Recensione del Kobo Glo di Mondadori

Siamo arrivati alla terza e (al momento) ultima recensione dedicata agli ebook reader Kobo venduti in Italia da Mondadori. Dopo il Kobo Mini e il Kobo Touch oggi vi presentiamo la prova su strada del Kobo Glo.

Il Kobo Glo di Mondadori

Il Kobo Glo di Mondadori

I tre modelli Kobo sono arrivati in Italia il 1° ottobre e da subito hanno attirato l’attenzione dei consumatori grazie alla ricchezza di caratteristiche funzionali e a prezzi di listino in linea (o migliori, nel caso del Kobo Mini) con l’analoga offerta di Amazon, fino ad oggi considerato il player da battere in questo settore.

Esperienza di lettura

Il Kobo Glo è il modello di punta della gamma dei lettori Kobo-Mondadori e, come vedremo, coniuga il meglio delle caratteristiche funzionali e tecniche. Il lettore ha uno schermo touch a inchiostro elettronico E-InkPearl” da 6 pollici con una risoluzione di 1024×768 punti e 16 tonalità di grigio. Si tratta del miglior pannello a inchiostro elettronico oggi in circolazione, ed è lo stesso utilizzato anche dal Kindle PaperWhite di Amazon.

Rispetto a tutti gli altri ebook reader con schermo di pari dimensione che hanno una risoluzione di (soli) 800×600 punti, sul Kobo Glo (e su Kindle PaperWhite) i caratteri del testo e gli elementi dell’interfaccia utente appaiono meglio definiti.

La seconda caratteristica peculiare del Kobo Glo è senza dubbio il sistema di illuminazione dello schermo progettato in modo tale che l’area di lettura sia rischiarata da una luce diffusa, emessa da 5 piccole luci (led) posizionate sotto la cornice inferiore dello schermo.
A differenza degli schermi Lcd di tablet e smartphone, l’illuminazione del Kobo Glo non colpisce gli occhi dell’utilizzatore e – grazie a un’intensità luminosa moderabile a piacere con un opportuno controllo dell’interfaccia utente – il dispositivo può essere utilizzato per leggere in condizioni di scarsa illuminazione ambientale o al buio completo. A nostro avviso la luce diffusa sullo schermo vira verso una leggera colorazione blu, in particolare quando siamo in presenza di luce artificiale poco intensa, ma ciò non compromette il contrasto tra caratteri del testo e sfondo della pagina. Consigliamo solo di abbassare il refresh di pagina (nel menù “Impostazioni di lettura”) a un valore di due o tre cambi pagina prima che il dispositivo faccia una pulizia completa dello schermo (il valore predefinito dal produttore è sei).

L'intensità luminosa è regolabile con l'apposito slider a fine pagina

L'intensità luminosa è regolabile con l'apposito slider a fine pagina

Lo schermo del Kobo Glo in nostro possesso è illuminato in modo praticamente uniforme. In prossimità del bordo inferiore (dove risiedono i 5 led) e in particolar modo nelle vicinanze dei due angoli, si vedono zone caratterizzate da uno sfondo più grigio. Lo stesso effetto lo abbiamo notato in modo marginale anche sul Bookeen Cybook Odyssey FrontLight e sul Kindle PaperWhite ma sul lettore di Amazon, a nostro parere, gli aloni grigi sono molto più evidenti e spiacevoli. Sul Kobo Glo le chiazze grigiastre si estendono sullo schermo solo per circa un centimetro, fino a lambire leggermente l’area occupata dal testo, ma senza compromettere il comfort di lettura.

Funzionalità e formati

Schermo a parte, il fattore che contribuisce a fare del Kobo Glo un lettore ebook di qualità è il suo bagaglio funzionale. Per quanto riguarda i formati fluidi e in particolare ePub, l’utente può beneficiare di un’estrema personalizzazione del carattere e della pagina del libro digitale. Infatti, è possibile scegliere il proprio carattere preferito tra uno degli 11 preinstallati (ma è possibile aggiungerne altri nuovi), modificarne la dimensione, la nitidezza e lo spessore. Agendo sul valore dell’interlinea e dei margini di pagina e sulla giustificazione del testo si può occupare quasi tutta l’area di lettura, fatta eccezione per una piccola fascia (alta circa un centimetro) all’estremità inferiore dello schermo, dove il dispositivo mostra all’occorrenza una barra degli strumenti (di colore nero o bianco a discrezione dell’utente) che dà accesso ai menù.

Kobo Glo: la barra degli strumenti e il pannello di personalizzazione del carattere

La barra degli strumenti (in questo caso trasparente) che compare in sovraimpressione dà l'accesso a numerosi funzioni tra le quali il pannello di personalizzazione dei caratteri

Il Kobo Glo (come gli altri due modelli dello stesso marchio) viene venduto con un set davvero completo di dizionari monolingua e traduttori, che facilita la lettura delle opere in lingua originale. Troviamo “a bordo” i dizionari monolingua italiano (Devoto-Oli), inglese, spagnolo, tedesco, francese, olandese, giapponese – e i traduttori – italiano-inglese, tedesco-inglese, spagnolo-inglese, francese-inglese e viceversa.

Dizionari e traduttori possono essere utilizzati con tutti i formati ebook supportati dal dispositivo; il loro utilizzo è però integrato nella pagina di lettura solo con il formato ePub (e Kepub come vedremo più avanti): toccando per alcuni istanti una parola è possibile ottenerne la definizione o la traduzione senza dover chiudere l’ebook per la consultazione.

Toccando per qualche istante una parola compare a video il significato

Toccando per qualche istante una parola compare a video il significato

Dopo aver provato tutti i Kobo-Mondadori possiamo affermare che il formato ePub è quello preferito da questi dispositivi, per il quale si rendono disponibili il maggior numero di funzioni e agevolazioni per l’utente. Il supporto di questo formato offre inoltre la libertà di acquistare ebook in qualsiasi negozio online in Italia e all’estero (eccetto che sui siti del network di Amazon) e, all’occorrenza, di condividere i libri digitali su tutti i dispositivi della gamma Kobo (intestati allo stesso cliente), ma anche su uno dei tanti ebook reader di altre marche in grado di leggere ebook in formato ePub.

Naturalmente Kobo Glo è compatibile anche con i formati Pdf, Txt (testo), Cbr e Cbz (utilizzati per la distribuzione dei fumetti digitali), Rtf e Mobi. I formati ePub e Pdf sono gestiti anche in presenza delle protezioni digitali (Drm) Adobe ma in questo caso occorre registrare il dispositivo in Adobe Digital Edition.

Rispetto all’ePub la lettura di ebook in formato Pdf e Mobi soffre di alcune limitazioni nella user experience. Per i documenti in formato Pdf è consentita la modalità di lettura orizzontale, ma il dispositivo non effettua il reflow del testo. Questo implica che per ingrandire i caratteri occorre agire sullo zoom di pagina, ma con lo zoom attivo non sarà consentito il cambio pagina.
Il supporto al formato Mobi è accettabile, ma durante le nostre prove abbiamo riscontrato alcuni problemi tecnici, come la visualizzazione della sola immagine di copertina oppure vistosi rallentamenti del dispositivo conseguenti al cambio di carattere. Infine con Mobi, Txt e Rtf non è consentito annotare o evidenziare il testo, ma solo personalizzare il carattere. Dizionari e traduttori non sono integrati con il tocco sulla pagina e quindi è necessario passare dalla digitazione della parola sulla tastiera virtuale per ottenerne il significato o la traduzione.

Il formato audio Mp3 non è supportato (il dispositivo è privo dell’uscita audio standard 3.5mm) e quindi non è possibile ascoltare audio libri, né brani musicali durante la lettura.

Il negozio online Kobo-Mondadori

Il canale predefinito per l’acquisto e il download degli ebook Mondadori è il sito Kobobooks.it sul quale ogni cliente ha a disposizione una propria area riservata web dove gestire la libreria personale, verificare la cronologia degli acquisti effettuati, gli abbonamenti e le modalità di pagamento.

Kobo Glo: l'illuminaizone è accesa in una stanza poco illuminata

Il Kobo Glo con l'illuminazione accesa (al 100%) in una stanza debolmente illuminata. La pagina mostra le anteprime dei libri scaricati dal catalogo ebook di Mondadori

Kobobooks offre per l’utente italiano più di 60.000 libri digitali di tutte le principali case editrici, di cui 30.000 gratuiti. Il catalogo è consultabile direttamente dal Kobo Glo con una connessione WiFi. Di ogni ebook è possibile leggere una sintesi o un’anteprima e se lì per lì si è indecisi sull’acquisto di un titolo si può aggiungere il libro alla “lista dei desideri” (wishlist) per poi decidere in un secondo momento.

Una volta acquistato o scaricato un libro digitale del catalogo Mondadori ci si troverà davanti a un ebook (file) in formato Kepub (Kobo ePub).

Il formato Kepub (facciamo chiarezza)

Un ebook Kepub altro non è che un ebook in formato ePub criptato. Nell’utente questo particolare potrebbe far nascere il sospetto che (anche) il duo Kobo-Mondadori, come Amazon, stia cercando di limitare il campo di fruizione degli ebook solo alla propria piattaforma. Tuttavia Kepub ci sembra sia stato scelto e voluto solo per soddisfare esigenze specifiche dell’ecosistema web di lettura digitale di Kobo, come la sincronizzazione dei segnalibri e note personali con gli altri ebook reader Kobo (eventualmente in possesso del cliente) e con le applicazioni gratuite Kobo eReading per Windows e iPad.

Una cosa è però da sapere. Dal momento che il libro acquistato o scaricato è in formato Kepub non è possibile per un utente spostare l’ebook su dispositivo di un’altra marca perché non sarà riconosciuto. Nel caso fosse necessario migrare un ebook o l’intera libreria personale Mondadori su un ebook reader non Kobo ci si dovrà collegare al portale Kobobooks.it e da lì scaricare per ogni libro Kepub l’equivalente ebook in formato ePub o Pdf.

Kobobooks: dalla libreria personale su web si possono scaricare gli ebook acquistati

Dalla libreria personale su web si possono scaricare gli ebook acquistati

Ulteriore elemento di differenza tra ePub e Kepub è il funzionamento dei link intertestuali (cioè interni ai libri, per esempio tra il richiamo di nota e la nota stessa, oppure tra un titolo di sezione dell’indice e l’inizio della sezione stessa) e dei link rivolti all’esterno del testo a siti della Rete. Il formato Kepub inibisce il funzionamento in alcuni casi di certi tipi di link e su questo si è suscitato un vivace e interessante scambio di messaggi su Twitter, tra il nostro account @ebookreaderITA e quello di @InMondadori, con il coinvolgimento di Elena Asteggiano (@redattore), Giovanni Venturi (@unruhe) e Marilena Puggioni (@Marigioni).

Qualche tweet della sicussione tra noi e @InMondadori

Per non suscitare inutile allarmismo, ma capire bene il problema lo spieghiamo in breve.
In pratica in un libro nel formato Kepub scaricato dalla piattaforma Kobo-Mondadori i link funzionano correttamente, siano essi interni o esterni. Quindi nel caso di link interno di una nota il Kobo mostrerà sulla barra degli strumenti (nella parte bassa dello schermo) il tasto “Indietro” per ritornare al punto del testo in lettura abbandonato in precedenza dopo aver toccato il rimando di nota.

Così pure funzioneranno nel Kepub scaricato dallo store Kobo-Mondadori i link esterni, che mettono in comunicazione il Kobo con l’ambiente Internet ovvero, toccando l’indirizzo di una pagina o sito Web, il browser del dispositivo si aprirà in automatico e – in presenza della connessione Wi-Fi attiva – potrete accedere e consultare la risorsa Web in questione.

Nel caso viceversa di libri digitali in formato ePub (per esempio, scaricati da altre piattaforme o facenti parte di vostre librerie di ebook precedentamente costituite rispetto all’acquisto dell’ereader Kobo) il funzionamento sembra limitato solo ai link interni, quindi intertestuali, ma anche in questo caso abbiamo riscontrato qualche problema perché il tasto “Indietro” sembra non funzionare.

Prontamente, tramite @inMondadori, lo staff tecnico di Kobo ha risposto quanto segue:

[..] nei libri scaricati direttamente dallo store i link dovrebbero essere funzionanti, ma a volte però gli editori impostano i propri file in modo tale che i link non siano supportati se sono caricati tramite programmi di terze parti. Questo accade tipicamente con gli ePub protetti da DRM. Quando un ebook senza DRM è caricato su una app o un device, i link dovrebbero essere funzionanti, se non in rari casi. Infine, tutti gli ereader, tablet e app mobile Kobo supportano i link, ma questa funzionalità non è presente, almeno per il momento, su Kobo Desktop.

Apprezziamo la celere risposta ma confidiamo che il team di sviluppo di Kobo sappia in futuro trovare qualche accorgimento per evitare il ripetersi di questi piccoli inconvenienti che, pur non compromettendo la qualità complessiva dei loro ereader a inchiostro elettronico, possono limitare la leggibilità di un libro in formato ePub.

Caratteristiche tecniche

Il Kobo Glo ha uno schermo touch E-Ink “Pearl” da 6 pollici con una risoluzione di 1024×768 pixel. Il telaio è in plastica nera o bianca, ben rifinito in tutte le sue componenti con il dorso morbido a losanghe disponibile in quattro differenti colorazioni.

Schermo e caratteri consentono un ottimo confort di lettura (come su tutti i dispositivi con schermo E-Ink Pearl) ma il vero plus è l’illuminazione, morbida e confortevole che permette di leggere anche in condizioni di piena oscurità (in questo caso consigliamo di abbassare l’intensità luminosa al 20/30% del valore massimo).

Kobo Glo pesa 185 grammi, misura 11.4 cm di altezza, 15.7 cm di larghezza e 1 cm di spessore. E’ in linea con i principali dispositivi della stessa categoria come il Kindle PaperWhite di Amazon e il Cybook Odyssey FrontLight di Bookeen ma anche con il Kobo Touch rispetto al quale è leggermente più piccolo in altezza.

Lo spazio dichiarato per l’archiviazione dei contenuti è di 2 GByte, ma poco meno della metà è occupato dal software del dispositivo. Il rimanente (circa 1.3 GByte) è più che sufficiente per archiviare un migliaio di ebook. All’occorrenza è possibile incrementare lo spazio di archiviazione fino a 32 GByte con una scheda micro-SD. Ebook e documenti personali presenti sulla scheda micro-SD verranno mostrati insieme agli altri nella libreria virtuale.

Conclusioni

Dopo aver provato l’intera gamma dei lettori ebook Kobo a inchiostro elettronico, la nostra impressione è che la partnership tra Mondadori e il produttore canadese sia senza dubbio in grado di competere con la piattaforma digitale di Amazon non solo per quanto riguarda gli strumenti di lettura (siano essi dispositivi o le applicazioni multi-piattaforma) ma anche per la quantità e qualità dei contenuti e – soprattutto – per la crescente attenzione verso il cliente i cui indicatori significativi sono proprio la vivacità e la prontezza di risposta in rete di @inMondadori.

I tre ereader Kobo Mini, Kobo Touch e Kobo Glo a nostro parere sono ottimi dispositivi per tutte le tasche (i prezzi variano da 79 a 129 euro) e adatti agli appassionati di tecnologia come alle persone che hanno meno dimestichezza con i gadget elettronici o che si avvicinano per la prima volta alla lettura digitale, grazie a un’interfaccia utente sempre precisa, intuitiva e ben documentata.

Per quanto riguarda il Kobo Glo il nostro giudizio è più che positivo. In questo momento abbiamo sottomano anche altri tre ebook reader illuminati: il Kindle PaperWhite di Amazon, il Bookeen Cybook Odyssey HD FrontLight e l’Onyx Boox i62HD Firely (nel momento in cui scriviamo quest’ultimo è acquistabile solo in Germania).

Il sistema di illuminazione del Kobo Glo (chiamato ComfortLight) non ha nulla da invidiare a quello degli altri tre concorrenti. In particolare rispetto al Kindle PaperWhite in nostro possesso il contrasto tra carattere del libro e sfondo della pagina è probabilmente meno accentuato a causa della colorazione azzurrina che tende ad assumere la pagina del Kobo Glo quando lo schermo è illuminato. Tuttavia, a nostro parere, la tecnologia ComfortLight è migliore perchè garantisce una distribuzione molto più uniforme della luce su tutta l’area di lettura nelle condizioni di luce più disparate dell’ambiente circostante.

La piattaforma di vendita di Kobo-Mondadori può sembrare chiusa come quella di Amazon ma l’adozione del tradizionale formato ePub è sinonimo di apertura verso altri sistemi di vendita italiani ed esteri. Certamente l’ecosistema di server Internet di Kobo non è ancora così sofisticato e ricco di funzioni come quello di Amazon (si pensi al sistema di conversione via email o a plug-in come Send-to-Kindle che consentono di archiviare in cloud anche i documenti personali) ma crediamo che la società canadese recupererà presto questo svantaggio.

Il Kobo Glo è in vendita sul sito InMondadori a 129 euro, stesso prezzo del Kindle PaperWhite di Amazon. Sul sito di Mondadori troverete anche i modelli Kobo Mini (79 euro) e Kobo Touch (99 euro) che abbiamo già recensito su questo blog.

La novità degli ultimi giorni è però il Kobo Arc (199 euro) di cui parleremo più avanti, nel frattempo prestate attenzione perché trattandosi di un tablet da 7 pollici è equipaggiato con uno schermo retroilluminato e quindi potenzialmente poco adatto alla lettura prolungata.

La famiglia di lettori e-ink e tablet Kobo

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94 Commenti

  1. Patrizio ha detto:

    Ottima recensione di Simone, come sempre. Mi permetto di esprimere le mie impressioni in merito a questo lettore, confrontandolo con il Paperwhite, dato che li posseggo entrambi. Ovviamente, essendo un appassionato e non un tecnico o uno smanettone forsennato, la mia opinione non prende in esame i dettagli tecnici più ostici per i non addetti.
    Io credo che il Kobo sia il primo vero valido tentativo riuscito di contrastare l’egemonia di Amazon. Quest’ultima ha ovviamente dalla sua la forza del marchio e il catalogo vastissimo, tra l’altro sempre più aperto ad ogni sorta di articolo. Questo fatto in sé gli da un enorme vantaggio. Per rimanere in tema ebook, indubbiamente il formato epub resta il migliore quanto a ‘libertà’. Lo metto tra virgolette perché quel che ho spesso notato da parte degli smanettoni -e che sospetto- è che quando si parla di sistemi ‘chiusi’ in realtà ci si lamenti del fatto di non poter manipolare troppo contenuti e dispositivi. Ferma restando la sacrosanta richiesta di libertà di utilizzo, ricordo a tutti che i dispositivi come Kobo e Kindle sono legati a store specifici e proprio per questo competono a livello di prezzi con prodotti di ottima fattura. Solitamente, chi lascia piena ‘libertà’ propone anche prezzi più alti. Questo per dire che nessuno regala niente e che un piccolo compromesso vale la pena farlo. Ribadisco ancora che tutti questi siti consentono la licenza d’uso, NON un acquisto vero e proprio. Per quello, il libro cartaceo rimane -ad oggi- l’unica vera alternativa. Il vero problema, semmai, è il DRM, che spero rimuovano una volta per tutte prima o poi. Tornando al Kobo e al Kindle, secondo me il Kobo sarebbe un ottimo primo acquisto. Se si è già clienti Amazon e si vuole lasciare il vecchio reader per passare a un dispositivo con illuminazione integrata, è bene scegliere il Paperwhite. Quanto ai mobi sul Kobo, io non sono riuscito a fruirne con agevolezza, nonostante le varie conversioni. La dotazione precaricata di dizionari del Kobo mi sembra migliore. Sul Kindle però ce ne sono diversi da scaricare automaticamente e gratuitamente all’occorrenza. Confrontandoli da vicino, di sicuro la presenza di riflessi azzurrini rende i caratteri del Kobo meno definiti rispetto al Paperwhite. Se in entrambi è visibile la zona ombreggiata alla base dello schermo, c’è da dire che nel Kobo le righe di testo non finiscono mai troppo vicino all’area incriminata, come se il testo fosse volutamente ‘spostato verso l’alto’ per non risentire del limite imposto dalle attuali tecnologie di illuminazione (pare evidente che -chi più chi meno- tutti i reader illuminati presentino questa caratteristica). In presenza di luce, con illuminazione al massimo, entrambi i dispositivi esaltano la pagina di lettura, ma sul Paperwhite il tutto -anche per i motivi di cui sopra- sembra integrato molto meglio: si ha davvero l’impressione che sia carta e che sia di suo così ben contrastata. Alzando la luminosità, per esempio all’aperto, sul Paperwhite sembra semplicemente di cambiare il colore, non di ‘accendere una luce’. Sul Kobo è più evidente che si è intervenuti sull’illuminazione. E la sfocatura dei caratteri è un pochino fastidiosa. Tutto questo, a onor del vero, lo nota solo chi li possiede entrambi o ha modo di fare un confronto ravvicinato. Chi scegliesse il Kobo non noterebbe nemmeno tutte queste disparità (io stesso me ne sono reso conto solo quando ho ricevuto il Paperwhite, un mese dopo l’acquisto del Kobo).
    A livello di materiali di costruzione, il Kindle sembra più solido e meno ‘giocattoloso’. Finitura e dettagli sono a mio avviso migliori, però il Kobo ha dalla sua una leggerezza e una maneggevolezza invidiabili, nonché un’interfaccia grafica più snella e accattivante rispetto a quella del Kindle.
    In sintesi, come ho detto, la scelta è davvero ardua e credo dipenda in larga misura da come e dove si decide di acquistare ebook. I pro e i contro sono davvero molto soggettivi, soprattutto visto che costano lo stesso prezzo. Dovendo però utilizzarli per leggere, se dovessi consigliare quello con la definizione migliore consiglierei il Paperwhite. Calcolando però che ordinandolo ora non lo avreste prima di Febbraio, direi di optare per il Kobo se pensate al Natale o volete regalarvi il primo lettore illuminato di casa Mondadori, che comunque è una garanzia (ed ha anche non pochi negozi fisici in cui visionare i device). Ultima nota importantissima: nel Kobo si può espandere la memoria con una scheda micro SD, per cui tutti gli ebook si possono tenere nel dispositivo, senza dover accedere al WiFi per scaricare dalla nuvola di Amazon. Un dettaglio non indifferente nel nostro paese dove internet non è alla portata di tutti ovunque. Un conto è sapere di poter scaricare quanto abbiamo acquistato ovunque ci sia un collegamento WiFi. Ben altra cosa è accedere a quanto abbiamo già caricato a casa, sempre e comunque. Anche senza internet e soprattutto anche senza elettricità. A patto, ovviamente, di aver caricato per bene il dispositivo prima che vada via la luce!

  2. Automaticjack ha detto:

    Come sempre la decisione tra due dispositivi di pari livello è ardua ma continuo a preferire chi mi consente una miglior risoluzione dei caratteri e la pagina più bianca possibile sia pure a luce perennemente accesa. A questo punto però, dati i coni di ombra e lo slittamento a febbraio delle consegne per il Kpw, credo che opterò per il Cybook HD se le recensioni confermeranno la qualità della visione schermo pari al Kpw e una maggiore uniformità della luce anche in basso. In più ha i tasti fisici e la memory card!

    • gino ha detto:

      non sono pari livello.. Il kindle, per esperienza personale con entrambi i modelli, è molto più veloce, non riaggiorna il pdf ogni volta che sposti il documento(kobo lo fa, rendendo la lettura irritante); i libri sono più facilmente salvabili in locale col kindle; il touch del kobo è elementare e non permette zoom immediato, niente multi touch. Il kobo si blocca spesso, il kindle mai…

  3. Massimiliano ha detto:

    Io da oltre un mese mi sto godendo il KOBO GLO. Che dire…mi trovo benissimo ma devo fare solo un appunto: da quando ho letto che la batteria non è sostituibile sto cercando di utilizzare il meno possibile l’illuminazione. Lo so sembra un contro senso: tutti questi affanni per accaparrarsi un reader con l’illuminazione e poi centellinare la nuova tecnologia…beh la colpa non è certo nostra di noi consumatori…che senso ha fare un prodotto cosi tecnologico per poi non poter cambiare la batteria una volta arrivata alla sua scadenza fisiologica???

    • Automaticjack ha detto:

      Concordo, ma credo che tutti questi dispositivi siano progettati così. Forse per risparmiare qualcosa sui costi confidando nella lunga vita della batteria (in fondo non sono delle normali usa e getta)? Della serie, tra 5/6 anni (sparo a caso) sarà più conveniente gettare via tutto che cambiare la batteria… è triste, ecologicamente parlando, ma spesso è così.

    • Patrizio ha detto:

      Dalla mia esperienza di utilizzo, ho notato che quel che consuma davvero tanto -in tutti i dispositivi che ho avuto modo di vedere finora, inclusi Kobo Glo e Kindle Paperwhite- è la connessione wifi. Una volta accesa, infatti, la batteria scende a vista d’occhio. Con l’illuminazione mi sembra che vi sia una differenza davvero minima. Non dimentichiamo che si tratta di LED, non di un faro!
      Concordo sulle perplessità in merito alla batteria non sostituibile, ma dubito che avremo ancora lo stesso ereader tra le mani il giorno in cui avremo bisogno di cambiarla. Come minimo avranno implementato qualche altra funzione ‘indispensabile’ che ci spingerà a comprare il tutto ex novo.

  4. Simone Bonesini ha detto:

    @Patrizio, ti dico la mia su Kindle PW e Kobo, ma forse nelle recensioni è già emerso qualcosa.
    Preferisco il Kobo come illuminazione. La luce del PW è tendenzialmente più bianca ma oltre ai classici coni d’ombra si vedono anche delle zone con una colorazione che sfuma leggermente al rosso o al giallo.

    Era emerso dalle review americane e qualcuno ne sta parlando anche sul forum italiano di Amazon (//amzn.to/UAh2CJ). Ecco, questo a mio parere è un problema che Amazon dovrebbe risolvere con la versione 2 del PW. Durante la lettura l’effetto non infastidisce più di tanto però a volte mi capita di soffermarmi a guardare tra le righe del libro la leggera venatura colorata che vedo (di solito in alto a sx ma solo in determinate condizioni di luce). Hai notato anche tu questi effetti?

    Di Amazon credo che attualmente sia insuperabile l’ecosistema Internet (che assume la sua importanza quando dobbiamo condividere su più dispositivi non solo gli ebook acquistati ma anche i documenti personali) e l’assistenza clienti, sempre veloce e documentata (ma anche i “ns italiani” cresceranno statene certi)

    @tutti, a proposito di ebook reader “liberi”, ho qui l’Onyx Boox i62HD Firely, l’illuminazione è pari a quella degli altri ma i coni d’ombra sono sul bordo superiore e quindi interferiscono con le prime righe della pagina. Nella confezione ho trovato una custodia rigida a libretto (ottima), una scheda micro-SD da 16 GByte, un carica batteria da parete e…. una batteria di ricambio.

    (costa 200 euro in Germania)

    • Patrizio ha detto:

      @ Simone

      Onestamente, nei miei dispositivi non noto le cose che menzioni, fatta salva la colorazione azzurrina del Kobo in condizioni di luce particolari. E comunque, nel mio ereader si tratta di un effetto ben distribuito, senza concentrazioni in punti particolari. Idem per quanto riguarda il Paperwhite: non vedo colorazioni strane, solo bianco, a parte nella parte bassa, ma è comunque di poco conto. Nel mio caso, era più evidente addirittura nel Kobo, cosa che ho in parte risolto cambiando la riga dell’illuminazione e mettendola bianca, non nera.
      Che si tratti di alcuni modelli difettosi? Di sfortunati casi sporadici?

      • Simone Bonesini ha detto:

        L’effetto anomalo era riferito al solo Kindle PW. Sì, potrebbe trattarsi di qualche modello difettoso (il nostro è uno dei primi venduti perché lo abbiamo preso subito dopo l’annuncio negli USA), comunque seguirò la vicenda sul forum ufficiale.

    • Alberto ha detto:

      @Simone. Ciao! Ho il PW da un paio di settimane e non ho notato nessuna colorazione. I coni d’ombra in basso sono ben visibili ed antiestetici ma non danno alcun fastidio durante la lettura. Insomma se guardi il lettore li vedi, se sei immerso nel testo spariscono.
      La cosa che mi ha impressionato di più in questo dispositivo è la reattività – confrontato con il precedente Kindle: velocissimo.

    • Pifer ha detto:

      Ciao Simone, prima di tutto i miei complimenti per le particolareggiate ed esaustive recensioni.
      Avevo intenzione di prendere un ebook reader con illuminazione ed ampio supporto di formati e mi sembra che l’ultimo della Onyx non sia proprio niente male.
      L’illuminazione, dato che l’hai già testato, quindi è accettabile? Costruttivamente ti pare solido? E, soprattutto, la custodia e la batteria di ricambio sono comprese nei 200€? In tal caso il sovrapprezzo sarebbe ampiamente giustificato.
      Grazie.

      • Simone Bonesini ha detto:

        ciao Pifer, a mio parere l’illuminazione dell’Onyx è più che accettabile, l’unico inconveniente è che i coni d’ombra si estendono a partire dal bordo superiore e si estendono (a macchie) fino sulle prime due righe (questo perché i led sono in alto mentre negli altri lettori illuminati sono in basso). Ci si fa l’abitudine, fossero in basso sarebbe meglio. Il dispositivo è solido (ma sul mio modello il tasto destro del cambio pagina mi sembra meno responsivo dell’altro, però funziona correttamente). Custodia (ottima), batteria, microSD da 8GB sono incluse nel prezzo

  5. Automaticjack ha detto:

    l’Onyx Boox i62HD?
    E sei ancora qui a scrivere invece di provare e recensire???
    Al lavoro, pelandrone! che ti paghiamo a fare? …
    a già non ti paghiamo

    ma questo non è un buon motivo per non fare il tuo dovere! Recensisci, sfaticato!
    🙂

  6. Michele ha detto:

    Sulle diverse colorazioni del kindle: queste sfumature leh ho notate anch’io in alcuni contesti, in particolare in ambienti poco illuminati se si usa i led al massimo, mi è bastato diminuire l’illuminazione come raccomanda Amazon per farle sparire, effetto ottico?? boh..

  7. […] del 01/12/12  A questo link trovate la nuova recensione di Eebookr eader Italia che fa chiarezza sul formato […]

  8. efano ha detto:

    Ho acquistato a giugno un Sony PRS-T1, pagato 140 euro. Dopo neanche sei mesi c’è a disposizione un prodotto che ha maggiore risoluzione e illuminazione a un prezzo più basso.
    Sono contentissimo del mio Sony, ma per la lettura con scarsa illuminazione penso proprio che Glo e PW siano comodi.
    Vabbè, me ne farò una ragione

    • Automaticjack ha detto:

      E’ la tecnologia e (la speculazione) che avanza. Ciò che compri ora, domani è già storia…
      Pazienza, puoi sempre usarlo come muletto da portarti in giro e prenderne uno nuovo valutando con tutta calma i vari modelli. E poi, c’è sempre natale e il riciclo dei regali 🙂

  9. Fabrizio ha detto:

    Tra il Kobo Glo e quello normale, è utile in qualche modo la maggior risoluzione? In particolare, permette di leggere pdf e fumetti che altrimenti non sarebbero leggibili su quello normale, oppure è solo una miglioria marginale?

    • Automaticjack ha detto:

      La miglior risoluzione la noti, particolarmente, nell’uso di caratteri più piccoli che così diventano più leggibili.

    • Giuseppe ha detto:

      Ciao Fabrizio, ti posso assicurare che la vera differenza la fa l’illuminazione. La libertà di poter leggere in ambienti dove non hai il controllo del livello di luce(ad esempio in treno) o potersi girare di spalle rispetto alla direzione della fonte luminosa(ad esempio stesi sul divano). Sono trenta euro in più ma ben spesi 🙂 .

  10. Gabriele Guerra ha detto:

    Qualcuno ha informazioni su questo?

    //www.mondadoricard.com/documenti/newsletter/kobo

    • Simone Bonesini ha detto:

      Il Kobo Arc è un tablet con schermo da 7 pollici e sistema operativo Android. Come l’Arc ci sono il Nexus 7 pollici di Google, il Kindle Fire di Amazon, il Samsung Galaxy Tab2 e, con schermo leggermente più grande anche l’iPad Mini. Hanno tutti la caratteristica di essere polifunzionali e un po’ più portabili rispetto ai modelli da 9 o 9.7 pollici.

  11. Marilena Puggioni ha detto:

    Grazie a Ebook reader Italia e a Elena Asteggiano per il post promesso a seguito della discussione nella mia bacheca, che fa chiarezza sul formato degli ebooks leggibili dal Kobo Touch e Glo e sul funzionamento dei link interni di una nota e sui link esterni di un ebook.
    E grazie a Sandra Olianas, preziosa collega, che ha lavorato insieme a me all’analisi dei problemi dell’e-reader e alle segnalazioni a Ebook reader Italia.
    Un ringraziamento va soprattutto a Pierfranco Minsenti, che mi ha sollecitato con le sue riflessioni ad andare a verificare il funzionamento del Kobo appena acquistato e che mi ha sostenuto nelle segnalazioni a inMondadori.
    Mi auguro che l’invito di Ebook reader Italia (letto da tantissimi tra quelli alla ricerca di un e-reader da acquistare) possa servire davvero da stimolo alla soluzione degli inconvenienti segnalati.

  12. Gloria ha detto:

    Grazie per la recensione super esaustiva 🙂
    Mi rimane però qualche dubbio sul formato Kepub: al momento dell’acquisto dell’e-book su sito kobobooks.it, posso scegliere se scaricarlo in formato epub o kepub, o tutti i libri sono necessariamente in formato kepub?
    E se nel caso dovessi per forza scaricarlo in kepub, se un giorno dovessi cambiare e-book reader e non comprare più un Kobo? Dovrò ri-comprare tutti i miei libri?
    Grazie per l’attenzione,
    Gloria

    • Simone Bonesini ha detto:

      l’ebook acquistato direttamente dal dispositivo avrà formato Kepub, invece quando lo scaricherai dal sito potrai scegliere (generalmente) tra ePub o Pdf.
      In questo modo se cambi dispositivo e passi ad un altra marca avrai ancora tutti i tuoi libri (a patto che il nuovo dispositivo sia compatibile con il formato ePub o Pdf).

  13. Miriam ha detto:

    Ho ricevuto kobo touch due settimane fa e ne sono molto contenta. Non ho mai letto tanto velocemente in vita mia. E’ la prima volta che leggo con un dispositivo e-reader, prima utilizzavo ipad. Scrivo qui senza ordine particolare i vantaggi che ho notato: molto leggero; ho potuto inserire una sim card mini su cui posso caricare i miei libri epub acquistati in precedenza; il fatto di poter selezionale la parola e averne la definizione è molto utile, non ho ancora provato in altre lingue dovrebbe funzionare; formato non troppo grande nè troppo piccolo da mettere in borsetta è perfetto dovrei solo acquistare una custodia che ripari anche lo schermo; sembra banale, ma poter scegliere diversi scritture permette di personalizzare , migliorando la lettura notevolmente; buon prezzo. Regalo perfetto per un genitore che compie 70 anni, facile anche da usare e soprattutto leggero da tenere. Saluti a tutti e grazie

  14. Francesco ha detto:

    Forse il mio ha problemi. Non mi tiene i segnalibri,quando lo spengo ricomincia il libro dalla prima pagina, è assurdo. Cosa posso fare ? Aiuto !

    • Automaticjack ha detto:

      Sembra un problema software, prova a resettarlo o (se c’è) fare un aggiornamento. In ultima analisi assistenza.

      • Francesco ha detto:

        Grazie, ho notato che il problema si presenta con i file mobi, pdx, txt. Tutto ok invece con i file epub. Come si fa per l assistenza ? La trovo nel sito ?

  15. Giorgio ha detto:

    Leggo che la filosofia “read freely” di Kobo viene leggermente ridimensionata (dai formati epub e kepub), ma ritengo ancora più pressante una visione più larga sulle librerie digitali (ebook stores):
    – kolobooks offre 60.000 libri digitali, di cui 30.000 gratuiti;
    – … e Kindle?
    Altra questione:
    come si pongono i due Kindle e Kobo rispetto alle novità letterarie? Ci saranno pubblicazioni immediate e contemporanee di ebook rispetto ad esempio alla pubblicazione cartacea di un Premio Strega?

  16. Elena Asteggiano ha detto:

    Guarda Giorgio dare risposta alle tue domande non è semplice.
    Il confronto è davvero possibile quando tra gli ebook store usano criteri analoghi di computo e catalogazione, cioè… MAI, perché ognuno usa criteri suoi e anche poco dichiarati.
    Sul Kindle store, per esempio, trovi dichiarati (intendo Amazon.it) 1.675.000 contenuti, ma il dato comprende tutti gli ebook ITA, tutto il selfpublishing (cioè tu stesso puoi vendere lì ebook fatti e confezionati da te) e va da sé che se ci sono 150 versioni diverse dello stesso titolo vanno a incrementare la cifra ma questo a volte non aggiunge molto alla varietà di scelta per la lettura.
    Su Amazon trovi anche i titoli Mondadori, perché la distribuzione poi percorre tutte le vie.
    Riguardo alle scelte di titoli da rendere disponibili in digitale non avrai per ora rassicurazione da parte di nessuna piattaforma sulle novità: magari esce il cartaceo, ma poi l’ebook non lo fanno.
    A volte dipende dall’editore, altre volte è scelta dell’autore che non vuole affidare al digitale la sua opera di ingegno.
    Ma confida che questi nodi andranno entro 2-3 anni a disfarsi perché a livello europeo si sta parlando di una riforma del copyright che lo liberi da lacci di territorialità, per cui la lettura verrà aperta a piattaforme anche europee e l’ebook viaggerà senza più fermarsi davanti all’IP del tuo pc che dichiara che stai navigando da suolo italiano.

    • Giorgio ha detto:

      Ti ringrazio per la tua pronta risposta che conferma indirettamente la mia visione sull’argomento. Spero che la tua previsione sui tempi di riforma del copyright siano pessimistici, perchè il futuro e la diffusione dell’ebook reader (inteso come il “lettore umano di ebook) dipenderà molto dalla semplicità e facilità di reperire ebook in qualunque ebook store, come avveniva e avviene per il libro cartaceo.

  17. Imma ha detto:

    Non ero mai entrata su questo blog prima d’ora…volevo chiarirmi le idee e regalarmi un ebook reader per natale…grazie a tutti voi per avermi confuso ulteriormente le idee :))) scherzo…ma grazie davvero all’addetto alle recensioni di cui non conosco il nome…alla fine credo opterò per un kobo glo per la comodità di poterlo vedere da vicino in un negozio mondadori e soprattutto perchè il PW non è attualmente disponibile…grazie ancora!

    • Automaticjack ha detto:

      Il nome del recensore è scritto in alto sotto il titolo, non lo si nota perchè il carattere è piccolo piccolo (modestia?) 🙂
      Cmq, il grazie va a Simone Bonesini.

  18. GIANLUIGI ha detto:

    E Kobo vs Kindle per le lingue? Ho fatto un confronto su un libro in tedesco, con le rispettive applicazioni android, i dizionari del Kindle mi sembrano molto superiori.
    O mi sbaglio?

    • Automaticjack ha detto:

      Se sapessi leggere i libri in lingua, sceglierei sicuramente Amazon dato che, ad oggi, è il più grande negozio al mondo di libri!

    • Alberto Pettarin ha detto:

      Faccio presente che ho implementato in Penelope, il mio tool di conversione di dizionari, la funzione per creare dizionari nel formato richiesto da Kobo. In altre parole: uno puo’ generarsi da se’ i propri dizionari (ovviamente a partire da materiali acquisiti legalmente o dal pubblico dominio e rispettandone i termini di licenza).

      Gli URL sono:

      1) //www.albertopettarin.it/penelope.html

      2) //code.google.com/p/penelope-dictionary-converter/

      • Automaticjack ha detto:

        In via di principio, questo significa che se potessi acquistare un qualunque dizionario elettronico (es: devoto-oli) posso poi utilizzarlo sul kobo e sul Cybook (magari anche su quello illuminato)?

        • Alberto Pettarin ha detto:

          In teoria, si’, pero’ Penelope accetta per il momento due formati di input: XML (secondo il DTD documentato) e Stardict. Se hai un dizionario in altro formato, devi “parsarlo” prima di darlo in pasto a Penelope.

  19. leonardo ha detto:

    ciao,vorrei sapere se la rotazione dello schermo è poi importante all’atto pratico (il kpw ha la rotazione ed il kobo glo no).grazie

    • Automaticjack ha detto:

      Credo sia più utile nel caso di libri in pdf se il reflow non è implementato a dovere o completamente assente sul dispositivo, altrimenti…

  20. Luca ha detto:

    Salve a tutti! Ho comprato il Glo e sono molto soddisfatto: si legge bene sia con la luce naturale che con i led accesi, il cambio di pagina è veloce (ed è vero che bisogna abituarsi ad un touch molto più sensibile di quello dei cellulari), va bene anche per i fumetti (nello specifico, i Diabolik scaricati da kobobooks, anche se per leggerli bisogna ingrandire la pagina).
    L’unico “problema” l’ho avuto all’inizio, quando dovevo registrarlo: con il wifi non mi accettava nome utente e password e ho dovuto collegarlo al computer per fargli capire che sì, mi stavo registrando.
    Ma tutto il resto funziona benissimo, per essere il mio primo e-reader sono soddisfatto.

  21. Alberto ha detto:

    Ciao a tutti…
    vorrei comprare un ereader, ma non saprei proprio…un aiuto.
    Ecco ciò che chiedo:
    – possibilità di sottolineare con pennino o in un modo più immediato rispetto al Kindle base.
    – Prendere appunti
    – leggere pdf…il meglio che si può (magari anche facendo qualche nota)

    Ho visto l’Eee Note EA800, ma sinceramente non l’ho più visto in commercio. Esiste ancora? Mi pare che sia più avanzato di alcuni ereader di ultima generazione e l’ho trovato a € 99.
    Cosa ne dite?
    Forse ho sbagliato a lasciare questo commento in questo posto, ma non so dove metterlo!
    Ciao e grazie

    • Automaticjack ha detto:

      Onestamente non lo conoscevo, da ciò che ho visto in rete sembra più una tavoletta grafica economica adattata anche cone ereader infatti non monta uno schermo eink (che simula la carta stampata) ma un lcd non retroilluminato. Buono se devi prendere semplici appunti (anche se non capisco in cosa possa essere meglio di un block notes) ma per leggere?
      Qui di seguito ti posto il commento di un utente che ha sia l’asus che un vecchio reader sony preso da questo sito
      //www.hwupgrade.it/news/portatili/l-ebook-reader-asus-eee-note-ea-800-va-all-universita_36205.html

      tommy78106 Aprile 2011, 17:08
      “io ho sia l’asus in questione per motivi di lavoro sia un sony prs-650 che uso per pura lettura…nessun paragone, l’asus è comodo per prendere appunti, in maniera molto elementare sia ben inteso, non sostituisce minimamente un bel foglio di carta e relativa penna ed in più lo schermo riflette molto, ha un angolo di visuale ristretto e non è il massimo per lunghe sessioni di lettura. il sony monta l’ultima generazione di pannelli e-ink e distinguerlo da un foglio di carta bianco è arduo, si può leggere per ore e ore senza problemi di affaticamento.
      l’idea dell’università è buona ma ha cannato (sponsor errato?) nella scelta del prodotto, i libri servono per essere letti, se non mi offri un reader fatto appositamente per quello il vantaggio della tecnologia si azzera”

  22. Silvia ha detto:

    Ciao Simone, sto per comprare il mio primo ereader.. per me e poi ne regalerò uno a mia zia che ha 80 anni e qualche problemino alla vista. Cosa mi consigli? Ho già letto tutti i vari commenti e ho bisogno di un tuo suggerimento…come avrai capito, non me ne intendo di Kobo e Kindle;) Ho scartato cmq l’idea di acquistare un iPad che amici mi han detto essere molto più faticoso come lettura degli ereader che hai citato…E’ vero.
    Spero che saprai consigliarmi…Grazie!

    • Simone Bonesini ha detto:

      Ciao Silvia, spero di esserti d’aiuto.
      Per la zia, a mio parere un ebook reader adatto dovrebbe avere lo schermo illuminato ma con i tasti meccanici per il cambio pagina così da non dover toccare continuamente lo schermo per passare alla pagina successiva. Purtroppo nè il Kindle PaperWhite nè il Kobo Glo hanno tasti meccanici (l’unico illuminato con tasti meccanici è il Cybook Odyssey FrontLight ma non te lo consiglio e dopo ti dico perché). Tra i due allora sceglierei il Kindle PaperWhite perché il touchscreen è più preciso e il dispositivo è nel complesso più reattivo (ma l’illuminaizone del Kobo Glo a mio parere è più uniforme). Con un ebook reader illuminato puoi leggere praticamente in tutte le condizioni di luce. Se sei sicura che la lettura avvenga sempre in condizioni di buona illuminazione (o cmq. illuminazione accettabile per tua zia) allora potresti prendere il Kindle “base” che ha uno schermo non-illuminato ma ha i tasti meccanici posizionati ai lati dello schermo e sono molto comodi per le lunghe sessioni di lettura. Tutte le operazioni sul Kindle “base” passano dall’uso dei tasti meccanici posizionati sotto lo schermo che sono – secondo me – sufficientemente grandi.
      I 3 Kobo di Mondadori (Glo/Touch/Mini) per come sono progettati hanno uno schermo tattile più sensibile, per questo mi orienterei sul Kindle PaperWhite o Kindle “base”. In ogni caso, che tu scelga Kindle o Kobo puoi gestire tu l’account di tua zia via web e acquistare ebook per lei. Poi il dispositivo scaricherà l’ebook acquistato (il Kindle lo fa in automatico). Se prendi 2 Kindle puoi registarli entrambi a nome tuo e poi stabilire quali ebook leggi tu e quali la zia. Come già saprai Kindle però può leggere ebook solo se li hai acquistati su Amazon.it (oppure su altri siti a patto che siano in formato Mobi). Kobo legge ebook acquistati su tutti i negozi online italiani eccetto quello di Amazon.
      Budget permettendo potresti prendere un Kindle “base” e un Kindle PaperWhite e vedi quale dei due preferisce la zia (se poi prima di acquistare fai click sul logo in questa pagina ci aiuti – //www.ebookreaderitalia.com/acquista-online-sostieni-il-blog/). Ricordati di prendere anche la custodia, fondamentale per la protezione dello schermo. In commercio (anche sul sito di Amazon) ne trovi con una tasca elastica posteriore nella quale infilare una mano, l’altra la usi per il cambio pagina :-). In questo modo non c’è pericolo che il dispositivo ti cada accidentalmente.

      Non ti consiglio il Bookeen illuminato perché l’assistenza clienti non è all’altezza di Amazon e Mondadori e perché non è integrato con alcun negozio online quindi per popolare la libreria virtuale del dispositivo devi sempre passare da Pc ed è una soluzione che trovo un po’ scomoda visto il contesto. Fammi sapere, ciao

      • Silvia ha detto:

        Grazie Simone, direi che non potevi essere più chiaro di così! L’unico problemino è che con Kindle si possa solo comprare su Amazon (lo dice una cliente FNAC, che acquista libri anche francesi di FNAC).
        Buon Anno!
        Silvia

  23. susanna ha detto:

    Vorrei comprare il kobo Glo,ho letto il commmento sulla batteria,possibile che non si ricarica?una volta che sarà scarica i libri che ho acquistato che fine faranno?Anche che si dovesse verificare tra q.che anno perderò tutti i libri che ho comprato?Scusate ma ho sempre e solo letto libri di carta x me è un argomento nuovo.grazie

    • Simone Bonesini ha detto:

      ciao, quando la batteria del tuo Kobo Glo ti lascerà a piedi (se succederà, ma dubito) tutti gli ebook che avrai acquistato o scaricato gratuitamente saranno comunque disponibili sul sito web di Kobo (dal quale puoi anche scaricarli e salvarli sul tuo Pc).

  24. susanna ha detto:

    Grazie,nel frattempo mi sono munita di un volantino kobo. Qui dice che la batteria è ricaricabile e ha l’autonomia di un mese,quindi per non funzionare dovrebbe proprio “morire”…?Nel frattempo leggo di una scheda Micro SD ,a cosa serve? E’ una scheda nella quale posso portare tt i libri man mano che vengono acquistati?in q.so caso avrei per sempre a disposizione la mia biblioteca anche se un domani decidessi di cambiare il mio dispositivo semplicemente con q.sa di + aggiornato .La verità è che mi piace tenere i libri che leggo e,sto cercando di capire come funziona.x me il kobo sarebbe una soluzione visto che i libri nn so + dove metterli.con kobo unirei l’utile(avere tt i libri a portata di mano senza occupare spazio)al dilettevole(lettura con tt i comfort annessi ).

    • Automaticjack ha detto:

      Le batterie sono tipo quelle dei cellulari ma molto meno stressate dall’uso e dalla ricarica continua, quindi quando muoiono (magari tra 8-10 anni…) o li fai sostituire da un tecnico o, probabilmente, avrai già cambiato dispositivo perchè quello nuovo prepara pure il caffè 🙂
      In ogni caso, nulla ti vieta di continuare ad utilizzare il lettore tenendolo attaccato alla rete elettrica di casa…
      La microSD è la stessa che metti nei nuovi telefonini o nelle fotocamere e telecamere cioè una semplice scheda di memoria (tipo una pennina USB per PC ma sottilissima) che serve per espandere lo spazio a disposizione per caricarci i libri e averli sempre con te. Non è indispensabile (i kindle non ce l’hanno) poichè la memoria interna dei dispositivi è di per sé sufficiente per 2-3000 testi (in base ai modelli), se poi hai bisogno di avere 10.000 contemporaneamente sul lettore ti compri un paio di schede e te le porti sempre dietro.
      I libri acquistati, ovviamente, li puoi tenere anche sul tuo PC, USB, CD/DVD, spazio cloud internet ecc… praticamente in eterno e utilizzarli su eventuali nuovi dispositivi. Ciao.

  25. susanna ha detto:

    Grazie di tutto Automaticjack,chiarissimo.Forse sarà + facile da utilizzare che a parlarne,è che io con la tecnologia sono un pò indietro…mi ci “butterò”,mi fido dei commenti positivi!Buon 2013!!!!Buona lettura a tutti!!!

  26. Luisa ha detto:

    Se posso intervenire, vorrei vivamente SCONSIGLIARE a tutti di acquistare un Kobo. Ho commesso questo ERRORE poco meno di due mesi fa, ma il mio apparecchio non funziona (si blocca dopo 10 minuti e va resettato di continuo)e la Mondadori, a cui ho chiesto la sostituzione, mi sta prendendo in giro da allora, promettendomi quotidianamente che un corriere verrà a ritirarlo, senza che nessuno si faccia vivo.

    • elena asteggiano ha detto:

      Luisa in caso di problemi è tuo diritto fartelo sostituire, quindi fatti avanti con il servizio clienti inMondadori e sono certa che risolveranno la cosa. Tienici informati.

  27. Lorenzo ha detto:

    Io sto cercando il glo da un bel po ma non si trova da nessuna parte. Il sito di Mondadori addirittura mi ha cancellato l’ordine perché non è reperibile. Voi sapete dove si possa comprare, anche all’estero eventualmente?

    • elena asteggiano ha detto:

      Provato in un multicenter inMondadori che li ha in esposizione? A Torino ci sono.

  28. Giorgio ha detto:

    Anzitutto complimenti per l’ottimo sito e per le dettagliate recensioni, così utili per chi si accinge ad entrare nel mondo degli eBook.

    Mi sembra di aver capito che Koboo Glo e Kindle PW sono davvero simili; sarei orientato su Koboo Glo per due motivi:
    – il primo, di ordine tecnico, è che preferirei un dispositivo più “aperto” (Koboo) ad uno più “chiuso” (Kindle)
    – il secondo, di ordine etico, conseguente alle recenti notizie sul “comportamento fiscale” di Amazon.it.

    Vengo dunque a due domande specifiche su Koboo Glo:

    1) E’ possibile eliminare totalmente l’illuminazione ? So che Kindle PW non lo può fare e mi viene da considerare che in condizioni di luce ambiente adeguata l’illuminazione attiva possa peggiorare il confort di lettura.

    2) Pur con le note limitazioni proprie del pannello E-Ink, il Koboo naviga sul Web decentemente ? Lo riterrei utile per la lettura di notizie su siti tipo Google News, Corriere.it o simili.

    Grazie, Giorgio

    • Simone Bonesini ha detto:

      ciao Giorgio, è possibile spegnere completamente l’illuminazione con il tasto posizionato sul bordo superiore. La navigazione è problematica su Google News perché 1) non riesci ad accedere dalla home page di Google (utilizzando il riquadro a scomparsa laterale destro che Google mostra nel caso di navigazione da dispositivo mobili) e quindi devi cercare “google news” direttamente nel motore di ricerca 2) i link delle notizie non si aprono perché il browser del Kobo non è multi-finestra (o multi-tab come lo sono i browser degli smartphone, tablet e dei pc desktop). Puoi accedere direttamente al sito dell’Ansa (versione mobile) e Corriere.it (versione mobile con accesso ristretto agli abbonati)

  29. giorgia ha detto:

    Vorrei comprare un ebook reader, ma non conosco niente sull’argomento.
    Sul pc ho un più di 300 libri in pdf, con quale ebook reader potrei leggerli?
    Per leggere libri è indispensabile acquistarli? No, perché credo che leggerò 300 in parecchi anni.
    QUale marca mi conviene prendere?

    Inoltre è importante che i caratteri non siano minuscoli, si leggano bene e non mi si affatichi la visti. Per il resto mi accontento 🙂

  30. Luna Lamona ha detto:

    Buonasera, innanzitutto complimenti per il blog e per le recensioni. voglio acquistare un e reader e vi siete meritati che io lo faccia tramite il vostro sito!ovviamente sono assolutamente incapace di decidere tra kindle e kobo, sto provando a leggere di tutto di più per decidere al meglio.
    cmq, alcune domande in merito:
    1-comprando sul sito on-line mondadori, in caso dovessi avere problemi posso rivolgermi al negozio fisico?
    2-è vero che i pdf si leggono male sul kobo perchè non scorrono?
    3-è vero che il kobo da un pò il senso di giocattolo rispetto al kindle?
    sarei orientata verso il kobo glo perchè si può togliere completamente l’illuminazione, sembrate essere tutti d’accordo nella migliore illuminazione uniforme, mentre sul forum amazon si leggono moltissime lamentele tra chi ha comprato il pw perchè ha aloni verdi, rosa, grigi e quant altro. nello stesso tempo ho anche letto che kobo ha un’illuminazione tendente all’azzurrino. ho letto di molte persone che l’hanno dovuto cambiare anche 3 volte.
    ovviamente perchè legge tutti i formati..ma pare però che il kindle sia superiore per molti altri aspetti. ho visto il kobo normale in libreria, e sinceramente mi ha lasciato qualche dubbio..ad esempio quando si cambiano le pagine prima diventa tutto nero con scritte bianche e poi arriva la pagina normale..non so se mi spiego.
    insomma…mi dite quale devo comprare?? giuro che non so decidere!!! 🙂 mi piace l’idea dell’illuminazione ma deve essere veramente valida. altrimenti opterei per uno normale…non so aiuto!!!

  31. Luna Lamona ha detto:

    scusate dimenticavo..un’altra cosa molto importante è la risoluzione del carattere…vorrei il più nitido e chiaro possibile..grazie ancora!

    • Automaticjack ha detto:

      Per la chiarezza, entrambi i dispositivi sono al top perchè montano lo stesso schermo (un pearl ad alta risoluzione) per cui non c’è differenza.

  32. jackk ha detto:

    Ciao a tutti, io ho un kobo glo, e come lettore tutto sommato non è male. Oggi però volevo mettere alcuni libri su una micro sd e leggerli dal reader, ma non sono riuscito a fargli riconoscere la scheda di memoria in nessun modo…succede solo a me o è un problema comune??

  33. Anna ha detto:

    vorrei acquistare il mio primo e reader. cosa ne pensate del Kindle Keyboard wifi 3g? pensate sia un buon e reader? ho visto che legge anche gli mp3 e ha l’uscita audio..ma non vedo molte recensioni a riguardo. ha la memoria interna di 4gb invece degli attuali 2 del pw. la risoluzione forse è un pò inferiore, 800×600 mi sembra. per ora lascio perdere gli illuminati perchè penso sia una tecnologia ancora da migliorare.
    un’altra domanda…si possono caricare sul proprio kindle libri acquistati da altri possessori? infondo sarebbe come passarsi i libri di carta! grazieeeeee

    • Max ha detto:

      Il Kindle è bello, però ti lega indissolubilmente al mondo Amazon e niente altro (in pratice legge solo il loro formato proprietario e poco altro). Molti lettori permettono di utilizzare schedine di memoria microSD di decine di GB, rendendo virtualmente infinita la loro capacità. La tecnologia dell’illuminazione frontale è ormai sufficientemente matura. Oggi non comprerei più un lettore che ne fosse privo (il tutto, IMHO, naturalmente 🙂

      • Automaticjack ha detto:

        Il problema del mondo Amazon è relativo a un discorso di principio poiché chi l’ha provato non si è mai lamentato anzi. La questione è che non comprerei apparecchi in evidente stato di abbandono come supporto dalla casa madre o da terzi a meno di non trovare occasioni sull’usato.

        • LukeZab ha detto:

          Mi permetto una annotazione, l’ultimo firmware per il mio kindle risale a due mesi fà…ed è uscito da due anni (parla solo inglese, ma i comandi una volta capiti sono sempre quelli), inoltre come formati non ho problemi a leggere, al massimo uso il calibre ormai già settato per il mio modello e ci metto due minuti per convertire e spedire una decina di libri, inoltre con ben 370 libri all’interno ho ancora libero quasi 1gb di memoria, quindi non vedo il problema dello spazio, anzi meglio se la memoria và ad esaurirsi vuol dire che devo ottimizzare la gestione e non mettere (come fanno molti) libri che mai leggero (tipo quelli che hanno 16gb di mp3 e manco li ascoltano, se non sempre le solite canzoni).

          Ah! Amazon non mi paga per dire queste cose… e che, come nel commento che ho scritto sottotante, non mi sembra giusto regalare soldi a determinate case che ci lucrano sopra… :-), poi ognuno è libero di fare le proprie scelte, e avere le proprie opinioni e discuterne… 🙂

  34. Anna ha detto:

    Sinceramente non credo che l’illuminazione sia sufficientemente matura, basta leggere tutti i blog e commenti vari. è alla sua prima uscita quindi è ovvio che staranno già studiando tutte le varie migliorie. pare che il glo abbia una sfumatura azzurrina, mentre il pw sviluppi coni d’ombra e, alla peggio, aloni rosa o verdi. inoltre i led non sono mai veramente spenti ma rimangono al minimo.

    • Automaticjack ha detto:

      Vero, ma il cybook HD pare esente da questi difetti. Speriamo lo sia anche l’Onyx (ci muoviamo o no con questa recensione?).

  35. Alberto Pettarin ha detto:

    Stanco di rispondere sempre alle stesse domande sul Kobo (Glo) sul forum di SBF, ho messo in piedi un elenco di FAQ “tutto quello che volevate sapere ma non avete mai avuto il coraggio di chiedere”:

    //forum.simplicissimus.it/kobo/kobo-glo-faq/

    Spero possa essere utile ai lettori di questo articolo.

    • Anna ha detto:

      ottimo lavoro, grazie1 🙂 ora però dovresti fare lo stesso con il kindle 😉

      • Alberto Pettarin ha detto:

        Prego.

        Non lo faro’ per i Kindle, per tre motivi:

        1) tempo mancante;
        2) posseggo solo un Kindle 3 (quello con la tastiera) comprato negli USA;
        3) non incentivare l’adozione di un prodotto che si fonda sull’uso di un formato e di una piattaforma proprietarii.

        In ogni caso, chiunque puo’ iscriversi al forum SBF e aprire un thread di FAQ per i Kindle.

    • Automaticjack ha detto:

      Grande! ora basterà solo indicare il link in tutte le risposte invece di darle! :):):)

  36. Giorgia ha detto:

    Se comprassi un Kindle Paperwhite, non potrei semplicemente convertire i .pdf nel formato supportato dal Kindle?
    E’ possibile?

    • Automaticjack ha detto:

      Si con Calibre ma i risultati potrebbero non essere molto buoni nel caso di documenti molto complessi contenenti immagini o tabelle. A quel punto meglio installare su kindle un lettore alternativo come il kindlepdfviewer che effettua il reflow del testo.

  37. alberto ha detto:

    Ciao, ho letto critiche molto dure sulla difficoltà di sottolineare i testi con il kobo glo, confermi questo problema?

    • Alberto Pettarin ha detto:

      Il problema e’ comune a tutti i lettori eInk (specie i 6″) che non usino uno schermo induttivo (quello del Galaxy Note o del Nintendo DS — con la speciale penna a punta fine).

  38. germano ha detto:

    ciao ho letto con molto interesse la tua recensione di kobo-glo, avendo io molti libri scaricati su tablet samsung 10.1 in E.Book sai se è possibile poterli trasferire sul dispositivo kobo glo tramite qualche App ?

    • Alberto Pettarin ha detto:

      Sul Kobo Glo si possono copiare i propri file (i cosiddetti “ebook sideloaded”) semplicemente copiandoli su una microSD o direttamente nella memoria interna, tramite Gestione risorse/Risorse del PC/come-cavolo-si-chiama-adesso, una volta connesso il dispositivo via cavo USB.

      • paola ha detto:

        mi hanno appena regalato un Kobo Glo, sul quale ho scaricato un paio di ebook gratuiti subito dopo il setup iniziale, tanto per prenderci un po la mano. Avevo degli ebook sul mio PC (formato pdf) che ho trasferito sul Kobo con GestioneRisorse visualizzando il Kobo come periferica USB. Però quando vado nel menù home del Kobo nell’elenco dei libri mi fa vedere gli ebook gratuiti che ho scaricato, ma non quelli che ho trasferito con GestioneRisorse da PC….dove ho sbagliato? cosa devo fare? grazie!! 🙂

  39. Fabrizio ha detto:

    In attesa di procedere all’acquisto del mio primo ebook reader (per la cronaca sono orientato verso il Glo, per una serie di motivi già evidenziati sia in sede di recensione e commenti degli altri che lo già lo possiedono), sto procedendo alla conversione della mia modesta biblioteca. In particolare vorrei sapere quali impostazioni mi consigliate in caso volessi salvare documenti in pdf, partendo da un doc-docx (per quanto sto lavorando alacremente sugli epub): dimensioni della pagina, limiti del testo, dimensioni del carattere. Più di tutto mi interessa sapere qual è la dimensione della pagina che devo impostare nel documento word perchè il testo sia poi leggibile. Immagino che un A4 sia improponibile, forse un A5? O ci sono dimensioni che “stanno” perfettamente nello schermo del Glo?
    Grazie

  40. linda ha detto:

    Ciao,
    volevo chiedere un informazione. Ho letto che Kobo Glo ha già incorporato di suo degli traduttori in molto lingue, ma a me interessa quello in francese. La mia domanda è questo : se io lego libri in francese e sottolineo un parola, mi appare la traduzione in italiano in automatico?
    grazie mille
    Linda

  41. Automaticjack ha detto:

    Per chi fosse interessato, c’è chi si sta occupando del porting di kindlepdfviewer su Kobo! E sembra già a buon punto.
    Attualmente la versione non definitiva presenta alcuni inconvenienti quali l’impossibilità di regolare l’illuminazione e di uscire dal programma senza spegnere il dispositivo.
    Qui il tread, il video e il link per i file

    //translate.googleusercontent.com/translate_c?depth=1&ei=8z0JUZSMAs344QS4moGYBA&hl=it&langpair=en|it&rurl=translate.google.it&twu=1&u=//www.mobileread.com/forums/showthread.php%3Ft%3D203622%26highlight%3Dkindlepdfviewer&usg=ALkJrhgTQsHQOSpWMKXlYUS3sUaF3mlcGw

  42. Carlos ha detto:

    Molto bello ma dopo aver fatto l’aggiornamento ha iniziato ad’andare da solo in sleep-mode mentre leggevo.
    In seguito ho fatto un reset dall’interno del menu e poi non è poi ripartito.
    Portato in Mondadori. Risultato. Dalle 3 a 4 settimane prima mi venga riparato/sostituito il dispositivo.
    Si vede che è povera l’assistenza in italia. 4 settimane?? è che è? una macchina?

    Ciao

  43. LukeZab ha detto:

    Son felice possessore di un Kindle con tastiera da ormai due anni, ed ero interessato a passare ad un “sistema superiore”, e il koboglo mi piaceva… ma dopo aver visto questo

    //kobo.rakuten.co.jp/?scid=wi_ich_bn_20120725_fes_005

    Con il cambio 59.67 Euro…lo stesso venduto a 129€ in Italia… spedizione 18 euro da Japan..

    Lingua? che problema c’è Kobo le ingloba
    Ebook? Sappiamo tutti come si acuistano

    Ora, non venitemi a dire che l’Ebook è nuovo, che in Italia queste cose non funzionano, ma è un prodotto italiano con supporto (ma dove?), etc etc… bene vuoi ebookizzare la gente, vuoi proporre buoni prezzi… fallo…ma non venitemi a dire che costa poco…costa una follia!!!…

    Se Rakuten (l’anti amazon Jap), lo vende a quel prezzo lì, lui ci guadagna, quindi Mondadori ci guadagna ben 51 euro oltre al suo ricarico quindi un bel 120%…

    Come al solito gli italiani sono i soliti C…..i, e non solo negli ebook… scusate ma quando bisogna dirla tutta… bisogna dirla…

    Credo che cmq resterò con il mio Kindle, importato dall’america (in Italia mai arrivato) e ho speso due anni fà lo stesso prezzo del Koboglo…

    • Giorgio ha detto:

      A qualche mese di distanza dal post col quale chiedevo qualche dettaglio, ho acquistato il Kobo Glo e scrivo qualche riga dopo due mesi di utilizzo circa.
      E’ il mio primo e-book reader ed in generale sono soddisfatto, la lettura dei libri (sinora in formato epub) è piacevole anche se la frequenza di cambio pagina rispetto ad un libro tradizionale mi risulta essere un pò “isterica”
      Mi aspettavo qualcosa di più dal contrasto: a volte succede infatti che il carattere non sia al massimo contrasto possibile e che vari da pagina a pagina.
      Inoltre, a volte capita che il tocco per il cambio pagina venga “ignorato”, quindi si attende un pochino e poi, nulla succedendo e pensando di non aver toccato a sufficienza, si ri-tocca per ribadire la richiesta di cambio pagina: a quel punto la pagina viene sì cambiata però se ne cambiano due invece che una, come se si fosse “ricordato” anche del primo tocco.
      Venendo invece alla navigazione WEB devo dire che, per la mia esperienza, l’unico sito che funziona bene è WIKIPEDIA anche se la lettura è un pò faticosa soprattutto perchè manca un modo comodo di comandare il Pg-Down (pagina giù) e Pg-Up (pagina su): infatti il cursore di scroll laterale è molto piccolo ed è difficile toccarlo nel punto giusto.
      WIKIPEDIA è anche l’unico sito dove, per la mie esperienza, la richiesta di variazione della dimensione dei font funziona. Infatti da altre parti (es. Google news) le notizie si leggerebbero anche ma il carattere è troppo piccolo e la richiesta di aumentarne le dimensioni non ha effetto. A mio avviso, quindi, il browser WEB potrebbe essere migliorato sensibilmente se solo Kobo sviluppasse qualche aggiornamento software.
      Avrei piacere di sapere se le mie impressioni sono condivise anche da altri possessori.
      Ciao, Giorgio

      • Giuseppe ha detto:

        In linea di massima concordo. I segnalibri a volte fanno spazientire. Il touch, credo, ha dei vantaggi rispetto ai tasti fisici, ma un funzionamento meno “bizzarro” sarebbe auspicabile. A volte basta appena sfiorare, magari distrattamente, la pagina, che ci si ritrova chissà dove. Per il resto, specialmente con lettura dei libri convertiti con calibre, lo trovo buono. Con i pdf invece, specialmente con gli A4, anche se da sconsigliare su questo 6″, facendo delle “acrobazie” si riesce, volendo, anche a leggere discretamente, ma è un pò laborioso. E poi l’indicatore dello spazio zoom che compare sulla pagina in alto, anche se scompare durante la lettura del pdf, a volte lo disattiverei stabilmente, occupa spazio nel piccolo schermo, ma non credo ci sia questa opzione. Infine, penso a chi ha le dita un pò più grandi: come farà a leggere “serenamente”?

  44. […] modo uniforme l’area di lettura e anche le sfumature azzurrine di cui noi abbiamo parlato nella recensione del Kobo Glo sono qui completamente assenti. La dimensione dello schermo del Kobo Aura HD, leggermente superiore […]