A domanda risposta: quale dispositivo per studiare?

Rieccoci al 4° appuntamento con la rubrica “A domanda risposta” dedicata ai quesiti che ci vengono posti dai lettori del blog (insomma, da voi 🙂 ).

Ciao a tutti.
Sono uno studente di storia e un divoratore di libri, vorrei utilizzare un dispositivo che mi aiuti nello studio (e nel risparmio sui costi dei testi…) e vorrei un vostro suggerimento: ebook reader o tablet?
Il tablet, col tempo, può dar fastidio agli occhi? Un’ultima cosa: un 6 pollici può andar bene o sarebbe meglio puntare su dimensioni maggiori?
Grazie in anticipo!
Michele

L’argomento non è nuovo per il blog, ma mai l’abbiamo affrontato con un articolo ad hoc. Infatti, ne abbiamo parlato spesso, ma solo in piccole dosi nei commenti ai post dedicati ai dispositivi e-ink con schermo grande, forse perché sono i più ricercati da professionisti e studiosi e, per l’appunto, studenti.

L’email di Michele è quindi l’occasione giusta per tornare a parlarne e confrontarsi sul tema: tablet o ebook reader dunque?
Visto che la risposta non è semplice proviamo a riassumere (rapidamente) le principali differenze tra i due tipi di dispositivi.

Schermo
E’ retroilluminato per il tablet, a inchiostro elettronico (e-ink) per l’ebook reader.
Per come sono stati costruiti, lo schermo del tablet emana luce, è lucido e inoltre riflette la luce – cosa che può dar fastidio soprattutto in ambienti particolarmente luminosi – , lo schermo dell’ebook reader invece è stato pensato per leggere come se lo si facesse sulla carta e dato che non emana radiazioni luminose è quindi più adatto alla lettura prolungata.
Lo schermo del tablet è a colori mentre l’e-ink, a parte sperimentazioni in corso, solo nei prossimi anni potrà avere i primi dispositivi a colori. Questo pesa non poco nella scolastica che basa molto degli impianti didattici su scelte colore o presuppone che la ricerca iconografica sia fatta su immagini a colori e non in bianco e nero.

Funzionalità
Il tablet è un dispositivo poliedrico grazie alla disponibilità di una miriade di applicazioni per tutti i gusti.
Sull’ App Store di Apple sono 20 le raccolte tematiche di applicazioni tra le quali scegliere (business, tempo libero, istruzione ecc.) , mentre il marketplace di Google, dedicato alle tavolette Android, ha numeri notevolmente inferiori ma in decisa e costante crescita.
Per esempio, per l’iPad di Apple è disponibile GoodReader, un ottimo viewer “tuttofare” per documenti PDF che permette anche di annotare e sottolineare il testo in modo molto semplice.
Di contro l’ebook reader assolve essenzialmente a una sola funzione: consentire all’utente di leggere ebook nel migliore dei modi senza affaticare gli occhi.

Integrazione con il web
Il tablet dà il meglio di sé quando è collegato alla Rete e tante applicazioni si basano proprio su servizi online. Per uno studente vuol dire, per esempio, poter archiviare i propri appunti digitali (documenti, immagini, clip audio) o le proprie dispense in formato PDF su una memoria virtuale online (file hosting) così da averli a disposizione in qualsiasi momento su tutti i suoi dispositivi.
Da questo punto di vista l’ebook reader concede solo una minima apertura verso il web, e non per tutti i modelli presenti sul mercato, integrando Twitter/Facebook (per condividere con gli amici le letture preferite) e Google/Wikipedia (per la ricerca online del significato delle parole).

Potenza
Il tablet è un dispositivo più potente, dotato anche di notevole capacità di archiviazione. Può gestire senza problema documenti digitali di grandi dimensioni.
L’ebook reader nasce con una capacità di archiviazione più contenuta (comunque espandibile tramite lo slot SD) ed è generalmente più lento: come scritto nella recensione del Leggo IBS la ricerca di una parola all’interno di un documento in formato PDF può richiedere anche una decina di secondi. Le cose però stanno migliorando, perché di recente sono arrivati sul mercato dispositivi (Nook Touch e Kobo Touch) che hanno dimostrato una reattività decisamente superiore ai modelli precedenti.

Autonomia
E’ un punto tutto a favore dell’ebook reader, la cui autonomia si misura in giorni di lettura – la durata media della batteria di un 6 pollici e-ink è 7/10 giorni – a differenza del tablet che ogni decina di ore necessita di una ricarica.

Oltre ai tablet (Apple o Android che siano) esistono altri due dispositivi con loro specificità: li possiamo definire “ibridi” e sono Asus EA800 e Adam di Notion Ink.
Del primo abbiamo parlato qui ed è attualmente utilizzato in un corso di studi della facoltà di Economia di Padova.

Il Notion Ink invece abbina la flessibilità di un tablet alla comodità di uno schermo riposante non retroilluminato prodotto da Pixel Qi. Lo abbiamo visto qui.

Dire se per lo studio sia più adatto un tablet oppure un ereader è difficile, e comunque la scelta di acquisto dipende sempre da considerazioni e valutazioni del tutto personali. In ambito scolastico e universitario le tante sperimentazioni – all’estero ma anche in Italia (qui e qui) – dimostrano comunque che siamo nel pieno di una fase di transizione nella quale ancora non c’è una tecnologia che prevalga sull’altra, né ci si incontra su standard tecnologici ben definiti.

Ritornando al quesito del presente post, a nostro parere in questo momento un tablet a schermo grande (9 pollici) è forse il più adatto per lo studio, proprio perché offre potenza e maggiori funzioni grazie all’ampia disponibilità di applicazioni utili a uno “studente 2.0”, sempre che accetti di dover (con ogni probabilità) litigare con lo schermo – tipicamente lucido – di questo dispositivo.

Come sempre l’invito alla discussione è aperto a tutti, ma vista la particolarità dell’argomento ci piacerebbe sentire la voce di chi già fa uso di questi strumenti prettamente come supporto alla propria attività scolastica o universitaria.

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33 Commenti

  1. Giovanni ha detto:

    sei vuoi far morire gli occhi, vai pure sul tablet =P

    scherzi a parte, dipende da persona a persona: io non riesco a leggere su uno schermo lcd per più di 20 minuti; ma qui c’è gente che dice di poter leggere tre-quattro ore senza problemi (anche se non ci credo molto =P)…

  2. Michele ha detto:

    Mah… io per lavoro – devo pur sempre mantenermi!- sto già 8 ore filate al giorno davanti al pc, e non a caso ho chiesto se il tablet possa far male agli occhi! Detto questo, osservando i commenti sparsi per il blog, mi sembra di capire che il Kindle dx possa essere un’ottima soluzione. Che ne pensate? A proposito: ma giorno 28 ci sono novità dalle parti di Seattle??

    • Simone Bonesini ha detto:

      yes, novità Amazon, probabilmente un tablet dal costo inferiore a quello dell’iPad, con Android e fortemente integrato con i servizi online dell’azienda (musica, ebook..). E forse un novo Kindle e-ink

  3. Federico Fuga ha detto:

    Non esageriamo! L’LCD non è così deleterio.
    Il problema è in presenza di luce difficile, come all’aperto o con luci forti o molto contrastate, e con angoli di incidenza peculiari. In questo specifico caso, non c’è dubbio che l’e-ink vince.
    Ma l’LCD, soprattutto quelli molto definiti (penso all’iPad o al Samsung Galaxy Tab), è comunque ottimamente utilizzabile. Esperienza personale continua (10 ore di lavoro al PC + qualche ora di lettura al Galaxy).
    In sintesi, non utilizzerei mai un Tab in spiaggia o al parco, ma per tutto il resto la versatilità del Tab vince a mani basse.
    Migliorerei l’autonomia del tab, questo si.

  4. Giovanni ha detto:

    @Michele
    guarda che una cosa è stare “davanti al pc” otto ore (anch’io per lavoro sto tutto il giorno davanti al computer), un’altra è *leggere* anche solo per un’ora davanti a uno schermo lcd.

  5. Giovanni ha detto:

    @Federico Fuga
    se riesci a fare qualche ora di lettura su uno schermo lcd, beato te! Io ripeto, mi risulta difficile anche leggere un articolo troppo lungo su uno schermo lcd.

    Poi, posso chiederti, quanti libri leggi all’anno? Uno, due? Io supero i quaranta. E solo con il Kindle 3 ne ho già letti 16 da ottobre scorso…

    Comunque, a parte queste differenze individuali, non si può banalizzare il confronto tra la lettura su uno schermo lcd con quello di uno schermo eink dicendo “quest’ultimo è migliore solo all’aperto”: l’eink è un’altra cosa rispetto all’lcd! È rilassante come la carta e i tuoi occhi non fanno nessuno sforzo.

    A Michele consiglio di aspettare il 2012, quando usciranno dei modelli eink a colori molto performanti. Non acquistare il Kindle DX che è ormai un modello superato e sarà rimpiazzato a breve…

    • Michele ha detto:

      Per me è importante avere un dispositivo diciamo… ‘da lettura professionale’; personalmente, dopo un turno di lavoro, sopporto poco anche solo la carta tipo bianco/lucido! Sui modelli a colori.. francamente m’importa poco, quello che m’interessa è che, dovendo studiare su parecchi libri -per l’università (storia appunto) e per passione- il dispositivo che sceglierò rispetti gli occhi!

  6. Giovanni ha detto:

    ok, ma i libri suoi quali studierai in che formato sono? pdf?

    • Michele ha detto:

      Certo ci saranno anche dei pdf, poi non so.. li comprerò su Ibs, Feltrinelli, dipende da quali testi metteranno i prof sul programma.. Ho messo in conto che dovrò scaricare un programma per convertire i formati in caso dovessi optare per il kindle. P.S. il Kindle superato? Sinceramente dai commenti sul blog pensavo fosse il top..

  7. Giovanni ha detto:

    Il Kindle legge nativamente i pdf, ma come tutti gli altri lettori di ereader, non è ottimale per leggerli.

    Il Kindle DX Graphite è un prodotto completamente abbandonato da Amazon, non ha ricevuto neanche un aggiornato firmware; senza contare che è di un anno fa (un’era geologica per il mondo della tecnologia).

    Il Kindle 3 è ancora un buon prodotto, ma è ormai superato dai lettori touch (Nook in testa).

    Proprio riguardo il touch screen, che molti qui ritengono inutile, è invece fondamentale per ridimensionare e scorrere in maniera ottimale i pdf (sopratutto quelli complessi, come possono essere i libri scolastici). Domani Amazon lancerà il suo tablet e qualcuno spera che lanci anche i suoi nuovi Kindle, vedremo (se t’interessa puoi seguire la diretta sul blog che linko).

    • Michele ha detto:

      Darò un’occhiata grazie!avevo pensato al kindle dx anche xché è 9” e veramente pensavo fosse il migliore ma sto un pò cambiando idea.. Secondo te allora qual’è il dispositivo più adatto? Grazie x l’aiuto!

  8. max ha detto:

    Per disposizione di legge i nuovi testi scolastici devono essere “misti” cioè composti oltre che dalla parte cartacea di una componente digitale multimediale. Questo è previsto per i libri delle medie e delle superiori, sono escluse le elementari e l’università.
    Quindi oltre al discorso sui colori già accennato, direi che nell’ambito delle scuole non ci sono dubbi: per guardare un filmato, un’animazione o altro presente nella componente digitale del libro il reader non va bene ci vuole almeno un tablet.
    Max

  9. Simone Bonesini ha detto:

    @Michele se i tuoi PDF (dispense fotocopiate, ebook o PowerPoint da trasformare in PDF…) sono in formato A4 per leggere comodamente ti serve

    almeno un 9 pollici. Escluso il Kindle DX ti rimane l’Asus DR900, il PocketBook 902/903 e l’Onyx M90/M91 (li trovi tutti qui sul blog – usa la ricerca).
    L’asus DR900 costa 299 euro (dovresti trovarlo in esposizione al MWorld) mentre gli Onyx si aggirano sui 360/380 euro (devi farli arrivare dall’estero).
    Non escluderei l’Eee Note EA800 dell’Asus (anche questo trattato sul blog) che ha un costo di circa 250 euro. EA800 è un 8 pollici non retroilluminato.

    Quanto al touchscreen sì, touchscreen no… in base alla mia esperienza se si deve leggere 1 ora filata, una pagina dopo l’altra, il touch – a me – non serve. Preferisco due tasti, meglio se laterali allo schermo, per voltare pagina. In questo modo non devo neppure muovere le mani 🙂

    Il touch lo ritengo utile per tutte le altre funzioni. Mi spiego: il LeggoIBS (che è un Pocketbook) ha dei menù che in alcuni casi sono composti da vari livelli e sotto-livelli. In questo caso il touch serve, meglio se con l’ausilio della stylus. Sempre sul Leggo, il touch è molto utile per navigare nel negozio virtuale di IBS perchè si tratta di un vero sito web appositamente studiato per lo schermo 6 pollici del dispositivo.
    Ancora il touch lo ritengo utile nelle sottolineature, per scrivere a mano libera sull’ebook (x quei dispositivi che lo prevedono – Sony PRS), per inserire note con la tastiera virtuale o anche per sfogliare in velocita gli ebook, sempre che l’ereader sia altrettanto veloce…

  10. Simone Bonesini ha detto:

    @Max
    almeno un tablet o un… PC, il caro vecchio PC 🙂
    Per mio figlio (5a elementare) ho richiesto agli editori le versioni digitali (formato PDF) dei libri.
    Per quella che è la mia esperienza, la consultazione è agevole – e per certi aspetti sostituisce il libro di carta – solo su PC/netbook o iPad (o equivalente):la presenza del colore per un bambino delle elementari a mio parere è fondamentale…una pagina con testo e disegni colorati non ha infatti un grande appeal se è presentata con 16 tonalità di grigio. Quindi, da questo punto di vista, gli ereader attuali (touchscreen o meno) per i libri scolastici digitali attuali non vanno bene (ripeto: è la mia esperienza).

    • Michele ha detto:

      Ok, ho un’idea più chiara anche sui prezzi, sull’asus dr 900 ho letto commenti negativi ma se è un buon ereader lo prendo in considerazione. In sostanza Simone: tenendo presente le mie priorità, con la tua esperienza (perché per me è il primo ereader) quale dispositivo sceglieresti?

  11. Rita ha detto:

    @Max e @Michele. Sono d’accordo con Simone Bonesini: leggo tantissimo e lavoro su videoterminali ancora di più, quindi ho esperienza sia di lettura che di lavoro.
    Naturalmente per leggere (rilassante attività che non richiede un’estrema concentrazione) posso andare avanti per ore con il mio “Leggo IBS” che presenta sia i tasti che il touch, mentre per lavorare/studiare (soprattutto in questa era di multimedialità) è d’uopo un tablet con possibilità completa di connessione ad internet (le ricerche sul portale ibs, unico disponibile per il mio eink, non danno molta soddisfazione…) e possibilità di usare apps per presentazioni, schemi, etc.
    Purtroppo bisogna fare i conti con il proprio portafoglio. Ho sentito parlare di tablet cinesi a poco prezzo (100 euro) ma sembra anche che valgano altrettanto poco.
    In sostanza, dipende da quanti soldi vuoi spendere e cosa/come vuoi utilizzarlo per lo studio. Ad esempio se i tuoi prof. mettono in rete appunti, con l’ereader hai comunque bisogno di un pc per scaricarli.
    Se devi solo leggere, leggere, leggere, un ereader va benissimo.

  12. Giovanni ha detto:

    @Michele
    al momento non esiste un ereader superiore ai sette pollici che sia soddisfacente; sono quelli elencati da Simone, ma sinceramente non te ne consiglierei neanche uno. Per questo ti consiglio, ancora una volta, di aspettare…

    Comunque, sembra quasi certo che Amazon oggi oltre al tablet lancerà anche due nuovi Kindle: uno a basso costo da 99 dollari e uno touch…

  13. Michele ha detto:

    Grazie Giovanni, se è così mi sa che aspetto..

    • elena asteggiano ha detto:

      ecco michele la conferenza di Amazon di oggi scardina tutti i giudizi e i discorsi su prezzi e scelte dispositivi, guarda qui bit.ly/od26Jm
      detto ciò, accertati che i libri di storia che studi siano anche offerti in formato digitale, perché l’editoria universitaria in proposito non è poi così avanti in Italia.
      se non hai fretta aspetta che il terremoto dei prezzi assesti un poco anche il mercato italiano. 🙂

  14. Vins ha detto:

    Scusate se intervengo in questa discussione, ma ho appena visto il kindle touch, //www.amazon.com/gp/product/B005890G8O

    Quando sarà disponibile??

    Ci sono più info su questo e-reader??
    Ho visto ma su questo sito non trovo recenzioni..

    Meglio questo o il nuovo sony??

    • Marco ha detto:

      Ecco cosa c’è scritto nel sito di amazon:
      “Our all-new Kindle Touch 3G will be released on November 21, 2011. Orders are prioritized on a first come, first served basis.”

      Per le recensioni presumo si debba aspettare, non credo che qualcuno lo abbia potuto provare per adesso…

  15. elena asteggiano ha detto:

    fretta dei link… ecco quello completo
    //www.bit.ly/od26Jm

    • Michele ha detto:

      Ho visto la presentazione ma sono tutti 6”!!! vedevo bene il kindle dx ma se è superato… mah… deluso.

  16. Marco ha detto:

    Ecco cosa c’è scritto nel sito di amazon:
    “Our all-new Kindle Touch 3G will be released on November 21, 2011. Orders are prioritized on a first come, first served basis.”

    Per le recensioni presumo si debba aspettare, non credo che qualcuno lo abbia potuto provare per adesso…

  17. jumpjack ha detto:

    Dopo aver utilizzato per molti mesi 3 tablet a colori e “studiato” un ebook reader b/n a e-ink (purtroppo solo per qualche ora 2 anni fa), azzardo un giudizio:
    – l’ideale per studiare sarebbe un ebook veloce, da 10″, e con e-ink a colori; ma al momento non esiste niente del genere (forse tra un paio d’anni).

    – vantaggi e svantaggi vari:
    il mio e-reader Rockchip a colori senza touchscreen risulta lentissimo coi PDF ma “istantaneo” nello sfogliare pagine di formati testuali (txt, epub e quant’altro) e immagini; la luminosità, al contrario di quanti ne parlano senza sapere di cosa parlano, non dà nessun fastidio, anzi, è un vantaggio perchè permette di leggere anche in ambienti poco luminosi, anche di notte a letto quando nella stanza c’e’ altra gente che dorme. In compenso, fuori, in pieno sole, la leggibilità non è il massimo, ma comunque l’utilizzo è possibile.
    Questo per i NON TOUCH SCREEN; discorso totalmente diverso per i touch screen: ho provato un WindowsCE e un Android, ma in entrambi i casi la riflettività dello schermo è ENORME: è questo l’unico vero svantaggio degli LCD rispetto agli e-ink; esistono persino programmi appositi che, mostrando un’immagine nera e spegnendo la retroilluminazione, permettono di usarli come SPECCHI! Per cui la lettura all’aperto è difficilissima, quasi impossibile. Ma ovviamente per studiare dentro casa vanno benissimo.
    Tranne per un fatto: devono essere MOLTO veloci (almeno 800 MHz, meglio 1000, meglio ancora dual core) per poter leggere fluidamente documenti PDF, evidentemente pesantissimi, anche più delle immagini, che invece tutti i dispositivi che ho provato mostrano rapidissimamente (infatti persino su PC la visualizzazione dei PDF a volte avviene “per gradi”).

    Sempre la lettura di PDF (che potrebbe prevalere quando in futuro inizieranno a diffondersi “fotocopie digitali” al posto degli attuali mercatini dei libri usati!) obbliga a un’altra scelta: lo schermo grande. La maggior parte dei PDF non ha infatti testo con “autoreflow”, che cioè si adatti alle dimensioni dello schermo, ma i ritorni a capo possono trovarsi solo in punti predefiniti da chi ha fatto il documento; percio’ per far entrare tutta la pagina nello schermo si è costrettii a usare uno zoom molto basso. Risultato: se lo schermo è da 7 pollici o meno, il testo è così minuscolo da essere praticamente illeggibile, o comunque faticosissimo. Serve quindi almeno un 10 pollici.
    Pero’ gli ebook dei libri di scuola POTREBBERO avere internamente la possibilità del reflow del testo… se correttamente progettati (dipende dalle impostazioni di “stampa”).

    Un altro grosso svantaggio degli ebook reader a e-inkl è che sono MOLTO LENTI con qualunque testo, PDF o non: è proprio la formazione dell’immagine sullo schermo ad essere lenta, come si puo’ vedere in vari video su youtube. A gurdarlo in un filmato non dà fastidio, ma leggere un libro che, ogni volta che si sfoglia una pagina, sfarfalla, diventa tutto nero, e poi piano piano compone la pagina, deve far venire un mal di testa non da poco.
    Forse nei reader di quest’anno il problema è stato risolto, ma nel 2010 ancora erano molto lenti.

    • Simone Bonesini ha detto:

      benvenuto e grazie di esserti fermato 🙂
      gli ultimi ereader 6 pollici usciti sono senza dubbio molto più veloci dei precedenti , vedi Nook Touch , Sony PRS ecc.. però sono , appunto, 6 pollici.
      Per i 9 pollici sembrano non esserci grandi novità in arrivo, dopo i Pocketbook 90x , Kindle DX , Asus e Onyx i produttori si sono fermati…

  18. Diego ha detto:

    Ciao a tutti,
    stavo cercando un e-book reader per leggere principalmente PDF senza grafici, formule o immagini (sono articoli di riviste specializzate…in sostanza testo e note), prendere note sul testo e sottolineare.

    Se possibile non vorrei spendere più di 200 euro quindi sono costretto ad escludere tutti i reader da 9″.

    Avrei trovato questi che sembrano cavarsela bene coi pdf

    Kindle Touch
    Kindle 3
    Iriver Story HD
    Bebook Club
    Pocketbook Pro 602
    Sony PRS-650
    Bebook Neo / Onyx Boox 60

    C’è di meglio/più economico?
    Cosa comprereste?

  19. Adri ha detto:

    Io ho necessità di leggere pdf formato A4, alcuni con figure o formule, poi leggo molto libri vari. Purtroppo non c’è nulla che sia l’ideale attualmente, il video lcd scordatelo, dopo alcuni minuti affatica gli occhi, è ben diverso stare al pc e leggere o studiare per ore su un monitor! Unico compromesso è un ereader 9,7″ come quelli già suggeriti, io personalmente ho preso un PB902, per pdf A4 un monitor inferiore ai 9 -10″ è inutile.

  20. giacovarg ha detto:

    “quale dispositivo per studiare?”: mi interessa la resa di nuovi prodotti come Sony prs-t1 e l’ultimo Bookeen in uscita in rapporto ai pdf importati da me sull’apparecchio. Leggo articoli di carattere scientifico SENZA FIGURE, perciò colori e grafica non mi interessano, mentre vorrei capire (sempre in riferimento ai due prodotti sopraindicati: il 6-7 pollici legge un pdf importato SENZA AUTOREFLOW? i processori sono ancora così lenti? i dizionari del Sony fungono anche con pdf importati? THANKS

  21. Chiara ha detto:

    Leggendovi: mi sto facendo un’idea…
    Non esiste il dispositivo dei sogni, ma la scelta dipende dalle esigenze del singolo.

    Per studiare sarebbe bene un 9”, ma quelli in commercio rischiano di essere un po’ antiquati e non aggiornati..

    Per quanto mi riguarda è essenziale poter sottolineare e prendere appunti a mano mentre studio, gli unici prodotti che offrono questa possibilità sono sony? prs 650 / prs-t1 … e il prs 950 che fine ha fatto?
    Grazie

  22. Daniele ha detto:

    Perdonate se torno sul tema PDF su reader: so bene che nessuno (sembra) nato per questo formato. Eppure, ormai, il formato PDF è uno standard, in particolare per i testi in ambito scientifico/accademico/universitario. E se leggo PDF per studio o per ricerca vorrei almeno poter sottolineare e apporre qualche segno di richiamo a margine. E magari riesportare il file modificato – senza perdere nulla – sul pc/mac col quale produco i miei saggi!
    Quali sono le vostre esperienze? I vostri suggerimenti? I modelli teestati in questo senso?
    Grazie! (da un prof che ogni tanto vorrebbe trasportare meno pesi ed essere più clemente verso i propri occhi…)

    • Simone Bonesini ha detto:

      Ciao Daniele, come già saprai questo genere di Pdf sono spesso sempre in formato A4 quindi per leggerli comodamente serve uno schermo dal almeno 9 pollici.
      Se nel modo tablet c’è l’imbarazzo della scelta non è così per l’e-ink dove l’unico dispositivo rimasto in vendita in Italia è il LeggoIBS PB912 (che è un PocketBook rimarchiato e personalizzato da IBS.it). Vedi il ns comparatore qui: //modelli.ebookreaderitalia.com
      All’estero trovi anche gli Onyx della serie M90 ma non ho mai avuto l’occasioni di provarli.
      Il PB912 è un buon prodotto (trovi la review su questo blog) ma ha dei limiti. Secondo me può essere usato per studiare ma se hai la necessità di sottolineare, sfogliare pagine velocemente avanti o indietro, saltare da un punto all’altro del libro allora hai qualche difficoltà perché il dispositivo è meno reattivo di un tablet di pari dimensione.
      Senza contare il fatto che non puoi salvare le modifiche sul Pdf. Per le cose che cerchi – a mio parere – devi orientarti su un tablet e poi usare una buona App per la gestione dei Pdf (per esempio PdfReader Lite per Apple). Spero di esserti stato d’aiuto.