosi lo scorso 27 luglio) che vede volare in picchiata i ricavi provenienti proprio dal settore Nook: una discesa del 20,2% rispetto al primo trimestre dell’anno 2013. Sono risultanti più sconfortanti di quelli del settore retail che, seppur a fatica, ha “almeno” registrato un fatturato pari a 1 miliardo di dollari.
A ogni modo, due sembrano essere le novità fondamentali. La prima è che Nook Simple Touch GlowLight, l’ultimo ereader Nook in ordine di produzione, vede scendere il suo prezzo di partenza fino a 99$.
Il GlowLight è stato il primo lettore di ebook a inchiostro elettronico dotato di illuminazione frontale a essere commercializzato negli Stati Uniti nei primi mesi del 2012. All’epoca Barnes&Noble aveva addirittura anticipato di qualche mese il Kindle PaperWhite di Amazon (qui trovate la versione WiFi+3G). L’illuminazione frontale, lo ricordiamo per chi si mettesse “in ascolto” sul nostro blog solo in questo momento, è un sistema che consente all’utente di leggere il libro anche in condizioni di scarsa illuminazione ambientale circostante. In questo senso quindi il GlowLight fu una vera novità per il settore ma, purtroppo per Barnes&Noble, fu subito superato prima dal Kindle PaperWhite e, più tardi, dal Kobo Glo, dispositivi sui quali – come abbiamo avuto modo di verificare nelle nostre “prove su strada” – l’area di lettura risulta rischiarata in modo molto più uniforme rispetto a quanto avviene sul GlowLight.
Il prezzo è comunque interessante ma solo perché una campagna del genere potrebbe suggerire un nuovo prodotto in uscita a breve. E la conferma sembra essere arrivata direttamente dalla voce di Michael P. Huseby, nuovo Presidente di Barnes&Noble, e CEO di Nook Media. Nell’ultimo comunicato stampa si legge, infatti, che almeno un nuovo prodotto Nook è già in lavorazione e che addirittura sarà pronto per essere messo sotto l’albero a Natale.
La seconda novità proviene sempre da vie ufficiali: nel comunicato si legge, infatti, della volontà di “continuare a progettare e sviluppare dispositivi Nook all’avanguardia, sia in bianco e nero che a colori”. E qui nasce l’ambiguità. Non si specifica se i così nominati “dispositivi a colori” siano dei “semplici” ereader che, grazie a tecniche innovative, riescono a sfruttare una pigmentazione colorata per i loro schermi, o se, facendo una clamorosa marcia indietro, Nook abbia nuovamente intenzione di produrre nuovi tablet.
Ormai siamo abituati ai cambiamenti dell’ultimora: B&N, restiamo in ascolto.
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